La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] ] ma sempre finiscono le trombe - Pulcheria: Coraggio costanza (Aria con trombe) - Assedio piantato sotto la fortezza col titolo di Veremonda. L'Amazzone d'Aragona unì, secondo gli intenti del viceré Conte d'Ognatte e grazie alla prestazione di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] e di Valencia (1238) da parte di Giacomo I d'Aragona non produssero nessuna scoperta di biblioteche importanti, comparabili con quelle monastero benedettino di Reichenau, sul lago di Costanza, si occupò di ordinare sistematicamente alcuni scritti ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] La testimonianza di Antonio de Beatis, che al seguito del cardinale d'Aragona fece visita a Leonardo il 10 ottobre del 1517, ritrae un controllate e codificate, l'essenzialità e la costanza delle leggi della Natura, nelle macchine come nell ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] balestra in previsione della guerra tra Firenze e Alfonso d’Aragona, ma dovette assentarsi subito dopo, se la confraternita fisionomie valgono qui, dove si tratta di tipi la cui costanza mette in evidenza la continuità della storia. Il vento gonfia ...
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La conquista della Terraferma
Michael E. Mallett
Le origini dello Stato di Terraferma
Il 19 novembre 1405 le truppe veneziane entravano in Padova dopo un assedio durato più di un anno. Per l'impresa [...] Sigismondo era ancora invischiato negli affari del Concilio di Costanza e dei territori tedeschi.
Quando, nel 1419, Filippo un testamento in cui lasciava il suo Stato ad Alfonso d'Aragona, ora re di Napoli. E naturalmente sul Ducato di Milano ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] del Duecento, a Colonia e soprattutto nella regione di Costanza, dove vennero realizzati i codici più originali, nei quali Meles presbyter oriundus Britanniae". Il Breviario di Martino I d'Aragona (Parigi, BN, Rotschild 2529) è un testimone del ...
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Edilizia e costruzioni
Konrad Wachsmann
Elio Giangreco
di Konrad Wachsmann e Elio Giangreco
EDILIZIA E COSTRUZIONI
Costruzioni in acciaio di Konrad Wachsmann
sommario: 1. Introduzione. 2. Punti nello [...] l'eliminazione delle costose pareti interne e la costanza dello spessore dei piani orizzontali, sostenuti da una III, La tecnica delle costruzioni: le pareti sottili, Torino 1957.
D'Aragona, M., La costruzione dell'arco del ponte Van Staden's in ...
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Storia delle donne: culture, mestieri, profili
Nadia Maria Filippini
Premessa
Nel considerare la storia delle donne del primo Novecento non si può non partire da quell’evento epocale che fu la prima [...] di Pia Valmarana per la presenza di intellettuali; quello di Costanza Mocenigo per la grande allure; quello di Nana Mocenigo Rocca all’aperto(90). La contessa Elisabetta Nani Bentivoglio D’Aragona apre nel 1923 una scuola convitto per giovani ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] del papato nell’età del grande scisma e dei concili di Costanza e di Basilea. Il tema è quello dell’irrazionale ‘fortuna il figlio naturale Ferrante era succeduto a re Alfonso d’Aragona, mentre Giovanni d’Angiò, figlio di re Renato, rivendicò i ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] , restò Regno autonomo fino al 1415. Il sovrano che assunse il potere fu Pietro III d'Aragona, in nome dell'eredità che sua moglie Costanza vantava come figlia di Manfredi.
Durante la dominazione aragonese le Costituzioni sveve non furono formalmente ...
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pierreale
(o pereale) s. m. [comp. di Piero e reale, propriam. «reale di Pietro»]. – Nome delle monete d’oro e d’argento (p. d’oro, p. d’argento) fatte coniare nella zecca di Messina da Pietro III d’Aragona, re di Sicilia (1282-1285), su cui...
aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....