Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] che un territorio pontificio compatto separava l'Impero dal Regno diSicilia.
Nel Regno diSicilia l'imperatrice Costanza, rimasta vedova, si era fatta ricondurre il figlio Federico dal ducato di Spoleto. Il 17 maggio 1198 lo fece incoronare re ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] , p. 175-191; V. Tusa, I sarcofagi romani diSicilia, Palermo 1957; B. G. Kallipolitis, Χρονολοηικὴ κατάταξις τῶν e acroterî agli angoli (s. diCostanzo nella cappella di Galla Placidia, Lawrence, fig. 6o; s. di Mondolfo, S. Gervasio, Lawrence, fig ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] penisola a sud del Po (le aree alpine e le isole diSicilia, Sardegna e Corsica per i romani erano province e non erano portici e con statue, dedicando il nuovo complesso a Costanzo II Cesare, in occasione del primo anniversario dell’elevazione del ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] Costanza d'Altavilla (1154-1198) in trono, rivestita in argento, opera di Nicola di Verdun, un tempo a lato di una figura di S. Pietro nel duomo di del duca è importante. I duchi normanni di Puglia e i conti diSicilia avevano dalla fine del sec. 11° ...
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L'età del comune
Giorgio Cracco
La città "bifronte"
L'idea di "un'età aurea"
L'importanza fondante - per la città-Stato di Venezia - dell'epoca che va dalle origini del comune (1140 circa) alla fine [...] poi, dopo il matrimonio tra Enrico VI e Costanza d'Altavilla con conseguente "unio regni et imperii", accettò da lui importanti privilegi (soprattutto la libertà di commercio nel Regno diSicilia) senza nulla concedere in cambio. Una risposta ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] ed i figli che, dopo di allora, gli sarebbero potuti nascere dalla veronese Costanzadi Alberto Della Scala. Nel documento fazione guelfa ed agli inviati di Castruccid Castracani, del Comune di Pisa e del re diSicilia Federico III - alle solenni ...
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Il Paleolitico superiore
Alberto Broglio
Janusz K. Kozłowski
Modificazioni territoriali, evoluzione dell'ambiente e popolamento umano
Nella parte recente dell'Interpleniglaciale würmiano, tra 40.000 [...] del Romito (Calabria); cinque sepolture della Grotta di San Teodoro (Sicilia). Va ricordato come nella Grotta delle Arene di centri di formazione degli artisti, supposta per la costanzadi alcuni dettagli figurativi o stilistici nell'ambito di ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] di figlio di Enrico VI, con il farne il figlio di un beccaio ‒ o altro ‒, presentato al mondo dalla troppo vecchia Costanza al termine di una finta gravidanza: leggenda peraltro di per la sua fortuna di essere erede del Regno diSicilia, ma per la sua ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] ad andarsene (vv. 36-41).
III. Periodo della permanenza nel Regno diSicilia (dicembre 1220-marzo 1226):
[12] *1220-1221 (?): [BdT 173.11 moglie Costanza d'Aragona, figlia di Alfonso II, il re poeta e mecenate) il disinteresse di Federico per ...
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ARCHITETTURA - Secoli 13°-14°
D. Kimpel
A. Cadei
L'importanza per l'Occidente del sistema architettonico gotico sta in sintesi nel fatto che tale sistema fu l'unico - prima dei tempi moderni - a sviluppare [...] ). Tale persistenza va letta non come ritardo o resistenza, per quel che di ottusamente passivo il termine implica, ma come costanzadi forme divenute distintive delle istituzioni che ne patrocinano le costruzioni; sono espressioni architettoniche ...
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aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....
genitrice
s. f. [dal lat. genĭtrix (o genĕtrix) -icis; v. genitore]. – Colei che genera o ha generato, quindi la madre: la Vergine g., la Madonna; mia bella figlia, genitrice De l’onor di Cicilia e d’Aragona (Dante), Costanza, figlia di Manfredi...