Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] , continuo, tale che su tempi lunghi la costanza d'azione sarebbe risultata determinante nel garantire la 70. Cf. anche per ulteriore bibliografia: Umberto Rizzitano, Gli arabi diSicilia, in AA.VV., Storia d'Italia, diretta da Giuseppe Galasso, ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] sia Giovanni di Lignères sia altri studiosi‒ in particolare Giovanni diSicilia, Giovanni de Muris e Giovanni di Sassonia ‒ alcun seguito, e il tema fu riproposto invano al Concilio diCostanza nel 1415 e ancora nel 1417.
Un significativo passo in ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] , l'ideale campo, per Verga, a intendere e riscoprire la nativa Sicilia.
Tra l'80 e il '90 prendeva campo a Napoli una nuova un complesso avventare piuttosto che la coerenza e la costanzadi risolutive esperienze, son tra i caratteri distintivi dell ...
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TEATRO (v. vol. vii, p. 640 ss.)
G. Forni
Elenco dei teatri e odèa greci e romani, noti attraverso resti monumentali o fonti letterarie ed epigrafi, ivi comprese le testimonianze relative alle manifestazioni [...] p. 250 ss.; id., in Popolo diSicilia, 5 mar. 1939; id., in FA, vi, 4591; B. Pace, Arte e civiltà della Sicilia antica, ii, 1938, p. 321 G. Libertini, in Dioniso, x, 1947, p. 107.
*Tomis (Costanza): t.: D. M. Pippidi, in Studii Clasice, VIII, 1966, ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] possedimenti vicini a Roma era così scarso che senza il grano diSicilia si rischiava una tremenda carestia. Tutto il grano che arrivava dal pontefice, che nel settembre 593 otteneva da Costanzo non la semplice adesione alla condanna dei Tre Capitoli ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] eseguita per Manfredi prima del 1258. Al tempo di Manfredi (1258-1266), re diSicilia, appartengono - oltre alla Historia de proeliis (Lipsia Duecento, a Colonia e soprattutto nella regione diCostanza, dove vennero realizzati i codici più originali, ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] delle colonie greche d'Italia e diSicilia non ha prodotto monumenti funerari di rilevante importanza, essendo generalizzato l'uso Così forse era anche il m. di Costantino a Istanbul, terminato da Costanzo II. Il m. di Galerio non era isolato, ma ...
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Ricerca archeologica. I metodi di datazione
Daniele Manacorda
Mario Fornaseri
Salvatore Improta
Mario Voltaggio
Giulio Bigazzi
Giorgio Spinolo
Claudio Arias
Elio Corona
Laura Cattani
Giorgio [...] di datazione" nell'ipotesi dicostanza della concentrazione C₀ del serbatoio di scambio e della conoscenza di tale valore. L'ipotesi dicostanzadi pensare ad una Sicilia scarsamente popolata, probabilmente a causa di sopraggiunte condizioni ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] al 1200 (Juge, 1995), la corona diCostanza d'Aragona e i frammenti di galloni del suo manto (Palermo, Mostra Permanente 1972), 2 voll., Köln 1972-1973; M. Accascina, Oreficeria diSicilia dal XII al XIX secolo, Palermo 1974; A. Lipinski, Oro ...
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Il primo comune
Andrea Castagnetti
Le istituzioni comunali
La costituzione del comune durante il ducato di Pietro Polani (1141-1148). a) La prima apparizione di "commune", "sapientes" e "consilium" [...] della prima metà degli anni Ottanta fra Normanni diSicilia e Bizantini si poté avviare a conclusione, con , a cura di Andrea Gloria, Venezia 1877 (= I); Codice diplomatico padovano dal 1101 alla pace diCostanza (25 giugno 1183), a cura di Id., I- ...
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aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....
genitrice
s. f. [dal lat. genĭtrix (o genĕtrix) -icis; v. genitore]. – Colei che genera o ha generato, quindi la madre: la Vergine g., la Madonna; mia bella figlia, genitrice De l’onor di Cicilia e d’Aragona (Dante), Costanza, figlia di Manfredi...