FORTUNATO
Daniela Rando
Patriarca di Grado, secondo con questo nome, successe al patriarca Giovanni, suo consanguineo, che era stato assassinato nell'802 circa per mandato del duca veneziano Giovanni [...] il giudicato di Risano, Ludovico I il Pio non pare aver continuato a F. il favore assicuratogli da Carlo Magno.
A Costantinopoli F. rimase fino all'824, quando si unì ai legati dell'imperatore di Bisanzio diretti alla corte di Ludovico I il Pio ...
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Alfano di Salerno, Santo
P. Morpurgo
A. I, arcivescovo di Salerno, nacque da una nobile famiglia longobarda intorno al secondo decennio del sec. 11° e morì nel 1085. Fu autore di odi, poemi sacri e [...] 'Oriente tanto che celebrò la nuova basilica di Montecassino sostenendo che poteva reggere il confronto con Santa Sofia di Costantinopoli (PL, CXLVII, col. 1238; Acocella, 1963). L'ammirazione che A. dichiarò di avere per la cultura greca lo portò ...
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KOMULOVIĆ (Comulo, Comuli, Comuleo), Alexandar (Lisander)
Franco Pignatti
Nacque a Spalato nel 1548 dalla famiglia patrizia dei Petrak, nel ramo che portava il soprannome di Komulović. Mancano notizie [...] il nemico tra due fuochi e spianare la via non solo alla liberazione dei Balcani, ma alla riconquista della stessa Costantinopoli. In un'ulteriore lettera da Sofia, in data 4 dic. 1584, destinatario un "monsignor Graziano" (Acta Bosnae…, p. 338), il ...
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AUSANO
Rodolfo Toso D'Arenzano
Fu vescovo di Milano per circa tre anni, probabilmente dal 558 al 561 (ma alcuni autori hanno ritenuto dal 556 al 559). Nel sec. XIII, quando le famiglie nobili milanesi [...] vescovi milanesi.
Quando nel 554 il papa Vigilio si adattò a firmare la condanna dei "Tre Capitoli" pronunciata nel concilio di Costantinopoli l'anno prima, vi fu un'immediata reazione da parte di molti vescovi, che sfociò in uno scisma. Da alcune ...
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Vescovo di Ancira (m. 374 circa), la sua posizione è strettamente legata alle polemiche trinitarie del 4º sec. Deciso avversario dell'arianesimo, ai concilî di Ancira e di Nicea (325) fu sempre dalla parte [...] Damaso (380), il quale però ometteva il suo nome, incluso però esplicitamente nell'elenco degli eretici dal Concilio di Costantinopoli, nel 381. È difficile stabilire la dottrina trinitaria di M. proprio perché (le sue opere essendo perdute) non ci ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] o le due città: quella di Dio e quella del demonio; giustapposizione tanto difficile quanto quella di Roma e di Costantinopoli, che sono separate da così grande estensione di terra e mare50.
Commenti simili si possono trovare in molti altri autori ...
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Giovanni VII
Luigi Andrea Berto
Sappiamo che era originario della Grecia e che sua madre si chiamava Blatta, mentre il nome di suo padre era Platone. Prima di diventare papa, G. dedicò ai suoi genitori [...] dieci anni prima. Il sovrano si vendicò duramente dei suoi avversari, tra i quali c'era il patriarca di Costantinopoli Callinico, che aveva appoggiato l'usurpatore Leonzio. Callinico fu deposto, accecato e mandato a Roma, probabilmente con l'intento ...
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PINARDI, Sante
Vittorio Mandelli
PINARDI, Sante (in religione Xantes Mariales). – Nacque a Venezia verso il 1576 da una famiglia di cittadini originari. Il nome del padre è ignoto e così quello della [...] . Il primo fu segretario alla Cifra, allievo di Giovanni Battista Ludovisi, il secondo svolse da segretario più missioni a Costantinopoli e Candia e, come notaio ordinario del Consiglio dei dieci, fu al servizio degli Esecutori contro la bestemmia ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] a uno sforzo già in atto per porvi riparo. Sta di fatto che il papato, ottenne, in concorrenza con il patriarcato di Costantinopoli, un rapido successo missionario in Bulgaria (866-867); e, fra la fine dell’867 e l’inizio dell’anno seguente, la ...
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Nelle Chiese cristiane (e per analogia in altre religioni), separazione volontaria di un gruppo di fedeli dalla comunità ecclesiale di appartenenza per motivi in prevalenza disciplinari.
1. Cristianesimo [...] i Serbi e i Russi. ● Dopo lo scisma numerosi tentativi furono fatti per eliminarlo e sembrò anzi, al tempo dell’Impero latino di Costantinopoli (1204-54), che si fosse realizzata di nuovo, sia pure con la forza delle armi, l’unità della Chiesa. Ma la ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
albizzia
albìzzia s. f. [lat. scient. Albizzia, dal nome di Filippo degli Àlbizzi che nel 1749 la introdusse da Costantinopoli in Toscana]. – Genere di piante della famiglia leguminose mimosacee, affine al genere Acacia; comprende una cinquantina...