FRANCO, Niccolò
Giuseppe Maria Croce
Nacque nel villaggio italo-albanese di Mezzoiuso (Palermo) l'8 genn. 1835. Ammesso tra gli allievi del collegio greco di S. Atanasio - fondato da Gregorio XIII nel [...] contestato l'autorità del metropolita di Berat. L'impresa, ostacolata dal governo ottomano e dal patriarcato ecumenico di Costantinopoli, si concluse con un insuccesso, tanto più che la rimozione dell'inviso prelato ortodosso aveva raffreddato i ...
Leggi Tutto
CAZZULI, Agostino (Agostino da Crema)
Katherine Walsh
Nacque intorno al 1423 a Crema da una famiglia le cui prime notizie nella zona risalgono almeno all'inizio del sec. XIII. Nel 1441 seguì il fratello [...] , che era stato scelto nel sec. XIV dai Cremaschi come loro patrono. Il braccio di s. Pantaleone era stato portato da Costantinopoli nel 1453 al convento agostiniano di S. Maria della Cella a Genova, e il C., combattuto tra la lealtà all'Ordine e ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Battista, Santo
P. Castellani
G., detto il precursore di Cristo (Mt. 3, 3; Mc. 1, 2-4; Lc. 1, 76) e considerato l'ultimo dei profeti e il primo dei martiri della fede cristiana, nei vangeli [...] nelle chiese bizantine. Splendido esempio di Déesis è quella raffigurata nel mosaico frammentario della tribuna meridionale in Santa Sofia a Costantinopoli, assegnata da Lazarev (1967, p. 198, figg. 293-295) al secondo quarto del sec. 12°, mentre una ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] giunsero i riconoscimenti di Francia, Inghilterra, Spagna, Sicilia, Ungheria ed anche dell'imperatore greco di Costantinopoli; i tre principali centri economici e politici italiani, Venezia, Milano, Genova, erano anch'essi nettamente favorevoli ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] di aver avuto l'ispirazione per la sua opera nel 1437, mentre si trovava su di una nave, di ritorno da Costantinopoli, al seguito della delegazione greca, che si recava al Concilio di Ferrara. Niccolò Cusano terminò il De docta ignorantia con una ...
Leggi Tutto
Pulsanesi
Francesco Panarelli
Monastero di osservanza benedettina, S. Maria di Pulsano venne fondato nel 1129 da Giovanni da Matera, che lo resse sino alla sua morte (1139). Le vicende relative agli [...] sin dalla fondazione possedeva, i monaci riuscirono anche ad ottenere nel 1204, quale reliquia dal sacco latino di Costantinopoli, la mano dell'apostolo Giacomo il minore. Complessivamente le fonti agiografiche pisane mettono in rilievo il profondo e ...
Leggi Tutto
Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] fu usato per i vescovi, poi per il solo Santo Padre, vescovo di Roma; nel VI secolo anche la cancelleria di Costantinopoli lo adoperava in questo senso specifico). Così ecclesia per il luogo di riunione, che troviamo nel Vangelo (Mat. 16, 18), nel ...
Leggi Tutto
ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] e la perdita di Durazzo, da Venezia, le cui casse erano esauste e il cui commercio languiva, e da Costantinopoli, minacciata a Oriente dalla Persia, cominciarono a manifestarsi propositi di tregua, vanamente contrastati dal legato pontificio. La pace ...
Leggi Tutto
DEL PO, Pietro
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Palermo probabilmente nel 1616 da Francesco Iacopo e Francesca lo Po (Prota Giurleo, 1955, p.259); fu pittore e incisore. Nel 1637, nella parrocchia [...] romana di cui si abbia notizia è una tela rappresentante S. Leone Magno, donata alla chiesa dei Siciliani, S.Maria di Costantinopoli, eseguita prima del 1674 (Titi, 1674, p. 362). La tela non è più rintracciabile e la mancanza di ulteriori opere ...
Leggi Tutto
ebrei
Il nome e., di origine incerta ma di probabile derivazione dall’ebraico ivri (da ever, «dall’altra parte») fu usato per la prima volta a definire Abramo, «colui che sta dall’altra parte», ed è [...] poi la Spagna musulmana, infine l’Europa centrorientale.
Età medievale
Nell’impero bizantino, fino alla conquista di Costantinopoli (1453), gli e., soggetti fin dall’epoca giustinianea a persecuzioni e restrizioni, costretti spesso, nel corso della ...
Leggi Tutto
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
albizzia
albìzzia s. f. [lat. scient. Albizzia, dal nome di Filippo degli Àlbizzi che nel 1749 la introdusse da Costantinopoli in Toscana]. – Genere di piante della famiglia leguminose mimosacee, affine al genere Acacia; comprende una cinquantina...