Imperatore romano (Naisso 370 circa - Ravenna 421); di famiglia ignota, iniziò la carriera militare con Teodosio; sotto Onorio, divenuto magister utriusque militiae, abbatté in Gallia gli usurpatori Costantino [...] III e Giovino, e in Spagna Massimo; fece prigioniero Attalo Prisco. Sposò (417) Galla Placidia. Nel 419 concluse coi Goti un trattato per cui fu loro assegnata la residenza nell'Aquitania. Nominato l'8 febbr. del 421, da Onorio, Augusto e collega ...
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Figlia (n. 417 o 418) di CostanzoIII e di Galla Placidia; fuggì con la madre a Costantinopoli nel 423; esiliata per la sua condotta immorale, offrì la sua mano ad Attila (450): questi dall'opposizione [...] della corte di Ravenna alle nozze prese spunto per attaccare la Gallia ...
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Figlia (390 circa - 450) dell'imperatore Teodosio il Grande e di Galla; fu presa in ostaggio nel 410 da Alarico; sposò Ataulfo cognato di Alarico, e, dopo la morte di questi, fu restituita dal re goto [...] a Ravenna. Sposò poi (417) il patrizio Costanzo (III) da cui ebbe due figli, Onoria e Valentiniano (III). Nel 421 Onorio concesse a G. P. e al marito, associato all'Impero, il titolo di augusti. Morto Costanzo, inimicatasi con Onorio, G. P. si recò ...
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Usurpatore (m. 411) del potere imperiale in Gallia. Oscuro soldato, eletto imperatore (407) dall'esercito di Britannia, estese la sua autorità sulla Gallia e poi sulla Spagna, dopo aver vinto ripetutamente [...] da Onorio il riconoscimento ufficiale, ma fu tradito da Geronzio in Spagna che elesse imperatore Massimo e uccise il figlio di C., Costante; Onorio gli mandò contro Costanzo (il futuro CostanzoIII) e C., fatto prigioniero in Arles, fu ucciso. ...
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Imperatore romano d'Occidente (Ravenna 419 - Roma 455). Figlio di CostanzoIII e Galla Placidia, nel 425 succedette a Onorio. Durante il suo regno il dilagare delle popolazioni barbariche raggiunse l'apice, [...] , l'odio verso la viltà di V. armò la mano di alcuni congiurati, che lo uccisero.
Vita e attività
Nato da CostanzoIII e da Galla Placidia, sorella di Onorio, fu da questi designato alla successione nel 421. Fuggito a Costantinopoli con la madre per ...
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COSTANZO, Giuseppe Aurelio
Rosa Maria Monastra
Nacque a Melilli (Siracusa) il 6 febbr. 1841, e in quelle campagne trascorse la fanciullezza accanto alla madre Maria, la cui mite immagine di analfabeta [...] dal movimento operaio (significative in tal senso le sue risposte all'Inchiesta sul socialismo promossa dalla milanese Vita moderna, III [1894], 17, p. 131).
Nei versi della maturità (che G. Natali, genero del poeta, ha giudicato un po' troppo ...
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COSTANZO, Camillo, beato
Giuliano Bertuccioli
Nato nel novembre 1571 a Bovalino (Reggio Calabria), da Tommaso e da Violante Montana, originari di Cosenza, studiò per due anni diritto civile a Napoli; [...] limitato a metter in buono stile giapponese il testo preparato dal Costanzo.
Lettere manoscritte del C. sono conservate nell'Arch. Rom. di pie memorie d'alcuni religiosi della Compagnia di Gesù, III, Venezia 1730, pp. 126-131; S. Santagata, Istoria ...
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COSTANZO
Gabriella Braga
Gli anni della vita di C. che vanno dal 593 al 600 - periodo in cui ricoprì la carica di metropolita della provincia milanese - sono quelli di cui siamo meglio informati grazie [...] registro, sono inviate l'una al vescovo Venanzio l'altra a Costanzo. In esse vi è una parte in comune che riguarda le di Auteri e di Agilulfo), in Rivista di storia del diritto italiano, III (1930), ora anche in C. G. Mor, Scritti di storia giuridica ...
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COSTANZO da Fabriano, beato
Roberto Rusconi
Secondo la tradizione nacque a Fabriano intorno al 1410; nei documenti viene costantemente indicato come C. figlio di Meo (Bartolomeo) di Servolo.
Esponente [...] . IV, 3: Reg. Mag. gen. Leonardi de Mansuetis, ff. 47v, 49rv, 163r; Ibid.: Liber CC, ff. 567v-68v; Acta Capitulorum gener. Ordinis praedicatorum, III, a cura di B. M. Reichert, Romae 1900, p. 312, e IX, ibid. 1904, p. 385; P. T. Masetti, Monumenta et ...
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COSTANZO (C. da Ferrara; C. Lombardo; C. de Moysis, Moises, Moisis)
Andrea S. Norris
Nato nel 1450 0 poco prima, questo pittore, attivo a Napoli alla fine del sec. XV e agli inizi del XVI, si definiva [...] di identificare con C. sia il Costanzo Lombardo sia il Costanzo de Moysis menzionati in fonti napoletane. Va 143-49; G. Vasari, Le vite... [1568], a cura di G. Milanesi, III, Firenze 1878, p. 11; G. Bottari-S. Ticozzi, Raccolta di lettere pittoriche ...
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controsummit
(contro-summit), s. m. inv. Incontro organizzato come protesta nei confronti di una riunione al vertice precedentemente convocata. ◆ i no-global porteranno scompiglio a Manhattan [sede del World Economic Forum] […]: oggi due «contro-summit»...
pierreale
(o pereale) s. m. [comp. di Piero e reale, propriam. «reale di Pietro»]. – Nome delle monete d’oro e d’argento (p. d’oro, p. d’argento) fatte coniare nella zecca di Messina da Pietro III d’Aragona, re di Sicilia (1282-1285), su cui...