. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] (attorno all'anno 1120) e specialmente Teodoro Balsamone, nato a Costantinopoli nella prima metà del sec. XII, dignitario in quel patriarcato e nella glossa ordinaria di Giovanni Teutonico (o di Bartolomeo da Brescia), o alla raccolta e alla glossa ...
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La storia di questa famiglia si confonde molte volte e s'immedesima con la storia di Genova e può, come questa, dividersi in alcuni principali periodi. Sino al sec. XIV i D. primeggiano con le altre grandi [...] i Veneziani, i Catalani e i Greci alleati dinnanzi a Costantinopoli nel 1352, e due anni dopo nella grande battaglia della 1414; Antonio, capitano di una flotta contro i Catalani; Bartolomeo, che comanda una spedizione a Ventimiglia, come Lazzaro a ...
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Significa ora il finimento completo del cavallo da sella, e significò in passato la sua completa armatura acconciata in modo da difenderlo tutto.
Se l'uso delle briglie e del morso va certamente riportato [...] ce lo mostrano alcune figure della colonna di Teodosio di Costantinopoli, e ce ne fa testimonianza una legge dell'imperatore Lombardia i documenti ricordano fra i pittori di bardature, Bartolomeo del Prato detto Bresciano e Costantino da Vaprio; il ...
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GUARINO Veronese (Guarinus Veronensis o de Guarinis)
Remigio Sabbadini
Umanista, nato nel 1374 in Verona dal fabbro Bartolomeo e da donna Libera di Zanino, morto a Ferrara il 4 dicembre 1460. A Verona [...] greco; e il patrizio Paolo Zane gli fornì i mezzi. A Costantinopoli rimase cinque anni (1403-08) e dopo brevi fermate nel viaggio cui Bernardino da Siena, Ermolao Barbaro, Giovanni Lamola, Bartolomeo Facio. A Verona fu condotto per due quinquennî; ...
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Con poca esattezza si dice comunemente Flavio Biondo, mentre Flavio è un nome secondario tratto, alla foggia umanistica, da Flavus, traduzione latina di Biondo. Egli poi nella maggior parte dei documenti [...] 1452 tenne a Napoli un discorso dinnanzi ad Alfonso il Magnanimo e all'imperatore Federico III, e nel 1453, caduta Costantinopoli, indirizzò una lunga e documentata esortazione alla guerra santa ad Alfonso di Napoli (in cui è un'importante geografia ...
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MOROSINI
Roberto Cessi
. Famiglia veneziana che ebbe, più d'ogni altra, parte notevole e quasi ininterrotta per secoli nella vita pubblica di Venezia. Due cardinali, numerosi prelati, quattro dogi, [...] attivamente alla quarta crociata con Domenico di Domenico e Sebastiano di Bartolomeo; e Tomaso, monaco camaldolese, fu il primo patriarca latino di Costantinopoli, riconosciuto da Innocenzo III, Giacomo, Ruggero, Marco, Marino, che fu doge ...
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Nacque a Costantinopoli verso il 1410; morì a Roma tra il 1491 e il 1492, come hanno accertato lo Zippel e il Lambros. Nel 1439 fu in Italia per partecipare al concilio di Firenze e in quell'occasione [...] cardinale ruteno Isidoro a Roma e con lui ritornò a Costantinopoli. Caduta la città nel 1453, riparò con la famiglia quegli allievi formano la sua gloria: Cristoforo Landino, Bartolomeo della Fonte, Marsilio Ficino, Donato Acciaioli, Angelo Poliziano ...
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Pittore, nacque a Genova nel 1640 e ivi morì nel 1721. Fu dapprima allievo del padre Michelangiolo e più tardi di G. Benedetto Castiglione, i cui caratteri riflesse notevolmente nelle sue opere. Dedicatosi [...] il Convito di Eugenio Durazzo alla corte di Maometto a Costantinopoli. L'ultimo dipinto, compiuto dall'artista già ottantenne, di Piacenza (1701), con il Martirio di S. Bartolomeo, che il Carasi dice opera di Bertolotto Michelangiolo il giovane ...
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MARTINO V, papa
Concetta Bianca
MARTINO V, papa. – Oddone Colonna nacque a Genazzano, presso Roma, tra il 25 genn. 1369 e il 25 genn. 1370, come si deduce dal documento relativo alla concessione del [...] del suo tempo: e se Cencio de’ Rustici e Bartolomeo Aragazzi da Montepulciano non avevano mai abbandonato la Curia, inviò il francescano Antonio da Massa Marittima come nunzio a Costantinopoli per trattare con l’imperatore Manuele II l’unione ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] 'antico sogno di celebrare la messa in S. Sofia a Costantinopoli. Per la crociata G. continuò infatti ad accumulare fondi per ponteficale di Roma, come Pastore della santa Chiesa" (Ricordanze di Bartolomeo Masi, p. 118). Fu sepolto in S. Pietro nella ...
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