HAINAUT
S. Lupinacci
(fiammingo Henegouwen)
Regione storica dell'Europa settentrionale, comprendente sia l'omonima provincia belga sia la parte orientale del dip. francese del Nord, il cui nome lat. [...] e penale dello Hainaut. A partire dalla Pasqua del 1202 egli partecipò alla quarta crociata e venne incoronato imperatore di Costantinopoli nel 1204. Le sue figlie gli successero al governo della Fiandra e dello H.: prima Giovanna (1205-1244), da ...
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MICHELE Arcangelo, santo
E. Federico
Arcangelo il cui nome, che in ebraico significa 'chi come Dio?' (Mīkā'el), è più volte esplicitamente citato nei libri vetero e neotestamentari e nei testi apocrifi [...] sono invece riconoscibili sulle formelle del portale bronzeo del santuario di Monte Sant'Angelo, fuse e ageminate a Costantinopoli nel 1076 su commissione di Pantaleone di Amalfi. L'interpretazione dei riquadri, dalle immagini scarne ed essenziali, è ...
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MAGNESIA al Meandro (Μαγνησία ἡ πρὸς Μαιάνδρῳ)
L. Vlad Borrelli
Antica città della Caria presso il fiume Leteo, affluente del Meandro, fondata intorno al 400 a. C. a breve distanza da una precedente [...] pp. 476-483; b. V. Head, Historia numorum, Oxford 1911, pp. 581-583; G. Mendel, Catal. Sculpt. Mus. Imp. Ottomans, Costantinopoli 1912, p. 363-428; Catal. sommaire Louvre, Parigi 1922, pp. 162-163; Schede, in Thieme-Becker, XVI, 1923, pp. 510-513, s ...
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DE GREGORIO, Francesco
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Resina, l'odierna Ercolano, nei pressi di Napoli, il 18 ott. 1862 da Nicola (non è noto il nome della madre).
Imparò i primi rudimenti di [...] dopo la guerra, tra il 1918 e il 1920 il D. aprì una bottega di antiquariato e restauro in via Costantinopoli, diventando ben presto famoso come restauratore di quadri, soprattutto seicenteschi, tanto da non riuscire ad operare una scelta fra questa ...
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Vedi TELESFORO dell'anno: 1966 - 1997
TELESFORO (Τελεσϕόρος Telesphoros)
B. M. Felletti Maj*
Divinità in forma di fanciullo. Intorno al 100 a. C. si venne delineando nella religione greca la figura di [...] gruppo del Louvre tavoletta e rotoli sono collocati dietro la figura del fanciullo. Esso appare incappucciato in due gruppi a Costantinopoli e a Sofia con il mantello lungo fino ai piedi, (così pure una statuetta marmorea al museo di Vienna). Invece ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (v. vol. iv, pp. 860-870)
R. Gnoli
Si raccolgono qui talune osservazioni sull'impiego dei marmi in età romana e protobizantina e sulla loro provenienza [...] marmi conchigliari rossi e pavonazzi del Sagario ("occhio di pavone" rosso e pavonazzo) largamente impiegati a Roma ed a Costantinopoli la "breccia corallina" della Bitinia. Da varie località della Troade proveniva una sorta di granito grigio (marmor ...
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(gr. Κρήτη) Isola greca del Mediterraneo orientale (8336 km2 con 606.274 ab. nel 2008), a S-SE del Peloponneso, che si allunga da E a O per oltre 260 km. In gran parte di origine mesozoica, è prevalentemente [...] in S. Nicola a Haghios Nikolaos. La riconquista bizantina del 961 determinò un rafforzarsi dei rapporti tra C. e Costantinopoli e l’inizio di una fase di fioritura artistica nell’isola (chiesa del monastero di Maghistru Chandaka). Le chiese del ...
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Complesso architettonico destinato al culto islamico e all’insegnamento religioso, in origine anche usato come luogo di riunione e di dibattito.
La m. deriverebbe la sua forma architettonica dalla casa [...] asse del miḥrāb. Lo schema si trasformò poi in organismi coperti da cupole; sul modello di S. Sofia di Costantinopoli e di altri edifici bizantini trasformati in m., consistettero in una grande sala poligonale o quadrata coperta da calotta emisferica ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] si conservò anche un raffinato sistema di cornici decorative di origine classica, come testimonia per es. il Dioscoride di Vienna, eseguito a Costantinopoli intorno al 512 (Vienna, Öst. Nat. Bibl., Med. gr. 1, c. 7v).Con i secc. 6° e 7° le componenti ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] da Tito nel 70 d.C., dopo aver domato la rivolta giudaica di Gerusalemme. Nel 4° secolo Costantino volle che Costantinopoli, la capitale orientale dell'Impero da lui fondata, eguagliasse in fasto Roma. Gli edifici pubblici, l'ippodromo, le vie, il ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
albizzia
albìzzia s. f. [lat. scient. Albizzia, dal nome di Filippo degli Àlbizzi che nel 1749 la introdusse da Costantinopoli in Toscana]. – Genere di piante della famiglia leguminose mimosacee, affine al genere Acacia; comprende una cinquantina...