Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] la morte di Fravita, uomo politicamente astuto e calcolatore, nella primavera del 490 divenne patriarca di CostantinopoliEufemio, convinto cattolico e vicino ai circoli monastici della capitale, migliorarono anche le prospettive di una composizione ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] per il vicariato di Tessalonica. A Roma si era appellato il vescovo di Larissa, Stefano, contro il patriarca di CostantinopoliEufemio (il predecessore di Antimo), che lo aveva deposto e in suo luogo aveva consacrato, per ordine dell'imperatore, un ...
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Patriarca (dal 489) di Costantinopoli (m. Ancira 515); si adoperò per appianare lo scisma fra Roma e Costantinopoli verificatosi durante il patriarcato di Acacio a proposito dell'Enotico di Zenone. Radunò [...] a tal fine un sinodo a Costantinopoli (492), ma respinse la richiesta dei papi Felice e Gelasio di cancellare il nome di Acacio dai dittici; nel 496 fu perciò deposto ed esiliato. ...
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Modesto funzionario di corte (Durazzo 431 - forse Costantinopoli 518), morto Zenone Isaurico (491), ne sposò la vedova Ariadne. Fu incoronato nonostante l'ostilità del patriarca Eufemio, che lo sospettava [...] (dal 493), dei Bulgari (dal 499), per proteggersi dalle quali fece costruire (507) il famoso "lungo muro" di Costantinopoli, e dei Persiani, avanzatisi nella Mesopotamia (502), che costrinse alla pace (505). Sanzionò invece il dominio in Italia di ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] estrema prudenza nei confronti del governo imperiale e del patriarca di Costantinopoli, fu quest'ultimo a compiere il primo passo: desideroso di giungere a una riconciliazione con Roma, Eufemio indirizzò a G. una lettera in cui, oltre a esprimere gli ...
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Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] estrema prudenza nei confronti del governo imperiale e del patriarca di Costantinopoli, fu quest'ultimo a muoversi per primo: desideroso di giungere a una riconciliazione con Roma, Eufemio indirizzò a G. una lettera ove, oltre a esprimere gli auguri ...
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acaciano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a personaggi di nome Acacio. In partic.: a. Scisma a., quello di Acacio di Costantinopoli (fine del sec. 5°) e dei suoi successori Flavita ed Eufemio, terminato nel 519. b. Acaciani: il gruppo degli...