ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] le sorti e le fortune di fedele condottiero della Repubblica. Oltre a Bertoldo ebbe sicuramente anche due figlie, Costanza, figlia naturale, unitasi in matrimonio con Antonio Benzoni, ed Elena, andata sposa a Lodovico dei conti Torriani di ...
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ENZO, RE DI TORRES E DI GALLURA
FFrancesca Roversi Monaco
Figlio naturale di Federico II e di una donna da ultimo identificata con la nobile tedesca Alayta (Adelaide) di Vohburg o Alayta di Urslingen [...] lo hanno completamente dimenticato" (Fasoli, 1974, p. 930), E. ricordò con affetto le figlie Elena, Maddalena e Costanza, nate durante la prigionia, disponendo per il mantenimento della sorellastra Caterina da Marano ‒ figlia naturale di Federico e ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] capiva, poteva piacere"; nonostante l'arguta autocritica il quadro piacque e la descrizione dell'autore ci conferma quella costanza di indirizzo nella pittura dell'A. che sarà anche il suo limite. Infatti come nella sua produzione letteraria anche ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] le cui motivazioni risultano tuttora oscure: quel che è certo è che nell'estate il presunto futuro marito Alemanno Salviati sposò Costanza Serristori, mentre un anno dopo (29 ag. 1534) Elena Grimani si unì in matrimonio con il figlio di Marco Foscari ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] . Per alcuni anni la situazione sembrò pacificata, incluso il periodo sotto la sovranità di Enrico VI e di Costanza. Alla morte dell'imperatrice, nel novembre 1198, mentre alcune consorterie si contendevano il controllo della reggenza, i musulmani ...
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VICENZA
Dario Canzian
Nella notte della vigilia di Ognissanti del 1236 Federico II mosse all'attacco di Vicenza, retta in quel momento da un podestà di altissimo rango, il marchese Azzo VII d'Este (v. [...] , Roma 1999; la pace di Fontaniva è edita in A. Gloria, Codice dipolomatico padovano dall'anno 1101 alla pace di Costanza (25 giugno 1183), II, 2, Venezia 1881, nr. 1541, p. 513.
Per i documenti federiciani riguardanti Vicenza v. Acta Imperii ...
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Puglia
Jean-Marie Martin
Apulia è il nome di una provincia dell'Italia imperiale romana, e designa ancora oggi una regione amministrativa italiana (Puglia) che comprende, fra l'altro, la maggior parte [...] Curia. Invece, l'honor Montis Sancti Angeli continuò a essere elemento essenziale della dote delle regine di Sicilia, Costanza d'Aragona prima, e Isabella d'Inghilterra poi; successivamente, morto l'imperatore, fece parte dell'appannaggio di Manfredi ...
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CODAGNELLO, Giovanni
Girolamo Arnaldi
Un notaio piacentino di questo cognome, talvolta latinizzato in "Caputagni", e di questo nome compare come rogatario o come teste in un manipolo di documenti conservati [...] ritrova ancora negli Annales né il nome né l'idea, ma che è come solo anticipata di fatto nella sottolineata e lodata costanza con cui Milano, Piacenza, Bologna e, in genere, le altre città della lega lombarda prendono partito a favore del papa ogni ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] a Palermo re di Sicilia ed il pontefice l'11 aprile successivo ribadì contro di lui e sua madre Costanza la scomunica già comminata dal suo predecessore come perturbatori e istigatori della ribellione siciliana contro gli Angiò, rinnovando il ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] lunghezza di un determinato pendolo per stabilire una misura universale; egli non conosceva i dubbi sollevati da Hooke sulla costanza del periodo del pendolo in tutti i luoghi, dubbi confermati dal Richer anche se, nel '75, non ancora universalmente ...
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costanza
s. f. [dal lat. constantia]. – 1. Qualità d’esser costante, perseveranza, fermezza: avere c. nel bene, nei propositi, negli affetti, nello studio; persona di scarsa c.; dov’è la forza antica? Dove l’armi e il valore e la c.? (Leopardi);...
isotermia
iṡotermìa s. f. [comp. di iso- e -termia]. – Nel linguaggio scient., costanza nel tempo della temperatura di un corpo o di un sistema, o invariabilità di essa da punto a punto di un determinato corpo, ambiente, ecc. In partic., in...