GRYLLOI (Γρύλλοι, grylli)
G. Becatti
Termine, tramandato dalle fonti letterarie antiche, col quale era designato un genere di raffigurazione grottesca e caricaturale, sulla cui precisa natura si sono [...] οὐ προσειλήϕασιν ..... ὁ δὲ (sc. ζωγράϕος) τοῦ καλοὺς δημιουργεῖν πίνακας ἀλλὰ τοῦ γρυλλογραϕεῖν).
Anche Iohannes Ieiunator, patriarca di Costantinopoli del VI sec., che attinge a fonti più antiche, in un passo riportato dal Binsfeld (De poenitentia ...
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D'AULA
Elio Catello
Maestri argentieri operosi a Napoli (secc. XVII-XVIII).
Nicola nel 1658 eseguì per Marco Antonio Pisanello, vescovo di Volturano, una statua di S. Giovanni eremita (Napoli, Archivio [...] 10, pp. 260-63).
Nel 1713 il bollo consolare di Giovan Battista si ritrova su una pace della Congrega di S. Maria di Costantinopoli ad Ischia, e su un reliquiario del braccio di S. Stefano, nella cattedrale di Nusco.
Fu console con Gennaro d'Onofrio ...
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CESKE BUDEJOVICE
J. Kuthan
ČESKÉ BUDĚJOVICE (ted. Budweis)
Principale centro della Boemia meridionale, situato in un'ampia conca alla confluenza dei fiumi Moldava e Malše.L'origine della città si inserisce [...] fu avviata subito dopo la fondazione della città e si protrasse a lungo: ancora nel 1297 il patriarca di Costantinopoli Pietro prometteva indulgenze a chi avesse contribuito ai lavori. Per le successive trasformazioni, la chiesa conserva solo in ...
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PAOLO SILENZIARIO (Παῦλος Σιλεντιάριος)
A. Pertusi
Amico dello storico Agathia (Hist., v, 9, p. 296 Bonn), fu, come lo indica l'appellativo, "usciere" alla corte dell'imperatore. Figlio di Ciro (non [...] p. 2837 ss.) e dello pseudo-Codino (Script. orig. Constantinop., i, p. 74 ss. Preger), per la storia del massimo tempio di Costantinopoli, che, come è noto, diventato da non molto tempo Museo Nazionale, ha cambiato non poco la sua struttura e la sua ...
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(fr. Lausanne) Città della Svizzera occidentale (122.284 ab. nel 2009), capitale del cantone di Vaud, situata a 515 m s.l.m. ai piedi del M. Jorat (932 m), sulla sponda settentrionale del Lago di Ginevra. [...] quella che rese obbligatorio lo scambio delle popolazioni greche e turche, fatta eccezione per i Greci di Costantinopoli e per i Turchi della Tracia occidentale. Il trattato confermò la liquidazione dell’Impero ottomano prebellico, ma costituì ...
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MOLISE
Piergiorgio Landini
Gabriella d'Henry
Serenella Rolfi
Alessandro Del Bufalo
(XXIII, p. 580; App. IV, II, p. 496)
Popolazione e struttura insediativa. - Il censimento del 1981 ha fatto registrare, [...] , 1989. S. Elia a Pianisi: chiesa di S. Elia profeta, 1989. S. Felice del Molise: chiesa di S. Maria in Costantinopoli. San Giuliano di Puglia: chiesa parrocchiale. S. Martino in Pensilis: chiesa SS. Pietro e Paolo. Tavenna: chiesa di S. Maria di ...
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RESTAURO
Cesare Brandi
. Nel dopoguerra non erano ancora maturate le nuove concezioni relative al r. architettonico. Accadde così che l'Abbazia di Montecassino, quasi completamente distrutta dalla guerra, [...] Messico, India, Yemen, Turchia, Perù) realizzando, fra l'altro, il r. della più antica porta bronzea di Santa Sofia a Costantinopoli e la ricomposizione delle stele ittite di Caratepè in Anatolia. Come già l'istituto predetto era nato per togliere il ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] elevato che è stata fatta l'ipotesi di un'esecuzione da parte di artisti venuti d'Italia o forse dalla stessa Costantinopoli. Il problema è ancora aperto ed è lo stesso che si pone per le miniature, che costituiscono la manifestazione artistica più ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] per gli usi liturgici eseguiti nelle tecniche artigianali più fini e nei materiali più preziosi, in maggioranza acquistati a Costantinopoli o ricevuti in dono, in parte realizzati sul posto da monaci istruiti dai maestri bizantini. Per l'esecuzione ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] sopravvivenza rispetto alle altre opere dell'Antichità; le statue vennero soprattutto calcinate. Ancora durante la conquista di Costantinopoli del 1204 i crociati operarono un regolare massacro di statue. In qualche caso esse si salvarono grazie all ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
albizzia
albìzzia s. f. [lat. scient. Albizzia, dal nome di Filippo degli Àlbizzi che nel 1749 la introdusse da Costantinopoli in Toscana]. – Genere di piante della famiglia leguminose mimosacee, affine al genere Acacia; comprende una cinquantina...