PAGLIARA, Gualtiero di
Berardo Pio
PAGLIARA (de Palearia), Gualtiero di. – Nacque presumibilmente poco dopo la metà del XII secolo, da un esponente, del quale ignoriamo il nome, di un ramo della dinastia [...] .
Nel 1196 accompagnò oltre i confini del Regno Enrico VI che, dopo aver affidato la reggenza alla moglie Costanzad’Altavilla, rientrava in Germania. Quindi tornò nella sua diocesi senza assumere una chiara funzione di governo a fianco della ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] II (m. 1154) provengono resti di tessuti con fregi in oro, mentre quelle di Enrico VI (m. 1197) e di Costanzad'Altavilla (m. 1198) contenevano tra l'altro lacerti di brache sorrette da una cintura e i guanti dell'imperatrice (South Kensington ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] esempi che è possibile annoverare sia tra i r. votivi sia tra quelli devozionali, come la perduta figura dell'imperatrice Costanzad'Altavilla (1154-1198) in trono, rivestita in argento, opera di Nicola di Verdun, un tempo a lato di una figura di ...
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L'età del comune
Giorgio Cracco
La città "bifronte"
L'idea di "un'età aurea"
L'importanza fondante - per la città-Stato di Venezia - dell'epoca che va dalle origini del comune (1140 circa) alla fine [...] parte della flotta imperiale venne allestita nei cantieri della laguna, e poi, dopo il matrimonio tra Enrico VI e Costanzad'Altavilla con conseguente "unio regni et imperii", spinse per un ritorno all'alleanza con Bisanzio a scapito dei rapporti ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] e di ridurre l'influenza regia nel governo della Chiesa.
Nel settembre 1197, dopo la morte dell'imperatore, la vedova Costanzad'Altavilla prese il potere e si rivolse subito al pontefice come signore feudale per rafforzare il proprio potere e quello ...
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Monetazione
Lucia Travaini
Federico II lasciò una traccia molto importante nella monetazione del Regno di Sicilia, visibile specialmente nel controllo della produzione e della circolazione della moneta [...] (Travaini, Romesinas, provesini, 1999; Ead., Moneta locale, 2002). Alcuni denari di Enrico VI portano anche il nome di Costanzad'Altavilla, e in Sicilia (1196-1197) fu emesso un tipo di denaro con Federico associato al trono, molto diffuso: sul ...
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Magna curia
EErrico Cuozzo
Alle origini della "magna curia regis Siciliae". Il gran conte di Sicilia Ruggero I d'Altavilla organizzò il governo centrale della sua signoria territoriale senza un preciso [...] tenesse presente la specifica procedura, adottata nell'ultima età normanna e sotto il regno di Enrico VI e di Costanzad'Altavilla, di commettere ai maestri giustizieri e connestabili delle province (è attestato per l'Apulia e la Terra di Lavoro ...
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Elezione imperiale
Ernst Schubert
Ai sovrani svevi non era stata tramandata dai loro predecessori una forma di elezione definita, e neppure gli Svevi la lasceranno, a loro volta, in eredità ai loro [...] fratello ‒ e quindi nella conferma dell'elezione reale del 1169.
Nel 1186 Enrico VI, in occasione delle nozze con Costanzad'Altavilla, fu elevato sul piano cerimoniale al rango di sovrano con uguali diritti mediante l'incoronazione solenne a Milano ...
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ENRICO (VII), RE DI SICILIA E DI GERMANIA
WWolfgang Stürner
Nacque probabilmente nella prima metà del 1211 a Palermo o a Messina. Suo padre Federico II, allora sedicenne, dal dicembre 1208 governava [...] autonomamente il Regno di Sicilia ereditato dalla madre Costanzad'Altavilla. Tuttavia, egli esercitava una sovranità effettiva soltanto sulla Sicilia e rischiò di perdere rapidamente anche l'isola a causa dell'imperatore guelfo Ottone IV, che già ...
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Città, Regno di Sicilia
Giovanni Vitolo
I trent'anni compresi tra la scomparsa di Guglielmo II (1189) e la celebrazione della Curia generale di Capua da parte di Federico II nel dicembre del 1220, che [...] Tancredi di Lecce e l'imperatore Enrico VI, marito di Costanzad'Altavilla, e poi i due periodi di anarchia in coincidenza con al di là dei proclami e delle dichiarazioni ufficiali, Carlo d'Angiò si poneva, per quel che riguardava le prerogative del ...
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