Patriota (Milano 1797 - ivi 1873); proprietario di estesi possedimenti nello stato sardo, mantenne i contatti tra i liberali lombardi e piemontesi; all'arresto di F. Confalonieri fuggì (11 marzo 1821) [...] 1848 la fusione con il Piemonte, ove riparò l'anno dopo divenendo deputato (nella IV e dalla VI all'VIII legislatura) di tendenza conservatrice; nel 1865 fu nominato senatore. Preziosa collaboratrice nell'attività politica fu la moglie Costanza (v). ...
Leggi Tutto
ARCIPRETI, Agamennone
**
Figlio di Cesare, nacque a Perugia intorno alla metà del XV secolo. Legato alla famiglia degli Oddi, rivali dei Baglioni nella contesa per il predominio sulla città, sposò il [...] 9 giugno 1488 Costanza, figlia di Sforza degli Oddi.
Scoppiato il 28 ott. del 1488, dopo vani tentativi di pacificazione dell'inviato pontificio Franceschetto Cibo, l'aperto contrasto fra le due fazioni avversarie, l'A. partecipò animosamente ai ...
Leggi Tutto
Marchese di Finale (sec. 12º), soprannominato Werth (latinizz. in Guercius e tradotto in Guercio); fu il capostipite dei marchesi di Finale. Contro l'espansione comunale, si appoggiò a Federico Barbarossa [...] e fu uno dei mediatori della pace di Costanza (1183). ...
Leggi Tutto
GHISILIERI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1265 da Jacopo, detto Squarasse, figlio di Bonaparte e da Placidia, della quale si ignora il casato. Ebbe un fratello, Palamidosio (Dosio), [...] e tre sorelle, Costanza, Nicoletta e Agnesina (o Aiclina).
Per ascendenza, legami di sangue e ricchezza la famiglia era considerata nobile e i suoi membri erano tenuti a prestare servizio come cavalieri nelle milizie del Comune. Il padre Jacopo, ...
Leggi Tutto
Prelato, diplomatico e scrittore (Vicenza 1479 circa - Roma 1524). Benedettino, passato (1508) ai certosini a Mantova, scrisse contro Venezia un'apologia per la Lega di Cambrai (1509). Professore a Milano [...] (1510), pubblicò gli atti dei concilî di Costanza e Basilea (1511) e scrisse Apologia S. Pisani concilii (1511). Scomunicato, fuggì in Francia. Richiamato da Leone X, fu fatto vescovo di Guardialfiera (1519), nunzio (1519-21) in Russia, Polonia e ...
Leggi Tutto
PIANCIANI, Vincenzo
Stefania Magliani
– Nacque a Spoleto il 12 agosto 1789, quarto di sei figli, da Alessandro, discendente di un'antica e nobile famiglia umbra, che nel tempo aveva spostato i suoi [...] a Spoleto, ma nel 1800 era già con la madre a Roma, dove frequentava un 'colleggio'. Il 29 novembre 1806, Costanza scriveva al marito Alessandro: «Tarnassi ... dice che Cencio – nomignolo con il quale Vincenzo veniva chiamato dai familiari e più ...
Leggi Tutto
BEATRICE di Rethel, regina di Sicilia
Ingeborg Walter
Figlia del conte Guithero (Witer) di Rethel (nell'attuale dipartimento delle Ardennes) e di Beatrice, figlia del conte Goffredo di Namur, diventò [...] scelta, dato che non sono noti precedenti rapporti dei conti di Rethel con il re di Sicilia.
B. divenne madre di Costanza, che, secondo Goffredo da Viterbo (Pantheon, in Mon. Germ. Hist., Scriptores, XXII, a cura di G. H. Pertz, Hannoverae 1872, p ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Bartolomeo
Gian Maria Varanini
Secondo signore di Verona, era figlio primogenito di Alberto e di Verde da Salizzole. Nacque al più tardi - ignoriamo la data esatta - durante il settimo [...] stipulazione di una lega fra Verona e Mantova, che Alberto e il D. ratificarono il 9 luglio; e fu suggellata dal matrimonio di Costanza Della Scala, vedova di Obizzo (I) d'Este (morto nel 1293), con lo stesso Guido. L'amicizia con Mantova, che per un ...
Leggi Tutto
Figlio (1153-1189) di Guglielmo I, gli successe nel 1166; dopo aver aderito alla Lega lombarda (1176) stipulò una tregua con l'imperatore Federico I Barbarossa (1177). Sostenitore dell'avvio della terza [...] ritirata (1188). Precedentemente, come pegno d'una politica d'accordo con il Barbarossa, aveva acconsentito alle nozze della zia Costanza con il principe imperiale Enrico di Hohenstaufen (il futuro Enrico VI) e a lei lasciò il trono, essendo morto ...
Leggi Tutto
Uomo politico salernitano (sec. 12º). Figlio di un Nicola de Agello, visse alla corte normanna di Guglielmo I e divenne maestro dei notari (1163). Dal 1169 al 1189 fu vicecancelliere, e poi sotto Tancredi [...] cancelliere. Aveva ostacolato il matrimonio di Costanza d'Altavilla con Enrico IV e favorito nel 1190 l'elezione a re di Sicilia di Tancredi. Il che valse a lui e ai suoi figli persecuzioni da parte del nuovo sovrano svevo. ...
Leggi Tutto
costanza
s. f. [dal lat. constantia]. – 1. Qualità d’esser costante, perseveranza, fermezza: avere c. nel bene, nei propositi, negli affetti, nello studio; persona di scarsa c.; dov’è la forza antica? Dove l’armi e il valore e la c.? (Leopardi);...
isotermia
iṡotermìa s. f. [comp. di iso- e -termia]. – Nel linguaggio scient., costanza nel tempo della temperatura di un corpo o di un sistema, o invariabilità di essa da punto a punto di un determinato corpo, ambiente, ecc. In partic., in...