Figlio (m. 1458) di Alessio IV, difese vittoriosamente la capitale del regno contro gli eserciti ottomani mandati da Murad II (tra il 1435 e il 1453), ma dopo la caduta di Costantinopoli dovette firmare [...] un trattato in cui si riconosceva vassallo del sultano (1456). Contro di questo strinse poi un'alleanza con Uzun-Ḥassan, khān turcomanno del Montone Bianco, al quale diede in moglie la figlia Teodora; ...
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Uomo politico greco (1741-1819), padre di Giovanni Antonio. Dopo l'occupazione da parte dei Russi delle Isole Ionie nel 1800, insieme a Nicola Gradenigo Sigùros di Zante, si recò a Costantinopoli e a Pietroburgo [...] per definire lo status delle isole, erette in repubblica autonoma sotto la sovranità turca e il protettorato russo, per le quali elaborò poi una costituzione, che rimase in vigore sino al 1807, quando ...
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Diplomatico inglese (Firenze 1826 - Clandeboye, Down, 1902). Nominato governatore generale del Canada, nel 1872, seppe comporre le divergenze tra le province da poco riunite; fu ambasciatore a Pietroburgo [...] (1879), poi a Costantinopoli (1881). Qui sviluppò l'azione diplomatica relativa all'occupazione britannica dell'Egitto, dove fu mandato a riordinare l'amministrazione nel 1882. Viceré dell'India dal 1884 al 1888, introdusse riforme politiche, ...
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Nome con cui è noto il poeta e patriota greco Andònios Kyriazìs (Velestino [antica Fere, donde l'appellativo Fereos], Tessaglia, 1757 - Belgrado 1798). Giovanissimo, fu segretario di notabili fanarioti [...] dapprima a Costantinopoli, poi in Valacchia (1786) e a Vienna (1797), dove ebbe modo di assimilare le idee illuministiche. Si prodigò fino al martirio per la liberazione dei Greci (morì giustiziato dai Turchi), adoperandosi in pari misura per la loro ...
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Eugenio I, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio d'un certo Rufiniano, era romano d'origine: la sua famiglia risiedeva nella prima regione ecclesiastica, la "regio Aventinensis". Chierico sin dall'infanzia, [...] perché la sua elezione non era stata ratificata dal sovrano. Il papa fu arrestato il 17 giugno e condotto a Costantinopoli per esservi giudicato. Il processo ebbe luogo il 20 dicembre 653 e riguardò unicamente il comportamento del papa durante la ...
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PLATO
Margherita Elena Pomero
– Non è nota la data di nascita di questo ufficiale bizantino, di presunta origine grecofona, attivo nei decenni centrali del VII secolo.
Le informazioni concernenti la [...] sia il Typos (Liber Pontificalis, cit., I, pp. 336 s.).
Fu allora, nel 649, che Plato venne richiamato a Costantinopoli come consigliere dell’imperatore, molto verosimilmente in virtù della sua esperienza nei rapporti con la Chiesa di Roma.
Le fonti ...
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Severino
Papa (m. Roma 640). Romano, successe a Onorio I (638) nel momento più critico della disputa intorno al . Dovette attendere fino al 640 prima di ottenere il consenso imperiale da Costantinopoli [...] e di essere consacrato, non avendo voluto sottoscrivere la formula che l’imperatore Eraclio aveva imposto per risolvere la questione monotelita ...
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Diplomatico (Gambarana 1823 - Roma 1888), fratello di Alfonso. Entrato nella diplomazia sarda nel 1846, già volontario nella campagna del 1848, resse le legazioni di Stoccarda (1864), di Madrid (1867), [...] il suo rifiuto all'invito inglese di occupare il Sudan, in nome di una politica delle "mani nette", lo obbligò a dimettersi. Tornò al suo posto di Costantinopoli, poi, ambasciatore a Londra (1886), fu bruscamente richiamato dal Crispi nell'ott. 1887. ...
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Archeologo e storico delle religioni (Saint-Germain-en-Laye 1858 - Parigi 1932), fratello di Joseph e di Théodore. In gioventù partecipò a campagne di scavi e missioni scientifiche in Grecia, a Costantinopoli, [...] in Tunisia; fu direttore di musei; poi (dal 1901) insegnò all'École du Louvre, fu condirettore della Revue archéologique (dal 1903) e (dal 1906) presidente dell'Académie des Inscriptions et Belles-Lettres. ...
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Assiriologo e diplomatico inglese (Parigi 1817 - Londra 1894); iniziò (1845) gli scavi nelle rovine assire presso Mossul (Ninive); scavò a Nimrud (Kalkhu) fino al 1846; nel 1877 fu nominato ambasciatore [...] britannico a Costantinopoli; nei suoi ultimi anni visse a Venezia; pubblicò volumi importanti su Ninive (1849, 1852, 1853) e sui suoi monumenti (1849 e 1852). ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
albizzia
albìzzia s. f. [lat. scient. Albizzia, dal nome di Filippo degli Àlbizzi che nel 1749 la introdusse da Costantinopoli in Toscana]. – Genere di piante della famiglia leguminose mimosacee, affine al genere Acacia; comprende una cinquantina...