LAFFI, Domenico
Emilio Russo
Nacque a Vedegheto di Savigno, nell'Appennino bolognese, il 3 ag. 1636, ma sin dai primi anni si trasferì con la famiglia a Bologna.
Mancano notizie sulla formazione e, [...] ). Proseguendo nella scrittura teatrale, ma spostandosi nella Costantinopoli di Basilio minacciata dai Tartari (e non senza dedicandola, con formule peraltro del tutto stereotipate, a Bartolomeo Sandri da Vedegheto. La fortuna dei resoconti di viaggio ...
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BOCCABADATI, Gherardo (Gherardo da Modena)
Zelina Zafarana
Nacque a Modena, da una delle famiglie più notevoli della città, non si sa in quale anno. Il cronista Salimbene de Adam nota che da secolare [...] i timori di Elia.
Nel 1249-50 il B. era a Costantinopoli, a fianco di Giovanni da Parma inviato dal pontefice all'imperatore Per effetto della sua predicazione, secondo il racconto di Bartolomeo da Pisa, Giacomo Michiel, suggestionato da una visione, ...
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BELLACCI, Tommaso (Tommaso da Firenze)
Enrico Cerulli
Nacque a Firenze, nel quartiere presso il Ponte delle Grazie, da famiglia originaria di Linari (presso Barberino Val d'Elsa), probabilmente nel 1370.
Il [...] estese all'isola d'Elba, dove per concessione de. senese Bartolomeo Ghini, vescovo di Massa Marittima e Populonia, istituì il Laccadive).
Il B. partì su di una nave per raggiungere Costantinopoli nel 1440, ma la nave fu catturata dai Turchi; egli ...
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CASTRO, Giovanni di
Mario Caravale
Nacque a Padova agli inizi del sec. XV, secondogenito del noto giurista Paolo e di Piera de' Cervini di Corneto. A differenza del fratello maggiore, Angelo, non seguì [...] , dipendeva dall'allume orientale.
Con la conquista turca di Costantinopoli l'attività commerciale del C. subì un collasso. Egli Nel 1462 il C. fondò con due curiali, il genovese Bartolomeo da Fremura e il pisano Carlo Gaetani, una società per la ...
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BALBI, Pietro
Angelo Ventura
Nacque verso la metà del sec. XV da Alvise, patrizio veneto. Fu uno dei principali esponenti del gruppo dirigente che resse le sorti della Repubblica di Venezia ai tempi [...] e il giorno dopo savio del Consiglio. Il 5 dicembre, eletto oratore a Costantinopoli, rifiutò "attento il mal suo, e volea mostrar la gamba", e la fu inviato assieme a Domenico Trevisan presso Bartolomeo d'Alviano, per rincuorarlo dopo la sconfitta ...
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CONSTANTINI, Matteo (Matheus cognomine Constantini, Matthaeus Capuanus)
Norbert Kamp
Appartenne a una facoltosa famiglia capuana, rappresentata nel capitolo della cattedrale di Capua varie volte già [...] e canonico di Capua, insieme con il fratello Bartolomeo donava una porzione di un mulino alla congregazione dei traslazione, accolse le reliquie dell'apostolo Andrea, trafugate da Costantinopoli dopo la IV crociata dal cardinale Pietro Capuano, che ...
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MARCHITELLI, Pietro (Petrillo)
Guido Olivieri
Nacque a Villa Santa Maria (presso Chieti) nel 1643 circa. Trasferitosi a Napoli nel 1657, entrò al conservatorio di S. Maria di Loreto, dove studiò con [...] diciottesimo secolo.
Dopo essere stato ingaggiato al teatro di S. Bartolomeo a Napoli nella stagione 1684-85, il M. fu probabilmente violinista presso la Casa Santa di S. Maria di Costantinopoli, che il M., ormai anziano, volle nominare tutore ...
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ARAGAZZI, Bartolomeo
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Nacque da Francesco a Montepulciano nella seconda metà del sec. XIV. Abbracciato lo stato ecclesiastico, divenne, prima dell'aprile 1411, segretario apostolico di Giovanni XXIII, [...] Agnolo comprò per suo conto e a sue spese a Costantinopoli un manoscritto di Plutarco, che poi a Firenze il ., VIII(1936), 6, pp. 15 s.; G. Mercati, Il Plutarco di Bartolomeo da Montepulciano,in Opere minori,IV,Città del Vaticano 1937, pp. 200-204; ...
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GAZZARRINI, Tommaso
Marco Pierini
Nacque il 16 febbr. 1790 a Livorno, dal livornese Giuseppe e da Chiara Orsetti di Lucca. Frequentò la classe di pittura all'Accademia di belle arti di Firenze sotto [...] modelli del classicismo cinquecentesco di Raffaello e di fra Bartolomeo e meditata sulla scorta dei pittori nazareni di stanza che presenta a papa Urbano V il patriarca latino di Costantinopoli (ubicazione ignota).
Altre opere importanti del G. sono, ...
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GHISI, Nicola
Giorgio Ravegnani
Figlio di Marino, appartenente al ramo di S. Geremia della famiglia patrizia veneziana (in seguito si trasferì dalla parrocchia natale a quella di S. Moisè), fu nipote [...] Morea, il G., quando sposò Jacopina, era vedovo di Bartolomea, figlia di Jean Chauderon, gran connestabile del Principato di da parte di Caterina di Valois, imperatrice titolare di Costantinopoli e reggente del Principato, fra cui "tutta la terra ...
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