CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] 161; P. Bosmin, Cavalli, in Encicl. Ital., IX, Roma 1931, p. 544; T. Bertelè, Il palazzo degli ambasciatori di Venezia a Costantinopoli e le sue antiche memorie, Bologna 1932, pp. 108, 136-137; A. Da Mosto, I dogi di Venezia con particolare riguardo ...
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LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] poco più di vent'anni decise di emigrare in Francia, a Marsiglia, da dove si spostò poco dopo a Malta, poi in Egitto e infine a Costantinopoli.
La data in cui ciò avvenne è incerta e si lega a una lunga scia di accuse e di polemiche, di cui il L. fu ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] âge, Paris 1907, pp. 38 n. 1, 115).
Nella lettera a Dono del 12 ag. 678, Costantino IV sollecitava l'invio a Costantinopoli di tre legati della Chiesa romana, di dodici fra i vescovi dell'ubbidienza di tale Chiesa e dei quattro abati dei monasteri ...
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SESTINI, Domenico
Francesco Surdich
SESTINI, Domenico. – Nacque a Firenze il 10 agosto 1750. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Intraprese la carriera ecclesiastica vestendo l’abito degli scolopi [...] Vienna per il Danubio insino a Rusciuk, e di là insino a Varna, e quindi per il Mar Nero a Costantinopoli, Berlino 1807; Viaggio curioso-scientifico-antiquario per la Valachia, Transilvania e Ungheria fino a Vienna, Firenze 1815; Viaggio in Valachia ...
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DOMENICO
Gerhard Rösch
Sulle origini di questo vescovo di Malamocco non si hanno notizie, ma dovette appartenere alla cerchia dei più fidati amici e collaboratori del doge di Venezia Orso Il Partecipazio [...] 'anno 912, un termine però troppo vicino all'inizio del governo del doge Orso II (911). È però probabile che la missione a Costantinopoli avvenisse nel 913, e quindi la nomina di D. a vescovo non può essere stata precedente a tale anno. La fonte più ...
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TEODORO I, papa
Eugenio Susi
TEODORO I, papa. – Ricordato dalle fonti come nativo di Gerusalemme e figlio di un vescovo, con buona probabilità giunse a Roma per sfuggire all’invasione araba della Palestina.
L’ambiente [...] romano (646-647) Teodoro procedette alla sua formale deposizione. In seguito, tramite i propri apocrisiari di stanza a Costantinopoli, invitò il patriarca Paolo a desistere dalle sue posizioni eterodosse.
Teodoro morì due anni più tardi e venne ...
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ANTEMIO
Paolo Lamma
Era figlio del magister militum Procopio e di una figlia del prefetto del pretorio Antemio. Ennodio, nella Vita Epiphani, lo chiama galata, ma la espressione messa in bocca a Ricimero, [...] un'altra strada e un nuovo compromesso facendo suo il candidato di Geiserico, Olibrio, che tuttavia non era sgradito neppure a Costantinopoli, dove si era rifugiato dopo la presa di Roma del 455 e dove, colla morte di Aspar, avvenuta nel 471, era ...
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BOIOANNE, Basileios
Vera von Falkenhausen
Fu dal settembre 1017 all'estate 1028 catapano bizantino nell'Italia meridionale. Il suo titolo ufficiale suonava (((((((((άριος κ((((ά(('((((ίας. Nulla si [...] Croazia, la cui importanza per i Bizantini si era accresciuta dopo la conquista del regno bulgaro, e inviò come ostaggi a Costantinopoli la moglie ed il figlio del re croato Cresimiro. Dal 1025 B. operò anche in Calabria; in un documento del dicembre ...
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PIETRO d'Abano
Iolanda Ventura
PIETRO d’Abano. – Nato ad Abano (Padova) verso il 1250, fu figlio di Costanzo (Constantius) della famiglia de Sclavione, notaio del sigillo del Comune di Padova.
Le testimonianze [...] ., completata a Padova nel 1310. Dal Prologo si ricava, invece, che in un periodo non meglio determinabile si recò a Costantinopoli per apprendere la lingua greca.
I riferimenti a viaggi in Sardegna e in Scozia, accennati nel De venenis e nell’Exp ...
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CASSARINO, Antonio
Gianvito Resta
Nacque a Noto, una cittadina del Siracusano, verso la fine del Trecento.
Il C. fu, quindi, concittadino (oltre che contemporaneo) di una cerchia di letterati decisamente [...] , come abbiamo già detto, ad Antonio Fregoso, tra il 1439 e il 1440 (ma il compimento dell'opera risale agli anni di Costantinopoli), perché il 28 sett. 1440 il Filelfo, in una lettera al C., afferma di averla letta su una copia procuratagli proprio ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
albizzia
albìzzia s. f. [lat. scient. Albizzia, dal nome di Filippo degli Àlbizzi che nel 1749 la introdusse da Costantinopoli in Toscana]. – Genere di piante della famiglia leguminose mimosacee, affine al genere Acacia; comprende una cinquantina...