GRIFFOLINI, Francesco
Stefano Benedetti
LINI Nacque nel 1420 ad Arezzo da Mariotto, mercante in Ungheria, e dalla sua seconda moglie Bartolomea, figlia di Giovanni detto il Piccino. Alla tragica perdita [...] G. del profilo coevo contenuto nel De viris illustribus di Bartolomeo Facio, che menziona una serie di traduzioni ascrivibili ad Roma 1964, pp. 142 n. 3, 523 n. 1; La caduta di Costantinopoli, a cura di A. Pertusi, Milano 1976, pp. 112-119; R. Fabbri ...
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DELLA CASA, Tedaldo
Giancarlo Casnati
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, probabilmente verso il 1330, nel Mugello, a Pulicciano (frazione di Borgo San Lorenzo in provincia di Firenze) da ser Ottaviano, [...] dedica con la quale lo Scarperia, di ritorno da Costantinopoli, gli invia la traduzione richiesta, ci testimonia della il D. prestò nel 1396 a tal Bartolomeo pisano, presumibilmente da identificarsi con Bartolomeo da Pisa o da Rinonico, noto autore ...
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MAGGI, Girolamo
Lorenzo Carpané
Nacque ad Anghiari, presso Arezzo, circa nel 1523, da Paolo e da una Luisa di cui non si conosce il casato, che ebbero di sicuro anche un altro figlio, Bartolomeo.
Compì [...] Cipro curò l'edizione dei Consiliorum, seu potius Responsorum di Mariano e Bartolomeo Soccini (Venezia, D. e G.B. Guerra, 1571), ma dal M. dedicato a Charles Rym, ambasciatore cesareo a Costantinopoli, nel cui aiuto il M. confidava per la sua ...
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BENEDETTO da Cesena
Eugenio Ragni
Non si conosce l'anno della nascita di B., presumibilmente da collocare nei primi anni del sec. XV. Alcuni accenni autobiografici possono ricavarsi dal suo poema, De [...] il Vat. Barb. lat. 4004, e stampato nel 1500 da Bartolomeo Zani a Venezia, è dedicato a Malatesta, figlio di Sigismondo Pandolfo la sua ultima parte, nella quale è ricordata la caduta di Costantinopoli, giugno 1453 (c. 91 r), e l'impresa condotta ...
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LAFFI, Domenico
Emilio Russo
Nacque a Vedegheto di Savigno, nell'Appennino bolognese, il 3 ag. 1636, ma sin dai primi anni si trasferì con la famiglia a Bologna.
Mancano notizie sulla formazione e, [...] ). Proseguendo nella scrittura teatrale, ma spostandosi nella Costantinopoli di Basilio minacciata dai Tartari (e non senza dedicandola, con formule peraltro del tutto stereotipate, a Bartolomeo Sandri da Vedegheto. La fortuna dei resoconti di viaggio ...
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ARAGAZZI, Bartolomeo
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Nacque da Francesco a Montepulciano nella seconda metà del sec. XIV. Abbracciato lo stato ecclesiastico, divenne, prima dell'aprile 1411, segretario apostolico di Giovanni XXIII, [...] Agnolo comprò per suo conto e a sue spese a Costantinopoli un manoscritto di Plutarco, che poi a Firenze il ., VIII(1936), 6, pp. 15 s.; G. Mercati, Il Plutarco di Bartolomeo da Montepulciano,in Opere minori,IV,Città del Vaticano 1937, pp. 200-204; ...
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