Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] , e infatti giunsero i riconoscimenti di Francia, Inghilterra, Spagna, Sicilia, Ungheria ed anche dell'imperatore di Costantinopoli; i tre principali centri economici e politici italiani, Venezia, Milano, Genova, erano anch'essi nettamente favorevoli ...
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PACICHELLI, Giovanni Battista
Annastella Carrino
PACICHELLI, Giovanni Battista. – Nacque a Roma, probabilmente nel 1641, da genitori pistoiesi. Non si hanno notizie sull’identità del padre, mentre pare [...] dalla risiedenza» (Lettere familiari, 1695, II, p. 321). Risiedette stabilmente a Napoli, in una sontuosa dimora oltre porta Costantinopoli, godendo di «somma riputazione così presso il viceré, come presso i Letterati e i Nobili» (Soria, 1781, II ...
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MOLINO, Biagio
Silvio Ceccon
MOLINO (Molin, da Molin, da Molino), Biagio. – Nacque probabilmente a Venezia tra il 1380 e il 1383 da Filippo, appartenente a uno dei tredici nuclei familiari di Molino [...] , presidente del concilio di Ferrara, l’arrivo dell’imperatore bizantino Giovanni VIII Paleologo e del patriarca di Costantinopoli Giuseppe, accompagnati tra l’altro dal Bessarione, arcivescovo di Nicea. La legazione orientale, giunta via mare l ...
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MIGNANELLI, Beltramo.
Angelo Michele Piemontese
– Nacque nel 1370 a Siena da Leonardo; il nome della madre rimane incerto.
Emigrò «juvenculus et pauper», esercitando la mercatura verso Tunisi, Egitto, [...] mercante veneto Giovanni Antonio gli inviò (Venezia, 3 sett. 1453) una rilevante relazione circa l’assedio turco di Costantinopoli e la sua caduta. Sigismondo Tizio riporta nelle Historiae Senenses tale epistola e la biografia di Tamerlano attinta ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] , in generale, tutta la letteratura giuridica.Le due grandi summae del diritto romano tardoantico furono redatte a Costantinopoli: il Codex Theodosianus - raccolta di norme civili, penali, amministrative e procedurali - fu inviato da Teodosio II a ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] di S. Maria Maggiore, mentre Leone XIII gli offrì personalmente la carica di delegato apostolico a Costantinopoli, che egli ricusò, chiedendo invece, inaspettatamente, quella di presidente dell'Accademia dei nobili ecclesiastici, accordatagli il ...
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Vedi CODICE dell'anno: 1959 - 1994
CODICE (Codex)
Red.
Come forma di libro, il c. si può definire una collezione di fogli piegati e riuniti insieme e protetti, generalmente, da una copertina. Il c. cominciò [...] del libro. Nella commissione di Costantino a Eusebio di Cesarea di cinquanta c. delle Scritture per le chiese di Costantinopoli è specificato che i libri dovranno avere una legatura preziosa (Euseb., Vita Cost., iii, 1, e iv, 36). Queste ...
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senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Roma antica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] , in occasione di riunioni o altri eventi della vita politica e sociale cittadina. Al contrario, esso sopravvisse a Costantinopoli, dove continuò ad avere una notevole influenza sugli affari politici, pur non avendo una fisionomia ben determinata ma ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] d'Isonzo. Il M. si adoperò in ogni modo per ottenerne la liberazione, ma il fratello morì, mentre era condotto a Costantinopoli, per le ferite riportate in battaglia. Anche il figlio Annibale, parimenti al soldo di Venezia, fu preso prigioniero, in ...
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Diritto romano in Cina
Sandro Schipani
Premessa
Dalla prima pagina del Milione di Marco Polo, apprendiamo che il Gran Khān aveva chiesto notizia dell’imperatore, «e che signore era, e di sua vita e [...] frutto di costante discussione e impegno al quotidiano miglioramento, da parte dei giuristi (Dig., 1, 2, 2, 13).
Da Costantinopoli, ‘seconda Roma’, i codici, formulati in latino, vennero riletti e tradotti in altre lingue: in greco (in particolare, i ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
albizzia
albìzzia s. f. [lat. scient. Albizzia, dal nome di Filippo degli Àlbizzi che nel 1749 la introdusse da Costantinopoli in Toscana]. – Genere di piante della famiglia leguminose mimosacee, affine al genere Acacia; comprende una cinquantina...