ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] con la deportazione di papa Martino I (649-655) a Costantinopoli, sia stato il periodo più difficile che R. abbia attraversato città, 312-1308, Roma 1981); A Sisti, La Basilica S. Bartolomeo all'isola Tiberina, Roma [1980]; Il 'Tempio di Romolo' al ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] il monastero e la chiesa.
L'iscrizione sul portale di S. Bartolomeo all'Isola data al 1113 l'interesse di Pasquale II per questo quando nella nuova chiesa fu incoronato re di Costantinopoli Pierre de Courtenay, prevedeva la trasformazione dell'antica ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] . Paolo con i battisteri di S. Tomè di Almenno San Bartolomeo (prov. Bergamo) e del S. Giovanni di Arsago Seprio esperienza figurativa ellenizzante che si deve immaginare fervesse a Costantinopoli alla vigilia della crisi iconoclasta e della quale è ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] sarà il giudizio per un ritratto romano, opera di Bartolomeo Cavaceppi (1716-1799), noto restauratore e rifacitore di nemici Persiani nel 544; in seguito sarebbe stato trasportato a Costantinopoli e poi a Roma: se ne hanno menzioni sin dagli ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] duca di Buckingham si avvale degli ambasciatori sir Thomas Roe a Costantinopoli e W. Wottow a Venezia e riesce ad ottenere parte pp. 219-34; M.G. Barberini - C. Gasparri, Bartolomeo Cavaceppi scultore romano (1717-1799) (Catalogo della mostra), Roma ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] nei materiali più preziosi, in maggioranza acquistati a Costantinopoli o ricevuti in dono, in parte realizzati sul Ugolino e Giovanni, Giovanni de Comes, assistiti dal maestro Bartolomeo da Firenze con i suoi discepoli, furono invece ingaggiati per ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] Nablus, a Tiberiade, a Tripoli (Libano), ad Antiochia e a Costantinopoli, oltre a case agricole, talvolta munite di piccole torri, come Pisa, vennero decorate nel 1398 da Martino di Bartolomeo con una grande Crocifissione e numerose scene dell'Antico ...
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VENEZIA
I. Baldassarre
Città lagunare tra le foci del Piave e del Brenta, fondata dalle popolazioni del retroterra (Vèneti) fuggite in seguito alle invasioni barbariche (e in particolare quelle dei [...] noti cavalli di bronzo dorato, portati a V. da Costantinopoli nel 1204. Nel 1797 furono fatti asportare da Napoleone cadde, si ruppe in molti pezzi e fu restaurato dallo scultore Bartolomeo Ferrari, il quale lo ricompose con orditure di ferro e ...
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Agnello di Ravenna
R. Farioli Campanati
Presbitero della cattedrale, autore del Liber Pontificalis Ecclesiae Ravennatis, una raccolta (scritta in forma di lectiones per i confratelli) delle biografie [...] (notaio dell'esarca Giovanni Rizocopo, deportato a Costantinopoli insieme all'arcivescovo Felice, vittima di Giustiniano II S. Maria delle Blacherne; più tardi fu rettore di S. Bartolomeo, un beneficio avuto in eredità dallo zio, il diacono Sergio, ...
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