STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] alla cornice posta al di sopra dei marmi di rivestimento del piano inferiore della chiesa di Santa Sofia di Costantinopoli -, i frammenti della decorazione architettonica, documentata dal restauro del 1916-1919, del battistero degli Ariani. Si deve ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] a questo, sicuramente prodotti dalla medesima bottega, sono stati rinvenuti in diversi contesti: un frammento proveniente da Costantinopoli è senz’altro da attribuire a un’altra tomba imperiale, forse di Costantino stesso (ciò permette di fissare ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] sec. 11°, e anche precedentemente per i p. ornati da pitture o da decorazioni musive (Saint-Savin; Montecassino; Costantinopoli, Santa Sofia), che è collocato il motivo iconografico principale, di solito una Visione celeste, un'immagine della Vergine ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] che lo interpreta come una esortazione alla crociata contro i Turchi. La tavola può essere datata prima della caduta di Costantinopoli nel 1453, e comunque il legame con lo Sforza, la cui moglie e i figli lasciarono definitivamente Pesaro per Milano ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] entrano a Milano, sembrano incedere sui carri stessi di Sol e Luna29. In epoca costantiniana, a Costantinopoli si riproduceva questa simbologia dell’adventus nei monumenti della via Triumphalis: le parastaseis testimoniano la permanenza, ancora ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] esemplari; alcuni, del periodo di Valentiniano II (375-392), sono contrassegnati da un marchio con la týche di Costantinopoli e dall'indicazione stessa della città quale luogo di esecuzione.Maggiore fortuna parrebbe invece aver incontrato, già dalla ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] s. v. stabiae, fig. 568). Furono inoltre le terme a prestarsi a questo genere di decorazione, forse anche quelle di Costantino a Costantinopoli, cfr. anche la descrizione di un cielo stellato cristiano in Giovanni di Gaza (i, 187 ss., p. 143, Friedl ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] a G. sorsero numerose comunità di beghine, le più antiche delle quali erano state fondate dalle contesse Giovanna e Margherita di Costantinopoli (1205-1278). Il beghinaggio dedicato a s. Elisabetta si insediò nel 1242 in una zona paludosa all'esterno ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] a Roma. Cinquecento anni dopo il suo trattato, Isidoro di Mileto, che ricostruì la cupola di Santa Sofia a Costantinopoli nel 558, ritenne opportuno scrivere un commentario su di esso, ed è possibile che egli abbia concepito il proprio compito ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA
A. Andrén
La parola italiana "terracotta" viene usata, dal Rinascimento in poi, e oggi anche in altre lingue, per indicare varî prodotti di argilla [...] , I-II, Berlino-Stoccarda 1903; G. Mendel, Musée Impériaux Ottomans: Catalogue des figurines grecques de terre cuite, Costantinopoli 1908; E. Pottier, Diphilos et les modeleurs de terres cuites grecques, Parigi 1909; A. Frickenhaus, Tiryns, I ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
albizzia
albìzzia s. f. [lat. scient. Albizzia, dal nome di Filippo degli Àlbizzi che nel 1749 la introdusse da Costantinopoli in Toscana]. – Genere di piante della famiglia leguminose mimosacee, affine al genere Acacia; comprende una cinquantina...