Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] , scontenti della comune presa di posizione di Rufo e di B. a favore di Perigene, si appellarono al vescovo di Costantinopoli, Attico, e, per mezzo di lui, allo stesso imperatore d'Oriente Teodosio II. Questi, dal momento che le provincie dell ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] gli fu affidata la cura della bibliotheca. Promosso al diaconato, accompagnò papa Costantino I nel viaggio che questi fece a Costantinopoli nel 710-711. Colà ebbe un ruolo importante nelle trattative che composero il dissidio tra il Papato e l'Impero ...
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Teologo (m. 431 circa); avvocato in Roma, aderì alle idee di Pelagio; profugo durante l'invasione gotica a Siracusa, quindi a Cartagine, cercò di esservi ordinato sacerdote, ma vi fu invece condannato [...] Zosimo; espulso dall'imperatore e condannato dal papa (418), visse in esilio, riapparendo anche a Roma (423) e a Costantinopoli (429). Restano di lui pochi scritti e il giudizio dei contemporanei, che gli attribuisce un posto importante nel movimento ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] si dilatò in quello di un'opera monumentale: un corpus di tutte le fonti, inedite ed edite, sulle antichità di Costantinopoli con l'aggiunta delle vite di tutti gli imperatori, imperatrici e tiranni da Diocleziano all'ultimo Paleologo, e di oltre ...
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Siciliano, successe a Dono il 27 giugno 678 (m. 681). Ottenne, sembra, la riduzione del donativo che i papi dovevano all'imperatore di Oriente per la conferma della loro elezione. Condannata a Roma (680) [...] l'eresia monotelita, inviò suoi legati al VI concilio ecumenico di Costantinopoli (7 nov. 680-16 sett. 681). Morì prima della conclusione del concilio. ...
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Nome di due sante: 1. Nobile di Alessandria (n. 413 circa - m. 470). Per sfuggire il matrimonio assunse, secondo la leggenda, abiti e nome (Smaragdo) virili, vivendo per 38 anni in un monastero di monaci. [...] Festa, 1° gennaio. 2. E. la Giovane: vergine (n. nel Pelopponeso 854 circa - m. Costantinopoli 923). Secondo una leggenda, modellata su quella della omonima santa alessandrina, per mantenere la verginità, dalla Calabria dove era cresciuta, fuggì ...
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Teologo (sec. 9º). Deposto dalla sua dignità (che deteneva almeno dall'857) da Fozio, perché fedele al patriarca Ignazio, arrestato e bandito dall'imperatore, riebbe la sede arcivescovile quando Fozio [...] cadde in di sgrazia (867), rimanendogli avverso in seguito, nel Concilio di Costantinopoli (869) e quando lo stesso pontefice Giovanni VIII ebbe riconosciuto Fozio patriarca, dopo la morte di Ignazio (877). Fu perciò espulso dalla sua sede e ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] e il tempo del digiuno e della Pasqua. E il principe disse ai vescovi nel concilio: «Io vi prego che facciate di Costantinopoli una sede patriarcale, perché è la città del principe […]». Così, quando videro la sua umiltà, fecero ciò che egli li aveva ...
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Vescovo, nato a Firenze verso la metà del sec. 4º, morto probabilmente nel 417. Secondo una Vita del sec. 11º, raccomandato da s. Ambrogio a papa Damaso, fu da questo chiamato a Roma e incaricato di varie [...] missioni, fra le quali una a Costantinopoli. Tornato a Firenze dopo la morte di Damaso, ne fu eletto vescovo. La tradizione vuole che sia morto il 25 maggio. Il suo corpo fu sepolto nella basilica di S. Lorenzo e poi traslato nella chiesa del ...
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DAZIO, santo
Gabriella Braga
Non si sa quando e dove sia nato; si ignora anche il casato, essendo priva di qualsiasi fondamento la notizia che appartenesse alla famiglia Agliate, tramandata anche da [...] una lettera scritta, tra la fine del 551 e l'inizio del 552, dal clero milanese ai legati franchi che si recavano a Costantinopoli. In essa si pregano i legati di chiedere a D. che "post 15 aut 1 6annos ad suam Ecclesiam redire concedat" e "quod ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
albizzia
albìzzia s. f. [lat. scient. Albizzia, dal nome di Filippo degli Àlbizzi che nel 1749 la introdusse da Costantinopoli in Toscana]. – Genere di piante della famiglia leguminose mimosacee, affine al genere Acacia; comprende una cinquantina...