Vicino Oriente antico. Astronomia e astrologia
Hermann Hunger
Francesca Rochberg
Astronomia e astrologia
Nella Mesopotamia antica l'osservazione e l'interpretazione del cielo volta a predire il futuro [...] essere usate a scuola per insegnare la scrittura e il sapere di base.
I primi tentativi di conferire un ordine alle costellazioni sono i cosiddetti 'astrolabi'. Questo nome è totalmente fuorviante e fu dato a questi testi perché uno di essi era stato ...
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Zoologia
Nome comune degli Uccelli Gruiformi appartenenti alla famiglia Gruidi, e, in particolare, dei rappresentanti del genere Grus.
La famiglia Gruidi è rappresentata nelle zone a clima temperato e [...] (Grus japonensis) e la g. dal collo bianco (Grus vipio); in Nord America la g. canadese (Grus canadensis).
Astronomia
Piccola costellazione del cielo australe, tra il Tucano e il Pesce australe; la sua stella principale è di grandezza 2,2.
Tecnica ...
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Zoologia
Specie (Canis lupus) di Mammifero Carnivoro Canide (alla quale appartengono anche le razze canine).
È il più grande dei Canidi, con dimensioni variabili regionalmente (nei maschi al massimo 90 [...] Anaricaride; con testa massiccia, raggiunge i 2 m; comune sui fondali rocciosi delle coste di Islanda e Groenlandia, raro in Scozia e nel Mare del Nord.
astronomia Costellazione (lat. Lupus) del cielo australe, fra il Centauro e lo Scorpione. ...
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Scienza greco-romana. La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
Alan C. Bowen
La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
I documenti superstiti della scienza del cielo tra il IV sec. a.C. e [...] ai loro moti siderali, cioè ai loro viaggi di ritorno lungo il circolo dello zodiaco fino a una certa stella o costellazione.
Così, Platone afferma nel Timeo che i sette pianeti si muovono lungo orbite circolari intorno alla Terra, poste tutte su un ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] . L'eccezione di cui si diceva, consiste nella serie di osservazioni relative alla 'nuova stella' che apparve nella costellazione di Cassiopea l'11 novembre 1572. Poiché egli aveva passato anni a fare precise misurazioni delle posizioni delle stelle ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] . Egli calcolò che l'apice del percorso del Sole (il punto cioè verso il quale il Sole si muove) si trovasse nella costellazione di Ercole. Le sue conclusioni furono in un primo momento messe in dubbio da altri studiosi, in particolare da Bessel, che ...
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Il perfezionamento dei mezzi di osservazione del cielo ha avuto una parte decisiva nel progresso fatto dall'a. nell'ultimo quindicennio. Non solo sono entrati in servizio numerosi strumenti astronomici [...] di raggi X, e così pure alcune galassie e la grande Nube di Magellano. Fra le più importanti sorgenti X si devono annoverare la Sco X-1 nella costellazione dello Scorpione, che è stata la prima in ordine di tempo a essere scoperta, e la Cyg X-2 nella ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica applicata all'astrologia
Edward S. Kennedy
La matematica applicata all'astrologia
L'astrologia può essere definita come [...] l'eclittica viene divisa in dodici archi uguali. Ogni arco costituisce un segno (zodiacale) e prende il nome da una costellazione. Gli astrologi usano i segni per indicare la posizione di un pianeta o di una stella, talvolta utilizzando semplicemente ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Le comete
D. Tessicini
Le comete
I problemi relativi al moto e alla natura fisica delle comete attraversano tutta la storia dell’astronomia e della [...] fenomeni celesti segnarono in modo decisivo la ricerca astronomica e cosmologica della fine del XVI sec.: l’apparizione della nova nella costellazione di Cassiopea nel 1572, che fu visibile fino ai primi mesi del 1574, e la cometa del 1577. A margine ...
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HORN D'ARTURO, Guido
Fabrizio Bonoli
Nacque a Trieste il 13 febbr. 1879 da Arturo Horn e da Vittoria Melli, terzo di quattro figli. La famiglia, probabilmente di origine olandese, era ebrea e il cognome [...] la maggior parte dei suoi lavori di "alta" divulgazione, tra i quali meritano una segnalazione la serie sulla Mitologia delle costellazioni (tra il 1948 e il 1951) e la Piccola Enciclopedia astronomica (tra il 1933 e il 1939), pubblicata poi con ...
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costellazione
costellazióne (letter. constellazióne) s. f. [dal lat. tardo constellatio -onis, der. di stella «stella»]. – 1. a. In astronomia, aggruppamento apparente di stelle sulla volta celeste (in passato detto anche asterismo), in cui...
costellare
(letter. constellare) v. tr. [tratto da costellato, che è dal lat. tardo constellatus, der. di stella] (io costèllo, ecc.). – Ornare di stelle; più com. fig., cospargere d’altre cose in modo simile a quello con cui sono sparse le...