Pittore tedesco (Untermhaus, Gera, 1891 - Singen 1969). Formatosi a Dresda alla Scuola di arti e mestieri (1909-14), durante il servizio militare maturò il suo antimilitarismo (1914-18), da cui scaturì [...] Dresda, dalla quale nel 1933 venne cacciato dai nazisti come "artista degenerato". Si rifugiò a Hemmenhofen, sul Lago di Costanza, dove dipinse prevalentemente paesaggi e soggetti religiosi. Nel 1939 fu arrestato con l'accusa di aver partecipato a un ...
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GENEALOGIA
P. Réfice
Raffigurazione sinottica dei membri di uno o più lignaggi di una dinastia, legati da un fondatore comune. Già presenti nel mondo romano come soggetto di pitture murali nelle abitazioni [...] della coppia regnante (Teodosio II ed Eudocia) e dei loro predecessori, fino a Costantino I e a sua figlia Costanza (Agnello di Ravenna, Liber pontificalis Ecclesiae Ravennatis, 6; RIS, II, 1723, p. 68) affermando così la continuità dell'autorità ...
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FOSCHI
Daria Borghese
Famiglia di pittori marchigiani attivi tra Roma e le Marche nel sec. XVIII.
Il più noto è Francesco, nato ad Ancona nel 1716. Stando agli studi di Bonfrancesco e di Marietta Vinci [...] buona parte della sua vita a Roma, dove è registrato come abitante a strada Felice (via Sistina) con la moglie romana, Costanza Scirman, per la prima volta nel 1744. Dopo un'assenza da Roma durata un ventennio Francesco vi è nuovamente registrato nel ...
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Forma latinizzata di Quellyn, cognome di una famiglia di scultori, pittori e incisori fiamminghi, attivi nei secc. 17º e 18º. Erasmus I, scultore (Liegi 1584 circa - Anversa 1640 circa), fu il capostipite. [...] fiammingo, allievo del padre, fu influenzato a Roma da A. Algardi e F. Duquesnoy, poi da Rubens (Ercole e la Costanza, 1639, Anversa, Musée Plantin; Madonna Aracoeli, 1645 circa, Bruxelles, Cattedrale). Dal 1650 al 1664 visse ad Amsterdam, dove ebbe ...
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Oreficeria
Giorgia Pollio
La mobilità delle opere di oreficeria, dei cammei, delle gemme ha provocato la rapida dispersione del tesoro svevo. Talvolta Federico stesso provvide ad alienare propri preziosi [...] II al primo Novecento, a cura di V. L'Abate, Trapani 1993, pp. 15-55.
C. Guastella, Per l'edizione critica della corona di Costanza, in La Cattedrale di Palermo, a cura di L. Urbani, Palermo 1993, pp. 265-286.
V. Pace, Presenze europee nell'arte dell ...
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MARCHESI (de Marchixiis, Marchisi, Marchissi), Giorgio, detto Giorgio Fiorentino
Gerardo Doti
Figlio di Marco Francesco detto Checco, contadino, nacque a Settignano (ora Firenze), nel 1415. Poche sono [...] . Nuove notizie tra storia e restauro, in Pesaro. Città e contà, 2000, n. 11, pp. 45, 48 n. 2; G. Scatena, La rocca Costanza di Pesaro, Cagli 2000, pp. 18 s., 22, 24 s.; F. Tesini, Pesaro: guida storico-artistica, Pesaro 2000, pp. 65 s.; R. Schofield ...
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Pesaro Comune delle Marche (126,77 km2 con 96.786 ab. nel 2020), capoluogo, insieme a Urbino, della prov. di P. e Urbino. Il nucleo urbano, che è posto sul litorale adriatico, è compreso in una vasta piana [...] medievali; nel 16° sec. F.M. Della Rovere fece erigere la caratteristica ‘cinta pentagonale’, che incorporò sul mare la Rocca Costanza. Nel 1857 fu deviato l’ultimo tratto del Foglia e trasformato in un porto-canale, sede tuttora di intensi traffici ...
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FEGAROTTI, Giuseppe Eugenio
Elena Longo
Primogenito di una illustre famiglia di orafi e argentieri, nacque a Catania da Ernesto Fecarotta e Michela Biondi l'11 apr. 1903 (con decreto reale del 1938 [...] e commercio senza riuscire però a laurearsi. La sua innata inclinazione artistica lo portò infatti a frequentare con più costanza ed impegno l'Accademia di belle arti e l'istituto artistico industriale, dove divenne allievo di Duilio Cambellotti ...
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Vedi CENTCELLES dell'anno: 1959 - 1973
CENTCELLES
Red.
Località della Tarragona, a 1 km di distanza dal paese di Costanti, nei dintorni di Tarraco. Vi sorgono imponenti rovine del IV-V sec. d. C., soprattutto [...] hanno supposto, sottolineando anche la circostanza del nome Costanti dato al villaggio piu vicino, che si tratti della tomba di Costanzo I, che fu ucciso in Spagna nel 350 Per importanza, malgrado le gravi mutilazioni, e per le dimensioni il ciclo ...
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APPIANI, Giuseppe
Roswitha Hespe
Nato presumibilmente nel 1701 a Porto presso Milano, fu notevole affrescatore. Si recò dalla Lombardia in Germania nella prima metà del sec. XVIII, fu a Monaco e in [...] deve aver avuto residenza abituale a Magonza.
Dal 1748 al 1751 l'A. lavorò soprattutto nella zona del lago di Costanza. Là dipinse i soffitti della chiesa capitolare cattolica (ora distrutta) della città di Lindau, di quella dell'Ordine teutonico in ...
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costanza
s. f. [dal lat. constantia]. – 1. Qualità d’esser costante, perseveranza, fermezza: avere c. nel bene, nei propositi, negli affetti, nello studio; persona di scarsa c.; dov’è la forza antica? Dove l’armi e il valore e la c.? (Leopardi);...
isotermia
iṡotermìa s. f. [comp. di iso- e -termia]. – Nel linguaggio scient., costanza nel tempo della temperatura di un corpo o di un sistema, o invariabilità di essa da punto a punto di un determinato corpo, ambiente, ecc. In partic., in...