CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] la sovranità feudale come la Sicilia, l'Aragona e il Portogallo, infine i regni soggetti . Dopo la liberazione di Costanza ottenuta da papa C. Duchesne-Pierre Fabre-G. Mollat, in Bibliothèque des Ecoles Françaises d'Athènes et de Rome, s. 2, VI, 1, ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] la traversata del Baltico gelato o dei deserti dell'Aragona, che più diedero al viaggiatore materia di fantasticare e questo il carattere di Saul, tiranno senza cessar d’esser grande, tenace senza costanza, inquieto, tetro, terribile... Ognun vede che ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] allestì a consolidamento del potere acquisito mostrano una costanza di modelli, di tecniche murarie e di apparati Gabarda e Tormos in Aragona, realizzati con pietra da taglio ben squadrata, o in piccoli massi e blocchi d'argilla, come nella serie ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] dei sovrani di Castiglia, Aragona e Portogallo: Moreruela, La di Salem presso il lago di Costanza (inizio sec. 14°), con . Kinder, cat., Paris 1990a, pp. 95-120; id., L'abbaye d'Obazine et ses granges, Les Cahiers de la Ligue urbaine et rurale 109 ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] d'altare, tra cui quella proveniente da Sigena (Aragona), con scritte in provenzale, del 1300 ca. (Barcellona, Mus. d ragioni politiche, i D. vennero cacciati dalla zona) risalgono i cicli nelle chiese domenicane di Friburgo, Costanza, Colmar e ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] 1200 o 1240), Teruel (Aragona, inizio sec. 14°). Le , il bianco su grigio a Ratisbona e Costanza, il bianco su rosso a Krems an der cura di L. Gruner, London 1867; G. Boni, La Ca' d'oro e le sue decorazioni policrome, Archivio Veneto 34, 1887, pp ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa cristiana in Europa (mosaici, pitture, sculture, vetrate, pavimenti, libri)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] interpretato il ciclo testamentario di Bagüés, in Aragona, quale espressione del concetto di redenzione attuato Reichenau sul lago di Costanza rappresentano i capolavori timpani di Vézelay (1125-1130), Saint-Lazare d’Autun (1120-1130, o 1130-1140) o ...
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Edoardo Vesentini
Accademia
L'oculatissima lince
I Lincei ieri e oggi
di Edoardo Vesentini
8 maggio
A Roma, nella Sala della Protomoteca del Campidoglio, si tiene un'adunanza pubblica delle Classi riunite [...] della natura".
Si usa dire che in quel giorno d'agosto di quattrocento anni fa con la fondazione dell' di Napoli, e seguito da Giovanni Schreck di Costanza, Giovanni Faber di Bamberg, Teofilo Mueller di 1443 da Alfonso V di Aragona a Napoli, detta poi ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] Michelstadt in Assia (ca. 1160), Costanza (1223-1236), e così via. Naturalmente della cattedrale di Teruel in Aragona, capolavoro dell'arte mudéjar 181-240; M. Hermite, Les toitures de la cathédrale d'Albi, Les monuments historiques de la France, n.s ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] Braga) e l'Aragona (Tarragona) contestavano il 1151). L'attuazione del trattato di Costanza avvenne però soltanto dopo la morte di qui mutat tempora. Fest-schrift für A. Becker, a cura di H.D. Hehl-H. Seibert-F. Staab, Sigmaringen 1987, pp. 235-58;
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pierreale
(o pereale) s. m. [comp. di Piero e reale, propriam. «reale di Pietro»]. – Nome delle monete d’oro e d’argento (p. d’oro, p. d’argento) fatte coniare nella zecca di Messina da Pietro III d’Aragona, re di Sicilia (1282-1285), su cui...
aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....