CAMMEO di Francia
L. Rocchetti
La più grande delle sardoniche antiche, lavorata a ben cinque strati con raffigurazioni di personaggi imperiali romani, la cui identificazione ha fatto di questo celebre [...] della S.te-Chapelle sotto Filippo di Valois; si ritiene che fosse stato portato a Parigi dai crociati di ritorno da Costantinopoli, dove il cammeo sarebbe passato dal tesoro dei Cesari in Roma. Donato da Filippo di Valois a Clemente VI, fece parte ...
Leggi Tutto
DEMOSTENE (Δημοσϑένης, Demosthĕnes)
P. E. Arias*
Celebre oratore e uomo di stato ateniese (384-322 a. C.).
Una statua di D. fu innalzata ad opera degli Ateniesi nell'Agorà presso l'ara dei dodici dèi [...] D. esistevano nella casa di M. Bruto (Cic., Orat., 110), a Pergamo in età adrianea (Phryn., p. 421), a Costantinopoli (Christod., Ekphr., 23), ma evidentemente l'archetipo della statua ateniese ha prevalso in modo assoluto se le repliche esistenti si ...
Leggi Tutto
(o Anatolia) Grande penisola di forma all’incirca rettangolare (politicamente appartenente alla Turchia), che dall’Asia si protende verso l’Europa, dalla quale la separano gli stretti del Bosforo e dei [...] prima metà del Duecento l’Impero greco di Nicea. Questo equilibrio fu rotto da un lato dal ritorno dei Paleologi a Costantinopoli (1261) e dalla loro politica ‘europea’ che abbandonò la difesa dell’ellenismo in A., dall’altro dall’avvento di un nuovo ...
Leggi Tutto
OMERO
G. A. Mansuelli
Iconografia. - L'iconografia di O. offre il più importante esempio di ritratto di ricostruzione nell'arte greca, una forma di ritratto che permetteva all'artista, libero da ogni [...] anche i monumenti di O. e di sua madre Climene (Paus., x, 24, 2). Altra si trovava nello Zeusippo di Costantinopoli (Cedren., Hist. Compend., 369, i, 648). Di quest'ultima sappiamo che rappresentava il poeta pensieroso, con ampia barba e chioma ...
Leggi Tutto
MARINOS (Μαρῖνος)
C. Bertelli
Pittore del VI sec. d. C., oriundo di Apamea.
Secondo l'autore della cosiddetta Storia Ecclesiastica di Zaccaria Retore di Mitilene (viii, 1), M. sarebbe stato noto come [...] della sua carriera, sin da quando da Castra Beridiana nell'Illirico - dove era un guardiano di porci era giunto a Costantinopoli, e quindi passo passo tutta la strada percorsa sino a diventare imperatore. Messo sotto accusa, si difese da quell'uomo ...
Leggi Tutto
Corfù (gr. Κέρκυρα) Isola (585 km2 con circa 119.000 ab. nel 2005) della Grecia, nel Mar Ionio settentrionale. Il rilievo calcareo, con estesi fenomeni carsici, si innalza a NE in un massiccio dagli orli [...] ellenistici e i Romani la liberarono dall’occupazione degli Illiri. Dopo la caduta dell’Impero Romano passò a Bisanzio. Caduta Costantinopoli in potere dei Crociati nel 1204, C. fu occupata da Michele I Angelo Comneno e aggregata al despotato d’Epiro ...
Leggi Tutto
(gr. Λάρισσα o Λάρισα) Città della Grecia centro-orientale, sulla riva destra del fiume Peneo, capoluogo del nomo omonimo.
Menzionata da Omero come sede dei Pelasgi, la città in età storica era dominata [...] della Thessalia I dal tempo di Costantino, fu fortificata da Giustiniano. In seguito alla conquista latina di Costantinopoli (1204) divenne feudo dipendente da Bonifacio, marchese del Monferrato; successivamente fece parte del regno di Tessalonica ...
Leggi Tutto
GREGORIO VII, Santo
S. Lupinacci
Pontefice dal 1073 al 1085, al secolo Ildebrando, G. secondo una tradizione non documentata nacque a Sovana (prov. Grosseto); la sua data di nascita è ignota, ma collocabile [...] di Amalfi. La porta, che costituisce uno dei pochi esempi di porte bizantine in Italia, fu fatta eseguire a Costantinopoli dalla stessa famiglia amalfitana che aveva commissionato la porta del duomo di Amalfi, quella dell'abbazia di Montecassino e ...
Leggi Tutto
(gr. ῾Ρόδος) Isola della Grecia (1404 km2 con 117.000 ab. ca.), nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con uno sviluppo costiero di 400 km circa. Posta a circa 20 km a S della [...] 654 R. fu occupata dagli Arabi, ma i Bizantini la ripresero ben presto e ne mantennero il possesso finché, caduta Costantinopoli in potere dei Latini (1204), il governatore dell’isola, Leone Gavalàs, si rese indipendente. Dovette poi riconoscere la ...
Leggi Tutto
ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] esitazione che la seconda metà del sec. 7°, che iniziò con la deportazione di papa Martino I (649-655) a Costantinopoli, sia stato il periodo più difficile che R. abbia attraversato in tutto l'arco del primo millennio. La presenza degli invasori ...
Leggi Tutto
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
albizzia
albìzzia s. f. [lat. scient. Albizzia, dal nome di Filippo degli Àlbizzi che nel 1749 la introdusse da Costantinopoli in Toscana]. – Genere di piante della famiglia leguminose mimosacee, affine al genere Acacia; comprende una cinquantina...