Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] , che anzi in più occasioni ribadì in forme sia ufficiali sia ufficiose – per esempio, volentieri richiamandosi al nonno CostanzoCloro, o lasciando che circolasse la voce secondo la quale il cugino in persona lo avesse designato quale suo successore ...
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La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] panegirico pronunciato a Treviri per i quinquennalia (25 luglio 310)18, emerge la celebrazione di una nuova dinastia. CostanzoCloro e Costantino, suo figlio, sono indicati come legittimi discendenti di Claudio II Gotico, imperatore dal 268 al 270 ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] templi, dei sacerdoti impiegati nel culto imperiale. Infatti sulle monete per Costantino, come già su quelle per CostanzoCloro, non compaiono simboli consueti quali l’altare, né la legenda consecratio, ma, fra le dediche monumentali che ricordano ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] e la gloria imperiale della tetrarchia nelle figure degli Augusti, Diocleziano e Massimiano, e dei Cesari, Galerio e CostanzoCloro, padre di Costantino, allora nei suoi vent’anni. E presumibilmente consapevole e orgoglioso di tale grandiosità di ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] onore.
Al suo intervento si imputa l’esilio in cui passarono gran parte della loro vita i figli maschi di CostanzoCloro e Teodora, i quali sono forse vittime del risentimento di Elena, abbandonata per un’altra donna a lei socialmente superiore57 ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] cit., pp. 542-543, cat. n. 190; Costantino il Grande, cit., pp. 205-206, cat. n. 3. L’identificazione come CostanzoCloro è stata messa in dubbio da S.E. Knudsen, The Portraits of Constantine, cit., che considera questo tipo un ritratto giovanile di ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] , ma fanno convivere le due narrazioni con un interessante escamotage. Nella Cronaca del 1234 e in Michele il Siro, CostanzoCloro è chiamato anch’egli Costantino («Costantino I» o «Costantino il Vecchio») e a lui viene riferita la conversione da ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] cattedra di retorica. Il nipote aveva seguito le sue orme per poi rivestire l’importante carica di magister memoriae sotto CostanzoCloro. Per ricompensarlo dei suoi servigi, il Cesare gli aveva concesso di tornare a insegnare nella sua città con un ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] da una iscrizione scoperta a Brescia nel 1986 menzionante un Aurelius Hermogenianus prefetto del pretorio al tempo in cui CostanzoCloro era Cesare, cfr. L. De Giovanni, Istituzioni, scienza giuridica, codici nel mondo tardoantico, cit., p. 167, con ...
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Il 311: l’editto di Serdica
Joachim Szidat
Per la politica interna dell’Impero romano e per il ruolo che il cristianesimo assume all’interno di questa realtà statuale, gli anni 310 e 311 rappresentano [...] i cristiani, adottate da Diocleziano nel 303, sono ignorate e sin dal principio non erano state mai applicate integralmente6. CostanzoCloro, il padre di Costantino, aveva preso parte alle persecuzioni dei cristiani scatenate in tutto l’Impero, ma si ...
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