CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] furono prese anche disposizioni riguardanti alcune circoscrizioni ecclesiastiche, risolte controversie, e fu canonizzato Corrado, vescovo di Costanza, uscito dalla famiglia dei Guelfi di Baviera.
Landolfo di S. Paolo (cap. 43) racconta come testimone ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] portava in dono al papa (ibid., vv. 192-196, p. 401). La vera premessa di questa giornata che veniva a premiare la costanza, più che il valore, dell'ormai sessantacinquenne re d'Italia, stava in una giornata dell'agosto precedente, che aveva visto la ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] ..., a cura di P. Alatri, Roma 1949; Parte inedita della Cronaca veronese, a cura di G. Soranzo, Verona 1955, ad vocem; Le nozze di Costanzo Sforza e Camilla d'Aragona... a Pesaro nel... 1475, a cura di T. De Marinis, Firenze 1956, pp. 4, 13, 59; P ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] , i quali, ancora prima che i nuovi priori, appena designati, entrassero in carica (cfr. II, 5), e poi in seguito, con costanza, cercarono di far naufragare in un mare di chiacchiere i già inadeguati sforzi del C. e dei suoi colleghi per riportare la ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] di più, parte temendo di non perdere lo acquistato, si viene alle inimicizie e alla guerra» (Discorsi, I, 37). La costanza delle passioni umane, e dell’«ambizione» che le domina, costituisce il fondamento di un’analisi razionale della storia e della ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] era di condanna eterna, e quindi con un senso di commiserazione per l'anima dei re longobardo, considerato morto in costanza di colpe contro la Chiesa di Roma, il biografo chiamò allora "sciagurato", "infelix", Astolfo; il termine, cosi inteso, non è ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] oltre al palazzo detto della Torre ai SS. Apostoli. Il C. aveva avuto inoltre tre figlie femmine: Vittoria, Giovanna e Costanza.
Roma, presto dimentica, non dedicò al C. neanche un ufficio funebre e solo il 25 sett. 1595 fu inaugurata in Campidoglio ...
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costanza
s. f. [dal lat. constantia]. – 1. Qualità d’esser costante, perseveranza, fermezza: avere c. nel bene, nei propositi, negli affetti, nello studio; persona di scarsa c.; dov’è la forza antica? Dove l’armi e il valore e la c.? (Leopardi);...
isotermia
iṡotermìa s. f. [comp. di iso- e -termia]. – Nel linguaggio scient., costanza nel tempo della temperatura di un corpo o di un sistema, o invariabilità di essa da punto a punto di un determinato corpo, ambiente, ecc. In partic., in...