SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] elevato che è stata fatta l'ipotesi di un'esecuzione da parte di artisti venuti d'Italia o forse dalla stessa Costantinopoli. Il problema è ancora aperto ed è lo stesso che si pone per le miniature, che costituiscono la manifestazione artistica più ...
Leggi Tutto
MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] per gli usi liturgici eseguiti nelle tecniche artigianali più fini e nei materiali più preziosi, in maggioranza acquistati a Costantinopoli o ricevuti in dono, in parte realizzati sul posto da monaci istruiti dai maestri bizantini. Per l'esecuzione ...
Leggi Tutto
REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] sopravvivenza rispetto alle altre opere dell'Antichità; le statue vennero soprattutto calcinate. Ancora durante la conquista di Costantinopoli del 1204 i crociati operarono un regolare massacro di statue. In qualche caso esse si salvarono grazie all ...
Leggi Tutto
METALLURGIA
C. Panseri
1. - Nel termine generale di metallurgia si comprende attualmente una complessa serie di procedimenti altamente specializzati, principali fra i quali, la metallurgia estrattiva, [...] di acciaio presso gli antichi, Milano 1957; L. Aitchison, A History of Metals, Londra 1960. Per le porte di S. Sofia a Costantinopoli, v. L. Borrelli Vlad, in Boll. dell'Ist. Centr. del Restauro, n. 31-32, 1957, p. 182 ss.; C. Bertelli-S. Liberti ...
Leggi Tutto
ASSIRA, Arte
G. Furlani*
L'Assiria, cioè la regione che si estende dal fiume Khābūr alla zona ad E del corso superiore del Tigri (v. cartina sotto Mesopotamia), non ebbe fino alla seconda metà del II [...] Die Stele des Bel-Harran-beli-ussur, ein Denkmal der Zeit Salmanassars IV, Costantinopoli 1917; id., Reliefstele Adadniraris III aus Saba‛a und Semiramis, Costantinopoli 1916; id., Zum Bronzetor von Balawat, Lipsia 1913; W. Andrae, Das Gotteshaus und ...
Leggi Tutto
PITAGORA (Πιϑαγόρας, Pythagŏras)
G. Becatti
Filosofo e matematico, figlio di Mnesarco, nato a Samo nella prima metà del VI sec. a. C. Apollodoro colloca la sua acmè nel 532-531 a. C. Fu scolaro di Ferecide [...] ad un originale degli inizî dell'ellenismo. Nella ecfrastica descrizione della galleria di statue nel ginnasio dello Zeusippo a Costantinopoli Cristodoro (Anth. Gr., ed. P. Waltz, Parigi 1928, vv. 120124) ricorda anche una statua bronzea seduta di P ...
Leggi Tutto
Vedi LARGIZIONE, Piatti di dell'anno: 1961 - 1995
LARGIZIONE, Piatti di
E. Cruikshansk Dodd
Questo termine è entrato nell'uso comune per un gran numero di grandi piatti d'argento del tardo periodo classico [...] e il frammento da Gross Bodungen siano prodotti di officine locali. I piatti con Davide furono senza dubbio eseguiti a Costantinopoli. Il luogo di provenienza degli altri esemplari non è certo.
Bibl.: Una bibliografia più estesa per la maggior parte ...
Leggi Tutto
tomba Luogo, ambiente naturale o artificiale, struttura o complesso architettonico, in cui vengono deposti i resti mortali (cadavere, ossa, ceneri) di una o più persone.
L’antichità
La t. è punto di riferimento [...] di sarcofagi figurati cedette a tipi con rilievi puramente ornamentali, adottati poi anche a Ravenna e a Costantinopoli, con inconfondibile carattere architettonico e ampio ritmo compositivo delle raffigurazioni. Nel Medioevo, l’impiego della lastra ...
Leggi Tutto
ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] il percorso verso l'altare. Si tratta di una ripresa di moduli protobizantini del Grande Palazzo e della Santa Sofia a Costantinopoli: è probabile che i primi esempi realizzati a R. e nel Patrimonium Sancti Petri siano da ascrivere alla basilica ...
Leggi Tutto
PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] nei secc. 8° e 9° il patrimonio della cultura in lingua greca.A fronte della decadenza culturale che seguì a Costantinopoli la caduta di Giustiniano II (711), la P. si affermò nei primi due secoli di occupazione musulmana come centro molto attivo ...
Leggi Tutto
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
albizzia
albìzzia s. f. [lat. scient. Albizzia, dal nome di Filippo degli Àlbizzi che nel 1749 la introdusse da Costantinopoli in Toscana]. – Genere di piante della famiglia leguminose mimosacee, affine al genere Acacia; comprende una cinquantina...