Amalfi
L. Di Mauro
(Amalphia, Amalpha, Amalfia nei documenti medievali)
Città della Campania (prov. Salerno), lungo la costa meridionale della penisola sorrentina. È situata nel mezzo del tratto di [...] comprende anche le porte di Montecassino, di Monte Sant'Angelo e di S. Paolo f.l.m. a Roma - importati da Costantinopoli tra il 1066 e il 1076 per volontà dei membri della famiglia dei Mauroni. Tutte queste porte sono accomunate dalla tecnica dell ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] abate Desiderio fece fare, insieme a una serie di c. di bronzo e di argento dorato cesellato alti 3 cubiti, a Costantinopoli tra il 1068 e il 1071 per la basilica dell'abbazia di Montecassino (Bloch, 1986). Le kamárai tòn proskynemáton erano analoghi ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] spesso, a partire dal sec. 9°, accompagnata da quella di s. Stefano (Godlewski, 1979), e al b. della Santa Sofia di Costantinopoli, che era ornato da un ciclo della Vita di s. Giovanni Battista dipinto, verso la fine del sec. 12°, da un pittore di ...
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CORSICA
J.A. Cancellieri
(franc. Corse)
Grande isola del mare Tirreno settentrionale e regione francese suddivisa in due dip. (Haute-Corse e Corse-du-Sud), che corrispondono pressoché esattamente alle [...] della povertà del suolo - alla dominazione romana; occupata dai Bizantini nel 534, rimase in possesso dell'amministrazione di Costantinopoli fino al 725, quando passò ai Longobardi. Dopo una confusa fase di transizione che vide la C. più volte ...
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Alba Iulia
R. Theodorescu
(slavone Bălgrad; ungherese Gyulafehérvár; ted. Weissenburg)
Città della Transilvania (Romania), situata presso un antico centro dei Daci, a cui fece seguito la città romana [...] Magiari appena stabilitisi nell'antica Pannonia. Uno dei capi, Gyula - capitaneus verso il 950 -, venne battezzato a Costantinopoli (Cedreno, Historiarum compendium). A quest'epoca forse risale il nome attuale, 'Alba di Gyula'. Centro di un comitatus ...
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POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] in riferimento al volume, il sistema di copertura e di divisione interna è caratterizzato da una certa fantasia esecutiva. A Costantinopoli, oltre a quelle menzionate, sono da ricordare le cisterne di Santa Sofia e di Santa Irene, quella di Teodosio ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] che ha il suo fulcro nella vasca battesimale. Pur senza esserne esclusivo (ad es., quello di S. Sofia di Costantinopoli) l’ottagono ha indici di presenza elevati specie in Italia centro-settentrionale, nella forma semplice, oppure a nicchie libere ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] di Frigia (V secolo) e, ancor più, quello dei più tardi S. Vitale di Ravenna e Ss. Sergio e Bacco di Costantinopoli.
La decorazione è appena accennata, ma il riferimento a grandi quantità di oro può far pensare a mosaici a tessere auree, senza però ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] di Hosios Lukas, monasteri della Grande Lavra e di Iviron sul monte Athos, Nea Moni di Chio). Il ruolo esclusivo di Costantinopoli si manifesta ancora una volta con esempi di altissimo livello, come quelli del S. Giovanni di Studios e soprattutto del ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] un secolo, fino a quando la pressione degli Arabi verso il Mediterraneo non sfociò nelle prime sconfitte dell'esercito di Costantinopoli, nella caduta di Alessandria (642 e 645) e nella definitiva conquista dell'Egitto. Dall'Egitto gli Arabi estesero ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
albizzia
albìzzia s. f. [lat. scient. Albizzia, dal nome di Filippo degli Àlbizzi che nel 1749 la introdusse da Costantinopoli in Toscana]. – Genere di piante della famiglia leguminose mimosacee, affine al genere Acacia; comprende una cinquantina...