DITTICO
C. Jhm
D., in latino diptychum, deriva dalle parole greche δίς e πτύσσειν con le quali originariamente poteva essere indicato qualsiasi oggetto piegato in due parti. Soltanto nella tarda antichità [...] . Diptychs, in Art Bulletin, x, 1927, p. 61). Il Delbrück (Cons. Dipt., p. 25) ritiene il d. di Roma e Costantinopoli (Vienna, Kunsthistorisches Museum) e quello di Severo (Bologna, Museo Civico) lavori di un artista alessandrino del 470 circa a Roma ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] guide di epoca medievale, soprattutto quelle relative alla Terra Santa, a Roma, a Santiago de Compostela e a Costantinopoli, assumono importanza dal punto di vista storico-artistico per gli excursus di carattere ecfrastico e per la ricostruzione dei ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] di Probo, console a Roma nel 406 (Aosta, Mus. del Tesoro della Cattedrale), a quello di Giustino, console a Costantinopoli nel 540 (Berlino, Staatl. Mus., Pr. Kulturbesitz, Skulpturengal.), sono i dittici consolari a offrire una serie di opere datate ...
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ATTICA e GRECIA CENTRALE
L'A., la Megaride, la Beozia, l'Eubea, le isole di Egina, di Salamina e le Sporadi settentrionali (Skíathos, Skópelos, Alonisos), fin dal sec. 4° fecero parte della prefettura [...] sec. 6°, Atene continuò a essere un centro di cultura pagana e la sede dell'Accademia platonica. In seguito alla fondazione di Costantinopoli, la città perse molte fra le sue opere d'arte più famose, tra cui l'Atena Prómachos e l'Atena Parthénos di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] e XV determinò un’alternanza di esiti e sviluppi nella formazione dei monasteri bizantini. Un centro culturalmente e politicamente legato a Costantinopoli come Mistrà si arricchì, già a partire dalla fine del XIII e fino alla metà del XV secolo, di ...
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LIBANIO (Λιβάνιος, Libanius)
G. Manganaro
Celebre avvocato e maestro di retorica, nato ad Antiochia sull'Oronte, nel 314 d. C. e morto circa nel 393.
L. proveniva da famiglia della grande borghesia locale, [...] in disgrazia sotto Diocleziano e quindi impoveritasi. Dopo avere errato come conferenziere in varie città dell'Oriente, insegnò a Costantinopoli, stabilendosi quindi nel 354 in patria, dove visse circondato di onori e di rispetto fino alla morte. Nel ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] che le grandi c. portuali mediterranee avevano nei confronti dei centri più interni. Le metropoli del mondo occidentale erano ancora Costantinopoli e Córdova; da pochi decenni era stata fondata la c. del Cairo; ma a partire dal sec. 11°, sotto la ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] dell’Impero romano d’Oriente. Michele Psello, l’uomo di cultura più noto della prima metà dell’XI secolo a Costantinopoli, nella sua Storia breve presenta la storia dell’Impero romeo come una continuità ininterrotta da Romolo, fondatore e primo re ...
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PROCOPIO di Cesarea
E. Zanini
Storiografo bizantino, attivo nel secondo e terzo quarto del sec. 6° come storico di corte dell'imperatore Giustiniano.Nato a Cesarea di Palestina alla fine del sec. 5°, [...] Series, 553), Oxford 1989, pp. 537-553; E. Zanini, La cinta muraria di Dara. Materiali per un'analisi stratigrafica, in Costantinopoli e l'arte delle provincie orientali, a cura di F. de' Maffei, C. Barsanti, A. Guiglia Guidobaldi (Milion, 2), Roma ...
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ERODOTO (῾Ηρόδοτος, Herodŏtus)
L. Laurenzi
Il primo grande storico greco, narratore delle guerre persiane, nato ad Alicarnasso nel V sec. a. C. in data imprecisa e morto fra il 430 e il 420 a. C. Basi [...] trovate ad Alicarnasso (Lebas-Waddington, 1618) e a Pergamo (Inschr. v. Pergamon, 190); una statua di bronzo era a Costantinopoli (Christodor., Ecphr., 377).
Il riconoscimento del suo ritratto è sicuro perché l'iscrizione su una doppia erma del Museo ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
albizzia
albìzzia s. f. [lat. scient. Albizzia, dal nome di Filippo degli Àlbizzi che nel 1749 la introdusse da Costantinopoli in Toscana]. – Genere di piante della famiglia leguminose mimosacee, affine al genere Acacia; comprende una cinquantina...