EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] non era stato nella posizione migliore per rinnegare il conciliarismo di Costanza. E. IV però non aveva vincoli del genere e il egli riuscì a raggiungere un accordo con Alfonso V d'Aragona. Questi aveva conquistato il Regno di Napoli approfittando ...
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CALLISTO III, papa
Michael Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dic. 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] scelto come delegato ufficiale della diocesi di Lérida al concilio di Costanza, ma, in seguito all'ascesa al trono di Alfonso V risposta ai suoi inviti del suo antico sovrano, Alfonso d'Aragona. Gli era stata promessa la flotta napoletana per la ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] . Ai re Cattolici, Isabella regina di Castiglia e Ferdinando re d'Aragona, uniti in matrimonio nel 1469, Sisto IV concesse nel 1478 delle entrate spirituali decisa dal concilio di Costanza avrebbe sollecitato il papato ad accentuare il suo ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] -1073), immediato successore di Niccolò II, il re d'Aragona Sancho Ramirez nel 1068 pose il suo Regno sotto , non sarebbero bastati a risparmiare al papato, che proprio a Costanza aveva visto ristabilita l'unità della Chiesa nell'obbedienza al solo ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] intorno alla questione di Napoli. P. prese le parti di Ferrante d'Aragona e, per tutta risposta, mandò a dire al re di e al futuro concilio generale, che secondo i decreti di Costanza e Basilea doveva tenersi ogni dieci anni. La Germania venne ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] o meglio ingiunzione del papa, la madre Costanza e la sorella Violante, promessa sposa a Roberto d'Angiò. Poi, con la bolla Super papa contasse effettivamente sulla efficienza militare del re d'Aragona, o sulla sua buona volontà di combattere ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] primi documenti fu comunque la bolla indirizzata ad Alfonso d'Aragona il giorno stesso dell'elezione, l'11 novembre di M. Chiabò et al., Roma 1992, pp. 353-65.
C. Bianca, Dopo Costanza: classici e umanisti, ibid., pp. 108-10.
M.G. Blasio, Radici di un ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] matrimonio, il 19 ottobre 1469, di Isabella di C. e di Ferdinando d'Aragona. In quel momento, la Corona di C., simbolo del re di C. Condes e nel 1093, alla morte della regina Donna Costanza, l'abbazia ereditò i possedimenti di San Salvador di Nogal ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] di popolo.
1423
Conclusosi lo Scisma d'Occidente con il Concilio di Costanza, Martino V celebrò con un Giubileo il fuori di Roma, a eccezione di quelle consentite a Ferdinando d'Aragona e a Isabella di Castiglia, che poterono lucrare il Giubileo ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] all'appellarsi del duca mantovano a una clausola della pace di Costanza, in virtù della quale è in Italia che dev'essere consacrazione da parte del cardinale d'Aragona Iñigo d'Avalos assistito dal patriarca d'Alessandria e prossimo cardinale Enrico ...
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pierreale
(o pereale) s. m. [comp. di Piero e reale, propriam. «reale di Pietro»]. – Nome delle monete d’oro e d’argento (p. d’oro, p. d’argento) fatte coniare nella zecca di Messina da Pietro III d’Aragona, re di Sicilia (1282-1285), su cui...
aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....