DUSI, Antonio
Luciano Anelli
Sono scarse le notizie biografiche su questo pittore, nato ad Ono Degno (Brescia) nel 1725 (Anelli, 1983, p. 56, n. 1). Studiò pittura con Antonio Paglia e, "una volta inserito [...] nella costellazione varia dei veneti, s'impadronì di un colore vivace e vibrante, predilegendo le suggestioni derivategli dal Pittoni che resta il riferimento più costante" (Begni Redona, 1981).
Solo negli ultimi anni il suo catalogo si è arricchito ...
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MACHIAVELLI, Zanobi
Francesco Sorce
Nacque a Firenze nel 1418 o nel corso dell'anno successivo da uno Iacopo, di cui si fa menzione nel Libro rosso dei debitori e creditori della Compagnia di S. Luca [...] , tuttavia, dovutamente sostenute sotto il profilo argomentativo - ha voluto inserire la produzione giovanile del M. entro la costellazione delle botteghe gravitanti nell'orbita della cultura artistica di Filippo Lippi e di Francesco di Stefano detto ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] , Napoli, Museo nazionale di Capodimonte, del 1696).
Della matura metabolizzazione del M. di una composita costellazione di riferimenti artistici, costituiscono una limpida testimonianza le opere principali eseguite nel sesto decennio, a cominciare ...
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CIBURRI, Simeone
Vittorio Casale
Pittore perugino attivo nella prima metà del Seicento. Morì nel 1624; fu seppellito il 4 gennaio di quell'anno nella chiesa della Confraternita di S. Maria dei Laici [...] , a sinistra.
Le opere rimaste ci consentono di delineare la fisionomia artistica del C., unodei più singolari nella costellazione dei barocceschi perugini, e di modificare l'unico giudizio, negativo, con cuice lo consegna la letteratura artistica.
A ...
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LONGHI (Falca), Pietro
Francesco Sorce
Nacque il 15 nov. 1701 a Venezia e fu registrato nel libro dei battesimi della parrocchia di S. Margherita con il cognome del padre, Piero Falca, che esercitava [...] vena erotica delle immagini di questo tipo è generalmente allusa anziché esibita, e risulta indicata attraverso un'ampia costellazione simbolica, ovvero la presenza, come nella Visita al lord, di veri e propri quadri nel quadro raffiguranti mitologie ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] In essa al ben definito e largamente esplorato sistema di punti di riferimento artistici subentra una nuova e articolata costellazione che, se ha il suo cardine nel Caravaggio (Michelangelo Merisi), tiene conto originalmente dell'attività di Orazio e ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] era già da due anni tornato in Emilia, il L. dipinse la Generosità inserita in un finto colonnato con vasi e la costellazione della famiglia (Cavazzini, 2002, pp. 33-35).
Il 21 sett. 1624 i marchesi Prospero e Ascanio Costaguti comprarono il palazzo ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] quasi notturna che esalta la luminosità straordinaria delle figure principali: tutti elementi di una costellazione particolarmente fitta di significati simbolici e allegorici, che attraverso la suggestione visiva dell'esperienza eremitica ...
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costellazione
costellazióne (letter. constellazióne) s. f. [dal lat. tardo constellatio -onis, der. di stella «stella»]. – 1. a. In astronomia, aggruppamento apparente di stelle sulla volta celeste (in passato detto anche asterismo), in cui...
costellare
(letter. constellare) v. tr. [tratto da costellato, che è dal lat. tardo constellatus, der. di stella] (io costèllo, ecc.). – Ornare di stelle; più com. fig., cospargere d’altre cose in modo simile a quello con cui sono sparse le...