Patriarca (Costantinopoli 758 circa - Scutari 829), fatto eleggere (806), benché laico, dall'imperatore Niceforo I; ebbe per questo l'opposizione degli Studiti, che perseguitò, rappacificandosi poi, specie [...] quando Niceforo I e Leone V l'Armeno ripresero la politica iconoclastica, cui N. resistette; sicché fu deposto e relegato in un monastero. Autore di opere teologiche e storiche (῾Ιστορία σύντομος o Breviarium ...
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Patriarca (Costantinopoli 797 - ivi 877); di nome di battesimo Niceta e figlio dell'imperatore Michele; dopo la deposizione del padre visse nel monastero dell'isola di Proti, ne divenne igumeno (840), [...] si oppose all'iconoclastia e succedette nel patriarcato a Metodio (847). Ebbe dei nemici, tra cui l'influentissimo Barda, che lo fece deporre (forse inducendolo ad abdicare) in un sinodo diretto da Giorgio ...
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Sotto il nome di Epifanio monaco sono edite tre opere (a cura di A. Dressel, Parigi-Lipsia 1842,; anche in Patr. Graec., CXX, coll. 179-272): una vita della Madonna, imbastita di testi apocrifi, una vita [...] , e una descrizione della Siria e dei luoghi santi. Ma le due vite appartengono a un E. ieromonaco del monastero di Callistrato di Costantinopoli, che scrisse tra l'800 e l'813, mentre ad un E. Agiopolita, che scrisse prima del 787, è dovuta la ...
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PROCLO di Costantinopoli
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giorgio DIAZ DE SANTILLANA
Pensatore greco del sec. V d. C., ultimo fra i grandi rappresentanti del neoplatonismo e insieme della filosofia [...] ellenica. Nato a Costantinopoli nel 410, passò la prima giovinezza a Xanto, nella Licia (di tale regione erano i suoi genitori, e anch'egli ebbe perciò spesso il nome di Licio). Dopo aver studiato, ad Alessandria, presso Olimpiodoro (il più vecchio ...
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Patriarca (471-489), respinse l'enciclica, favorevole al monofisismo, di Basilisco; al ritorno però di Zenone sul trono, forse per affermare la sua supremazia sull'Oriente e l'indipendenza da Roma, probabilmente redasse, certo sottoscrisse, l'Enotico (483), che, nell'intento di procurare l'unione religiosa, respingeva la formula di Calcedonia. Scomunicato e deposto da papa Felice III (484 e 485), resistette, ...
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Nome di varî patriarchi di Costantinopoli, di cui due venerati come santi: Paolo I (313-350), patriarca dal 332, fu più volte deposto ed esiliato; inizialmente filoariano, si accreditò poi come sostenitore [...] della causa antiariana; festa, 7 giugno; Paolo IV, patriarca dal 780 al 784, fautore del culto delle immagini; festa, 30 agosto ...
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Monaco (1a metà del sec. 9º) a Costantinopoli, scrisse una Vita di Maria e una Vita di s. Andrea, ispirandosi principalmente alla letteratura apocrifa. ...
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Diacono di Santa Sofia (sec. 6º), autore della Scheda regia ([τὰ] Σχέδη βασιλικά) o Esposizione di capitoli ammonitori (῎Εκϑεσις κεϕαλαίων παραινετικῶν) sui doveri del sovrano, dedicata a Giustiniano; consta di 74 capitoletti, derivati da scrittori profani ed ecclesiastici, collegati da un acrostico che rivela il nome di A. e dell'imperatore; per il suo carattere morale e retorico ebbe grande fortuna ...
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Creato patriarca (genn. 730) da Leone III l'Isaurico che aveva deposto il patriarca Germano per il rifiuto a condannare il culto delle immagini. I papi Gregorio II e Gregorio III rifiutarono di riconoscere A., patriarca eretico. Ma nel 742-43 A. rialzò le sacre immagini: è perciò considerato santo dalla Chiesa greca. Morì nel 752 ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] A History, Stroud 2005; W. Treadgold, A History of the Byzantine State and Society, Stanford 1997.
2 Sulla fondazione di Costantinopoli si veda G. Dagron, Naissance d’une capitale. Constantinople et ses institutions de 330 a 451, Paris 1974 (trad. it ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
albizzia
albìzzia s. f. [lat. scient. Albizzia, dal nome di Filippo degli Àlbizzi che nel 1749 la introdusse da Costantinopoli in Toscana]. – Genere di piante della famiglia leguminose mimosacee, affine al genere Acacia; comprende una cinquantina...