ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] Irene, il ritorno iconoclastico con gli imperatori Leone V e Teofilo, la nuova vittoria degli iconoduli nel concilio di Costantinopoli (843) ispirato da Teodora, reggente per il figlio Michele III, sono tappe di una lunga contesa. Ma nei riguardi ...
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BURALLI, Giovanni (fra' Giovanni da Parma), beato
Alfanso Maierù
Nacque a Parma intorno al 1208 da Alberto e da Antonia Bertani. Fu allevato da uno zio paterno, sacerdote e rettore dell'ospedale di [...] dei quali, i Mongoli, il papa era in buoni rapporti. Vatatze inviò quali nunzi presso il papa due frati minori di Costantinopoli, Salimbene e Tommaso; secondo Paolino da Venezia (in Golubovich, pp. 88 e 94) essi recavano per il B. due lettere ...
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URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] Tuttavia, di fatto, le colonie italiane continuarono a fronteggiarsi e l'apporto dei Genovesi favorì la riconquista greca di Costantinopoli da parte dell'imperatore Michele VIII Paleologo (25 luglio 1261). A quell'epoca Jacques era già a Viterbo, con ...
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MONTE SANT'ANGELO
G. Bertelli Buquicchio
(Castrum Sancti Angeli, Ecclesia Sancti Angeli Montis Gargani nei docc. medievali)
Piccolo centro della Puglia (prov. Foggia), che sorge su uno sperone meridionale [...] il nome di Accetto (v.). Al 1076 sono databili le porte bronzee sistemate all'ingresso della chiesa, eseguite a Costantinopoli per Pantaleone della famiglia dei Mauroni di Amalfi, committente anche di altre porte (Amalfi, cattedrale; Roma, S. Paolo f ...
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FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] alle sue richieste il F. accompagnò nell'estate del 1534 Alvise Gritti, figlio naturale del doge Andrea Gritti, a Costantinopoli. Nel luglio del 1535 tornò a Venezia, inviato dal bailo Nicolò Giustiniani, e presentò una relazione segreta ai capi ...
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PIETRO di Lucedio
Maria Pia Alberzoni
PIETRO di Lucedio (Pietro di Magnano). – Appartenente a una famiglia della feudalità vescovile vercellese (cfr. nel 1185 «Obertus de Magnano, frater predicti abatis»), [...] , richiesta dal doge ed effettivamente eseguita nonostante la lettera papale di cui Pietro fu latore). Giunto a Costantinopoli nel giugno 1203, nei due anni successivi fu costantemente al fianco di Bonifacio e profondamente coinvolto nelle deludenti ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] avere accettato la tregua con i Turchi gli Ungheresi rischiavano adesso la rovinosa sorte toccata ai Paleologhi, cacciati da Costantinopoli, o quella di Francesco I di Francia e dei suoi eredi, sconfitti dalla Spagna. Gli Ungheresi, pertanto, avevano ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu arcivescovo di Ravenna dall'850 circa. Ottavo della serie, se si accetta l'ipotesi - già dell'Amadesi e ora del Vasina - dell'esistenza di un Giovanni VII tra Grazioso e [...] di Metz del 30 giugno 863, il divorzio tra Lotario II e Teutberga. Essi avevano cercato l'alleanza del patriarca di Costantinopoli Fozio e avevano ottenuto il concreto aiuto di Ludovico II, che su consiglio, pare, dello stesso G. marciò su Roma in ...
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Ampolla
V. Ascani
Recipiente realizzato in materiali diversi (principalmente metalli, vetro o terracotta), di forma globulare e di ridotte dimensioni (cm. 6-10 di diametro maggiore), provvisto di un [...] oreficerie e medaglie (e qui pensa anche alla comune forma rotonda delle parti figurate) prodotte per lo più a Costantinopoli, anche se l'origine delle a. sarebbe comunque palestinese. La fedeltà delle scene a prototipi monumentali sarebbe in questo ...
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PALTANIERI, Simone
Giorgio Zacchello
PALTANIERI, Simone. – Nacque a Monselice, presso Padova, agli inizi del XIII secolo, da Pesce, discendente dai Paltanieri, famiglia eminente nel castello di Monselice, [...] negli anni precedenti, aveva avuto un ruolo attivo nell’impedire un possibile contatto tra l’imperatore latino di Costantinopoli e Manfredi, guadagnandosi cosí grande considerazione presso il pontefice. Clemente IV indusse Paltanieri a consolidare il ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
albizzia
albìzzia s. f. [lat. scient. Albizzia, dal nome di Filippo degli Àlbizzi che nel 1749 la introdusse da Costantinopoli in Toscana]. – Genere di piante della famiglia leguminose mimosacee, affine al genere Acacia; comprende una cinquantina...