Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] , Demetrio accondiscese a dare in moglie al vincitore la propria bellissima figlia, Elena, e finì i suoi giorni alla corte di Costantinopoli; l'altro, Tommaso, riparò dapprima a Corfù e poi a Roma, dove morì il 12 maggio 1465: sette anni dopo, sua ...
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DALMET (Dalmaz), Margherita
Sonia Pellizzer
Nacque nel 1739 a Costantinopoli, da Giovanni Battista, speziale piemontese. In questa città conobbe Paolo Renier, bailo della Serenissima dal 1769 al 1773. [...] far virtù per forza e tirar fuori una grossa partita di quei go mila zecchini, che si dice guadagnati a Costantinopoli, e far tacere gli uni e gli altri".
Secondo il Molmenti i discendenti della famiglia Renier avrebbero tentato di accreditare ...
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Famiglia bizantina rifugiatasi a Trebisonda dopo la distruzione di Costantinopoli, dove tornò dopo varie vicende (sec. 17º); divenne ben presto una delle famiglie fanariote più in vista, specialmente quando [...] Costantino M. ottenne la carica di voivoda della Moldavia (1777-82) ...
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Controversista bizantino (1350-1439), predicatore (1404) alla corte di Costantinopoli, inviato (1416 e 1418) in Occidente per trattare l'unione delle due Chiese; ha lasciato 21 discorsi sulla S. ma Trinità [...] e uno sulla processione dello Spirito Santo ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] , che ha ipotizzato un intervento decisivo nel 331, in collegamento con la creazione di prefetti del pretorio regionali e la fondazione di Costantinopoli.
63 Eus., v.C. IV 1-4; con le osservazioni di Av. Cameron e S.G. Hall in Eusebius, cit., pp. 308 ...
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Diplomatico inglese (n. 1766 - m. Parigi 1841); ambasciatore a Costantinopoli (1799), riuscì ad asportare da Atene fra il 1803 e il 1812 numerose sculture del Partenone, del tempio di Nìke Àpteros e altre [...] varie. Le sculture (note col nome di Elgin Marbles), acquistate dal governo britannico, sono ora nel British Museum ...
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Scrittore bizantino (sec. 7º); nato in Egitto, fu a Costantinopoli prefetto e segretario imperiale. Scrisse Περὶ διαϕόρων ϕυσικῶν ἀπορημάτων καὶ ἐπιλύσεων αὐτῶν ("Intorno a diverse difficoltà naturali [...] e alle soluzioni di esse", una specie di raccolta di curiosità in forma dialogica), e una Οἰκουμενικὴ ἱστορία ("Storia universale") sul regno dell'imperatore d'Oriente Maurizio (582-602), importante anche ...
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Uomo politico francese (Digione 1717 - Versailles 1787); ambasciatore a Costantinopoli (1756-68) e a Stoccolma (dal 1771), fu nominato ministro degli Esteri all'avvento di Luigi XIV (1774); nel 1776 intraprese [...] una politica di aiuti in favore delle tredici colonie nord-americane con le quali nel febbr. 1778 concluse un trattato di alleanza e di commercio. In Europa contrastò l'espansionismo austriaco in Baviera ...
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nestorianésimo Movimento religioso cristiano sorto nel 5° sec. a Costantinopoli per opera di Nestorio. Il Concilio di Efeso nel 431 condannò le dottrine di Nestorio, accusato di sostenere l'esistenza, [...] in Gesù Cristo, oltre che di due nature (divina e umana), anche di due persone. Le Chiese nestoriane ebbero grande diffusione in Oriente e confluirono in parte nella Chiesa caldea; oggi ne rimangono tracce ...
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Letterato greco, noto anche col nome di D. Fotiàdis (Costantinopoli 1725 circa - Bucarest 1800). Esponente del ceto politico dei greci fanarioti che reggevano i Principati danubiani, favorì la penetrazione [...] delle idee illuministiche in quei paesi e sostenne, pur contraddicendosi nella fase finale, la validità della lingua demotica come strumento della comunicazione scientifica. Esperto traduttore, compilò ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
albizzia
albìzzia s. f. [lat. scient. Albizzia, dal nome di Filippo degli Àlbizzi che nel 1749 la introdusse da Costantinopoli in Toscana]. – Genere di piante della famiglia leguminose mimosacee, affine al genere Acacia; comprende una cinquantina...