BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] 7°, coronate da cupole su elevati tamburi, raccordate mediante il pennacchio alla base quadrata. Delle b. del sec. 4° a Costantinopoli non sono conservate più testimonianze, ma sappiamo che quella dei Ss. Apostoli era a croce libera. Nel sec. 5° gli ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] verso S, a Gaza, in Egitto e fino ai confini dell'Etiopia; il suo esercito arrivò a porre l'assedio a Costantinopoli, costringendo l'imperatore Eraclio ad allearsi con i Cazari, per invadere la piana del Tigri fino a Ctesifonte e, infine, sconfiggere ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] di quello stesso anno per seguire il principe Maronsiin Moldavia: nel lungo viaggio via mare toccò La Valletta, Smirne, Costantinopoli, Galaţi e infine Jassy(ora Iaşi) nell’interno. Durante il viaggio fece molti ritratti e conobbe vari artisti tra ...
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TYCHE
J. Gy. Szilàgyi
La Sorte, tutto il bene e il male che accade a qualcuno o avviene senza la sua attiva partecipazione, per questo anche "destino", "caso", (all'opposto perciò di ϕύσις, ἀρετή, τέχνη). [...] T. nell'atto di regalare un ramo di palma al re dei Parthi, ecc.), su statue (ad esempio la T. di Costantinopoli sulla mano della perduta statua colossale del fondatore della città); su rilievi dell'arte ufficiale romana (arco di Severo a Leptis, vol ...
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Vedi DIADEMA dell'anno: 1960 - 1994
DIADEMA
L. Breglia
È nel suo significato più generico un nastro, o benda, o cerchio che cinge il capo; specificamente invece, sta ad indicare un emblema di distinzione [...] amando cingersi il capo, in privato, con un gioiello femminile in oro e pietre.
Costantino, in rapporto con la fondazione di Costantinopoli e il nuovo peso dato all'Oriente nella vita dell'Impero, ne introdusse l'uso come segno ufficiale del potere ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] e la riva orientale del Giordano. L’indipendenza tuttavia spesso rimase puramente nominale e G. gravitò di fatto verso Costantinopoli, accettandone lo scisma del 1054 e staccandosi da Roma. Un’interruzione nella vita del patriarcato greco si ebbe all ...
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Vedi FIDIA dell'anno: 1960 - 1994
FIDIA (Φειδίας, Phidias)
G. Becatti
Scultore ateniese, figlio di Carmide, fratello (Plin., Nat. hist., xxxv, 54 e xxxvi, 177) o zio (Strabo, viii, 354) del pittore Panainos. [...] di Teodosio II, mentre, secondo una notizia di Cedreno (Comp. hist., p. 322 B, 348 A), era già stata trasportata a Costantinopoli dove poi sarebbe stata distrutta nell'incendio del 476.
È molto probabile che a questo soggiorno ad Olimpia per i lavori ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] Plut. 5. 9; e anche Torino, Bibl. Naz., B.I. 2; Copenaghen, Kongelige Bibl., Haun. GKS 6) prodotta appunto a Costantinopoli alla metà del sec. 10°, il che fa supporre che la maiuscola epigrafica sia un prodotto diretto della rinascenza macedone. Ma ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] delle insegne del grado e delle sue attribuzioni, seduto sul trono, spesso tra le due personificazioni di Roma e di Costantinopoli, in atto di dare il segnale degli spettacoli del Circo, figurati in alcune scene sul basso della tavola, mentre in ...
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BELLINI, Iacopo
Ursula Schmitt
Nacque a Venezia verso il 1400, da Nicolò. fonditore di stagno. Nell'affresco con la Crocefissione, oggi distrutto, che dipinse nel. 1436 nel duomo di Verona, egli si [...] di Maometto II; quest'ultimo a sua volta l'aveva ricevuto direttamente da Gentile Bellini, in occasione del suo viaggio a Costantinopoli nell'anno 1479. Le 92 pagine, tutte in pergamena salvo un foglio di carta, portano, su fondo preparato, per lo ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
albizzia
albìzzia s. f. [lat. scient. Albizzia, dal nome di Filippo degli Àlbizzi che nel 1749 la introdusse da Costantinopoli in Toscana]. – Genere di piante della famiglia leguminose mimosacee, affine al genere Acacia; comprende una cinquantina...