CARACCIOLO, Enrichetta
Alessandra Briganti
Nacque a Napoli il 17 febbr. 1821, quinta figlia di Fabio, secondogenito di Gennaro principe di Forino, e di Teresa di Benedetto dei conti Cutelli. Trascorse [...] e la sospensione della clausura, il 28 genn. 1949 la C. passò, sempre a Napoli, al conservatorio detto di Costantinopoli. In seguito al rinnovarsi dell'obbligo di clausura fece ritorno alla casa materna dalla quale, per la minaccia dell'arresto ...
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Nome di alcuni santi.
1. Asceta di Edessa (m. principio del sec. 5º) ove, secondo la leggenda, sarebbe fuggito, la sera delle nozze, da Roma. La leggenda assunse varie forme e acquistò grande diffusione [...] di Ivan Ivanovič; svolse due missioni presso i Tatari. Gli si attribuisce una revisione della versione del Nuovo Testamento, che A. avrebbe compiuto, nel testo greco, durante un soggiorno a Costantinopoli (1354-55). Festa, in Russia, 12 febbraio. ...
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Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] . 1716-18), arrivata a destinazione dopo la morte del papa (cfr. Agostino, De gratia Christi I, 30, 32). Espulso nel 417 da Costantinopoli, a Roma arrivò Celestio (cfr. Mario Mercatore, Commonitorium 1, 2-4, p. 66, rr. 29-30), per presentare a Z. una ...
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Esistenza dell’anima prima della nascita. Nella storia delle religioni, la questione acquista rilievo, insieme con quella della sorte dell’anima dopo la morte, per lo più in connessione con la credenza [...] ; s. Agostino non si decise fra questa ipotesi e la dottrina secondo cui l’anima viene all’esistenza al momento stesso in cui si forma il corpo umano. Condannata dal II Concilio di Costantinopoli (553), la teoria della p. non trovò più sostenitori. ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] con Solimano, non gradì l'iniziativa del G., che però non desistette dalle sue manovre e inviò a Costantinopoli, per proseguire gli intrapresi contatti, il fidato segretario Montemerlo Montemerli. è possibile che, dietro tanto zelo, si celasse ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta, meglio noto come Malatesta dei Sonetti di Pesaro, e di Elisabetta da Varano, nacque a Pesaro probabilmente nel 1390. Scarsamente [...] Anche l'unione della sorella del M., Cleofe, con Teodoro II Paleologo, despota di Morea e secondogenito dell'imperatore di Costantinopoli, Manuele II, celebrata in Grecia il 19 genn. 1421, rientrava nella strategia papale, in quanto i Paleologi erano ...
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GIACOMO da Itri
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del XIV secolo probabilmente a Itri, nella contea di Fondi. La prima notizia su di lui è quella della nomina a vescovo di Ischia, intorno al [...] la sua intensa attività politica e diplomatica.
Il 18 genn. 1376 fu premiato con il titolo di patriarca di Costantinopoli e il mantenimento dell'amministrazione della diocesi di Otranto. Aveva ormai raggiunto nella Curia pontificia una posizione tale ...
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BOCCABADATI, Gherardo (Gherardo da Modena)
Zelina Zafarana
Nacque a Modena, da una delle famiglie più notevoli della città, non si sa in quale anno. Il cronista Salimbene de Adam nota che da secolare [...] amicizia che li aveva legati, a riconciliarsi con l'Ordine: missione che sarebbe però fallita, per i timori di Elia.
Nel 1249-50 il B. era a Costantinopoli, a fianco di Giovanni da Parma inviato dal pontefice all'imperatore Giovanni III Vatatzes. Da ...
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BELLACCI, Tommaso (Tommaso da Firenze)
Enrico Cerulli
Nacque a Firenze, nel quartiere presso il Ponte delle Grazie, da famiglia originaria di Linari (presso Barberino Val d'Elsa), probabilmente nel 1370.
Il [...] 1459 chiamerà poi: "el cavo de Diab", dal nome indiano delle isole Laccadive).
Il B. partì su di una nave per raggiungere Costantinopoli nel 1440, ma la nave fu catturata dai Turchi; egli fu messo con i suoi compagni a remare sulle galere, subendo, a ...
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BARTOLOMEO da Cremona
Enrica Follieri
Fu intorno alla metà del sec. XIII alla corte dell'imperatore bizantino di Nicea, Giovanni III Duca Vatatze (molto probabilmente come membro della legazione inviata [...] che i due frati, latori di lettere di Luigi IX per il capo mongolo Sartach, che era ritenuto cristiano, partirono da Costantinopoli il 7 maggio 1253; dopo aver attraversato la Crimea e superato l'istmo di Perekop, entrarono nel territorio su cui ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
albizzia
albìzzia s. f. [lat. scient. Albizzia, dal nome di Filippo degli Àlbizzi che nel 1749 la introdusse da Costantinopoli in Toscana]. – Genere di piante della famiglia leguminose mimosacee, affine al genere Acacia; comprende una cinquantina...