DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] il 1480: la Madonna e santi nella cappella della Rocca di Gradara, in quel tempo possesso del signore di Pesaro CostanzoSforza, anch'egli devoto all'Osservanza; la sua replica con qualche variante nell'oratorio pratese di S.Lodovico, ornato anche da ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] , Filippo Guastavillani, Ferdinando de' Medici e Francesco Sforza, altri tre prelati e alcuni esperti. La commissione Stamperia vaticana e vi nominò i cardinali Scipione Gonzaga, Costanzo Sarnano, François de Joyeuse, Antonio Carafa, responsabile ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] è persa notizia. Si conoscono solo quelli pubblicati dal card. Sforza Pallavicino in Dei fragmenti dell'opere postume di mons. G , in Lettere italiane, XV(1963), pp. 276 s.; M. Costanzo, Critica epoetica del primo Seicento, I, Inediti di G. C., ...
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FOSCARINI, Paolo Antonio
Pamela Anastasio
Nacque a Montalto Uffugo (presso Cosenza) intorno al 1565 da Francesco, medico e letterato, e da Laurifina Traverso. Secondo A. Favaro il suo cognome era Scarini [...] 1615).
Dedicato all'arcivescovo di Cosenza G.B. Costanzo, il Trattato si propone di esaminare attraverso quali segni il F. tralascia la questione dell'eliocentrismo e si sforza di dimostrare, con argomentazioni simili a quelle usate da Galilei ...
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ANGELA Merici, santa
Nicola Raponi
Nacque a Desenzano sul Garda in provincia di Brescia, ma diocesi di Verona, il 21 marzo 1474, da modesta famiglia, ultima di sei figli, quattro dei quali morti in [...] rapporti spirituali con Caterina Patengola; un figlio di costei, Costanzo, si era fatto terziario benedettino. Nel 1516 A. seguì Varallo. Al ritorno passò da Milano, accolta da Francesco II Sforza, che avendo avuto già un incontro con lei a Brescia ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] di Lavinia (1605), nel gennaio 1607 Alessandro aveva sposato Francesca Sforza di Santa Fiora (n. 1573), vedova del marchese Ascanio Baliani e i Gesuiti, Firenze 1969, pp. 97-108; M. Costanzo, Note sulla poetica del P., in Id., Critica e poetica del ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] commenda delle abbazie di S. Stefano del Como dei SS. Vittore e Costanzo nel marchesato di Saluzzo (13 luglio 1559), di S. Maria di Già nel periodo della sede vacante il camerlengo cardinale Sforza si era rifiutato di dividere la propria autorità col ...
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LICHETO, Francesco
Silvano Giordano
Nacque, in data ignota, comunque collocabile tra il 1450 e il 1475, forse a Lovere, nel Bergamasco, oppure a Brescia, stando all'appellativo "de Brixia", con cui [...] Granjon, tip. Giovanni da Prato). Nel 1589 il cardinale francescano Costanzo da Sarnano fece pubblicare postume, a Venezia (tip. G. e . Ebbe occasione di visitare ripetutamente la regina Bona Sforza, moglie di Sigismondo I di Polonia.
Proseguendo il ...
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CLAUDIO, Michele
Enrico Stumpo
Nacque a Traù (Dalmazia), probabilmente intorno al 1460. Dottore in utroque iure, è presente a Roma subito dopo il 1490 presso Giovanni Borgia, che accompagnò a Napoli, [...] di una missione assai più delicata. Il 5 ag. 1512 era infatti morto Costanzo II Sforza signore di Pesaro, il quale governava sotto la tutela del conte Galeazzo Sforza suo zio, tutela riconosciuta dal pontefice. Il giorno seguente il Consiglio e il ...
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leggero
leggèro (o leggièro; ant. leggière o leggère, e leggièri o leggèri) agg. [dal fr. ant. legier, che è il lat. *leviarius, der. di lĕvis «lieve»]. – 1. Che pesa relativamente poco, che fa sentir poco il suo peso (contr. di grave, pesante):...
pazienza
paziènza (ant. o region. pacènza, pacènzia, paciènza) s. f. [dal lat. patientia, der. di patiens -entis «paziente»]. – 1. a. Disposizione d’animo, abituale o attuale, congenita al proprio carattere o effetto di volontà e di autocontrollo,...