carta
carta [Der. del lat. charta, dal gr. chártes, originar. "foglio di papiro"] [LSF] Prodotto industriale, fabbricato con sostanze fibrose in forma di fogli sottili, per scrivere, stampare, involgere, [...] Le più antiche, note, sono le cosiddette c. di Vienna del 1440, riproducenti il cielo stellato boreale e australe con le figure delle costellazioni. Subito dopo in ordine di tempo vengono due c. di A. Dürer (una per il cielo boreale e una per quello ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] il suo insegnamento con l'ausilio di una sfera piena, forse di legno, dove le stelle erano rese da chiodi e le costellazioni da fili tesi sui chiodi (Poulle 1985). Non risulta che il globo celeste sia stato oggetto di una letteratura tecnica, ma se ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’astrologia si sviluppa sulla base dell’eredità babilonese e della filosofia greca [...] affari di stato e le guerre sono condizionati da quanto avviene in cielo. In età neobabilonese e achemenide sono note le maggiori costellazioni e sono inserite nello zodiaco. Attorno al 600 a.C. lo zodiaco è diviso in 12 parti, ciascuna di 30°, i cui ...
Leggi Tutto
CIGALINI, Francesco
Roberto Ricciardi
Nacque a Como da Paolo, medico, nel 1489, Seguì la professione patema, ma si interessò, oltre che di medicina, anche di storia patria, lingue antiche e astrologia. [...] , e il Dialogus contra astrologos (Como 1655). Nella prima si discute ampiamente dell'influsso e della efficacia delle costellazioni (l'Apologia riguarda i movimenti degli astri), nella seconda il C. polemizza con gli astrologi che fomentavano vane ...
Leggi Tutto
Diana
Massimo Di Marco
La vergine dea cacciatrice
Diana (chiamata dai Greci Artemide) è la sorella di Apollo. Cacciatrice e signora delle fiere, è la dea della natura selvaggia. Custode della verginità [...] da uno scorpione, il tentativo di farle violenza: sia lui sia l'animale saranno poi trasformati da Artemide in costellazioni.
Dea della fertilità femminile
Come per Apollo, alle frecce di Artemide si attribuivano le morti silenziose e improvvise ...
Leggi Tutto
È la scienza che s'occupa dei cosiddetti organi a secrezione interna, cioè degli organi che secernono dentro i vasi sanguigni e linfatici, e non dentro a condotti escretori comunicanti con l'esterno del [...] sviluppo del tronco e dei visceri, di sviluppo in larghezza del corpo. Quando, nella fase di crescenza, predomina la costellazione del sistema di relazione di cui è centro la tiroide, s'ha maggiore differenziazione delle forme, e relativamente minor ...
Leggi Tutto
fenomeno
Paolo Casini
Ciò che appare e che deve essere spiegato
Una cosa che appare o si manifesta è detta fenomeno, dal greco phainòmenon, "ciò che appare", ma nel linguaggio corrente la parola ha [...] placare gli dei. Nelle religioni animistiche i riti della vegetazione, il culto del Sole, della Luna e delle costellazioni presuppongono una profonda unità tra esseri umani e natura. Di questa visione unitaria resta una traccia evidente nel folclore ...
Leggi Tutto
spazio, esplorazióne dello Insieme delle attività tecnico-scientifiche e politiche volte all'esplorazione dello spazio esterno alla Terra (spazio extratmosferico). La parte della fisica che si avvale di [...] alla collaborazione, allo sviluppo di sistemi sempre più complessi, soprattutto per quanto riguarda costellazioni di satelliti in orbita bassa, 'costellazioni' in grado di assicurare collegamenti e comunicazioni anche a banda larga, monitoraggio di ...
Leggi Tutto
Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] essere vista in prospettiva sistemica come un fattore di riduzione della complessità all'interno delle due grandi costellazioni geopolitiche nemiche (v. Caracciolo, 1986, p. VII). Sovietici e Americani avevano interesse a impedire che nei rispettivi ...
Leggi Tutto
geometria
geometria parte della matematica che studia le figure, lo spazio in cui sono inserite e le loro proprietà, relazioni e trasformazioni.
Le origini
Secondo lo storico greco Erodoto (v secolo [...] per via di terra o di mare occorreva osservare il movimento delle stelle e loro particolari configurazioni: le costellazioni. Si dovettero quindi formare caste specializzate di scribi, sacerdoti, astrologi, figure diverse che studiavano il modo di ...
Leggi Tutto
costellare
(letter. constellare) v. tr. [tratto da costellato, che è dal lat. tardo constellatus, der. di stella] (io costèllo, ecc.). – Ornare di stelle; più com. fig., cospargere d’altre cose in modo simile a quello con cui sono sparse le...
costellazione
costellazióne (letter. constellazióne) s. f. [dal lat. tardo constellatio -onis, der. di stella «stella»]. – 1. a. In astronomia, aggruppamento apparente di stelle sulla volta celeste (in passato detto anche asterismo), in cui...