MAJORANO, Niccolò
Massimo Ceresa
Nacque a Melpignano, presso Otranto, intorno al 1491-92 da famiglia nobile originaria di Reggio Calabria.
È probabile che abbia appreso presto la lingua greca seguendo [...] il circolo che si raccoglieva in casa del cardinale Niccolò Ridolfi, a cui appartenevano eruditi greci (Costantino Rhalli, Nicolò Sofiano, Cristoforo Condoleo, Matteo Devarìs) e italiani (Francesco Priscianese, Donato Giannotti, Leonardo Malaspina ...
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CALLIERGI (Callergi), Zaccaria
Elpidio Mioni
Nato nella città cretese di Retinino non più tardi del 1473, poteva vantare la discendenza dalla dinastia imperiale di Bisanzio, fatto questo che giustifica [...] Argonautiche diApollonio Rodio), il bolognese Univ.2302 (opere naturali di Aristotele), i Riccardiani 15 e 41, in cui collaborò Costantino Mesobotes, un copista che nel 1508 scrisse a Padova il codice londinese Add. 9349.
In questa città il C. ebbe ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] anonimo e con la falsa data Tiguri 1712, che nessun ordine cavalleresco era anteriore alle Crociate e che l'imperatore Costantino non aveva nulla a che fare con l'impostura del Comneno. Le autorità ecclesiastiche si mossero compatte contro di lui ...
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BORGIA, Stefano
Horst Enzensberger
Nato a Velletri il 3 dic. 1731 da Camillo e da Maddalena Gagliardi, nel 1740 fu affidato alle cure dello zio, Alessandro Borgia, arcivescovo di Fermo, che rafforzò [...] , il B. sosteneva fra l'altro che le rivendicazioni pontificie sulla Sicilia non si fondavano sulla falsa donazione di Costantino. Nel terzo libro difendeva l'autenticità del diploma non datato rilasciato da Enrico II al papa Benedetto VIII, che ...
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CAMELI, Francesco
Nicola Parise
Non si sa molto della vita di questo canonico, vicentino di origine, esperto di numismatica, che era attivo a Roma nella seconda metà del secolo XVII. Si sa che da giovane [...] l'assunzione del C. all'incarico di antiquario di Cristina di Svezia); F. Angeloni, L'historia augusta da Giulio Cesare a Costantino il Magno…, a cura di G. P. Bellori, Roma 1685, avvertenza "a lettori", pp. n. n.; J. Foy-Vaillant, Numismata aerea ...
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BREMBATI, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bergamo nel 1705 dal conte Coriolano e da Francesca Mazzoleni, in una famiglia che aveva già dato lustro alla città in campo politico e letterario, compi [...] A. Muratori, a cura di M. Campori, VI-XII, Modena 1903-1911, ad Indices;A.Pesenti, Lettere inedite dell'abate Costantino Rotigni al proposto Cornaro parroco di Villongo S. Filastro (1758-1762), in Bergomum, XXXII(1958), p. 170; Novelle letterarie di ...
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GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] portata. Gli Ottaviani impostarono le loro rivendicazioni su argomenti storico-letterari e tirarono in causa la donazione di Costantino. Dietro un'argomentazione di tale entità è facile intravedere la presenza, pur non mai manifestata, della Curia ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] portò fino all'anno 254 e fu pubblicata in Oeuvres, IX, pp. 253-395), e sui Praefecti praetorio (anteriori a Costantino e poi Orientis, Myrici, Italiae,Africae, Galliarum, che occuperanno l'intero volume X delle Oeuvres, di 835 pp.). Inedite rimasero ...
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costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...