GOTICA, ARTE
Marcel AUBERT
Pietro TOESCA
. Sorta in Francia verso la metà del secolo XII, l'arte gotica si propagò e si svolse per tutta Europa, eccettuate le regioni bizantine, da allora fino alla [...] gotico del Mezzogiorno francese domina in Catalogna e negli stati dei re d'Aragona, a Barcellona, a Gerona, a Manresa, a Maiorca, a mercato coperto di Costanza, il castello di Karlstein presso Praga, costruito su progetto di Mathieu d'Arras nel sec. ...
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Città svizzera, una delle più progredite ed attive: certo deve ciò alla sua fortunata posizione geografica che l'ha resa da secoli un centro di scambî e d'interessi internazionali. Essa sorge, infatti, [...] secondo la tradizione dei concilî, ivi inclusi quelli di Costanza e di Basilea. Altre norme riguardano il governo della gran parte dei principi tedeschi rimasero neutrali. Neutrale, Alfonso d'Aragona; finché Eugenio IV non lo riconobbe re di Napoli, ...
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Affermano generalmente gli storici che le origini colonnesi sono avvolte dall'oscurità. Taluno narrò che i C. fossero venuti dalla Germania; e questa opinione fu anche attribuita universalmente a Francesco [...] 12 giugno del 1405, fu nel 1417 eletto pontefice dal Concilio di Costanza, e prese il nome di Martino V (v.). Egli accrebbe la li aveva colpiti. Antonio C. sostenne Alfonso d'Aragona nella lotta contro Renato d'Angiò. Da Pio II ebbe l'ufficio di ...
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Da Giovanni II d'Aragona e da Giovanna Henríquez principessa castigliana di sangue reale e figlia di Federico Enríquez ammiraglio di Castiglia, nacque a Sos (Aragona) il 10 marzo 1452. La sua educazione [...] non comune energia della madre: la quale difese poi con tenace costanza gl'interessi del suo nato; e, acuendo il dissidio tra terra: ché castigliana era sua madre e castigliana la casa d'Aragona cui apparteneva, sì che la sua ascesa a quel trono era ...
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Alfonso V, nato nel 1396, succedette a suo padre Ferdinando I, il 2 aprile 1416, nei regni d'Aragona, Valenza, Maiorca, Sicilia, Sardegna e nella contea di Barcellona. Richiamò subito dalla Sicilia il [...] Costanza in favore di Martino V, tollerò che l'antipapa Benedetto XIII rimanesse nel castello di Peñíscola in Aragona ., IX-X (1885-84); F. Nunziante, I primi anni di Ferdinando d'Aragona, Napoli 1898; F. de Bofarull y Sans, Alfonso V en Napoles, in ...
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LODI (antica Laus Pompeia, Abdua e forse antica Alauda dei Celti; A. T., 20-21)
Carlo CALZECCHI ONESTI
Piero BAROCELLI
Carlo Guido MOR
Giovanni Battista PICOTTI
Alberto BALDINI
Manfredo Vanni
Città [...] e come collegati essere presenti a Legnano, a Venezia e a Costanza. La pace con l'Impero segna una recrudescenza di lotte con , il marchese di Mantova da un lato, Venezia, Alfonso d'Aragona, il duca di Savoia, il marchese di Monferrato dall'altro ...
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. Nella Provenza, durante il sec. X, si ritrovano i primi dati storicamente certi di questa cospicua casata (Balcio, Baltio, Baucio, Baux), le cui origini, avvolte nella leggenda, sono state poeticamente [...] dal figlio Federico, marito di Costanzad'Avalos, si estinse la linea primogenita dei D. B. d'Andria. E nel 1530 si estingueva Sforza. Il nipote Battista ritornò a Napoli e servi Ferdinando d'Aragona, da cui ricevette i feudi di S. Croce, Casa ...
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Comune già appartenente alla provincia di Caserta ed ora a quella di Frosinone. La città antica, grandemente danneggiata al tempo dei Longobardi, fu sin d'allora abbandonata per le condizioni poco salubri [...] notizie della sua chiesa: un vescovo Giovino e un Costanzo, ricordato da Gregorio Magno e coevo di S. Benedetto d'Aquino, conte di Loreto, fu audace sostenitore al tempo di Alfonso d'Aragona. Presa e donata a Giovanni della Rovere, restituita ai d ...
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Primogenito di Carlo I re di Sicilia, nacque nel 1248. Divenuto, con l'assunzione del padre al trono di Sicilia, principe ereditario, col titolo di principe di Salerno (1271), non ebbe una sua particolare [...] . Mantenuto in vita, nonostante il parere di molti cortigiani aragonesi, solo perché - come si narra - la regina Costanza, moglie di Pietro d'Aragona e figlia di re Manfredi, generosa e dimentica della morte del padre e della rovina del trono svevo ...
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LANCIA
Giuseppe Giovanni Lanza del Vasto
. Famiglia che discende dal marchese Guglielmo del Vasto conte di Loreto, cioè da uno dei rami in cui s'erano divisi gli Aleramici (v.). Il suo periodo di maggior [...] figlia Costanza che andò sposa a Ducas Vatatze, imperatore greco di Nicea. Nel 1246, essendo Federico vedovo d'Isabella d'Inghilterra, Vespro Siciliano, e accompagnarono il ritorno dei re d'Aragona e difesero l'indipendenza dell'isola fino all'avvento ...
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pierreale
(o pereale) s. m. [comp. di Piero e reale, propriam. «reale di Pietro»]. – Nome delle monete d’oro e d’argento (p. d’oro, p. d’argento) fatte coniare nella zecca di Messina da Pietro III d’Aragona, re di Sicilia (1282-1285), su cui...
aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....