(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] allo zar Alessandro II in Sofia, di A. Zocchi; a Costantinopoli il palazzo imperiale di Ildiz Kiosk e la Scuola di medicina di paesi stranieri di Giovanni Villani, di Francesco da Barberino, di Bartolomeo da S. Concordio, di Fazio degli Uberti e d' ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] Copenaghen, Londra, Parigi, Roma, Vienna e Costantinopoli.
Le linee ferroviarie assumono importanza diversa anche in ed il maestro del libro di casa (Hausbuchmeister), a Ulma Bartolomeo Zeitblom, ad Augusta Hans Holbein il Vecchio, a Norimberga ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] alcune migliaia di ebrei sefarditi nell'Oriente europeo (Costantinopoli, Salonicco, ecc.). La data della cacciata degli formatosi nuovamente in Spagna, dove era andato col fratello Bartolomeo Carducci pittore nell'Escoriale), che ha per titolo ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] la pace di Belgrado, per i Russi con la pace di Costantinopoli. La quale però non costituì certo un gran successo per il che sostituì l'influenza germanica. L'architetto e decoratore Bartolomeo Rastrelli (1700-1770) rappresenta meglio di ogni altro ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] dall'Occidente nel 744. Altre due missioni furono inviate da Costantinopoli sul principio del sec. XI.
Però, fin dal sec. Senza risalire all'epoca apostolica e alle predicazioni di S. Bartolomeo o di S. Tommaso, è certo, sulla testimonianza della ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] e di Kosovo (1448); la caduta e il sacco di Costantinopoli (29 maggio 1453); la vittoria cristiana a Belgrado (luglio attività missionaria in America cade l'apera dei vescovi Zumarraga, Bartolomeo de Las Casas, Garces (i due ultimi domenicani) volta ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] a citare: Sa‛d ad-dīn, Tāǵ at-tawārīkh, voll. 2, Costantinopoli 1279-1280, trad. it. di V. Bratutti, Cronica dell'origine e suo rigoglio, fin nel secolo XI, per merito di S. Bartolomeo e dei seguaci Arsenio, Germano, Giuseppe, Paolo e Procopio.
Ma ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] metropoli dell'oriente cristiano, Alessandria, Antiochia, Costantinopoli, Seleucia-Ctesifonte, e le varie capitali in determinati paesi o in dati momenti: ricordiamo l'opera di Bartolomeo Cecchetti, La Repubblica di Venezia e la corte di Roma (Venezia ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] , al tempo della dominazione catalana, nella cappella di S. Bartolomeo; mentre il Theseion diventava chiesa di S. Giorgio. Al tempo 1674 vi si recò l'ambasciatore di Luigi XIV a Costantinopoli, il marchese De Nointel, che fece disegnare i principali ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] Genovesi si spingono dall'Egitto nella Nubia donde il domenicano Bartolomeo da Tivoli sembra sia riuscito ad avere qualche rapporto con è quello detto di "Nicea 'i (propriamente del concilio di Costantinopoli del 381) non vi è, come è noto, l'aggiunta ...
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