La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Introduzione
Karine Chemla
Introduzione
L'anno 221 a.C. ha segnato una svolta decisiva nel territorio corrispondente all'attuale Cina, che in questa data ha [...] in opere di carattere storico trattati dedicati alla struttura dei calendari, alla scala musicale, alla descrizione delle costellazioni celesti e a questioni geografiche di rilevanza amministrativa; trattati che sono gli scritti più antichi di questo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dal XII secolo l’astrologia, che si è sviluppata soprattutto nel mondo arabo, [...] della sfera celeste per essere in grado di stabilire di volta in volta la forza o la debolezza di pianeti e costellazioni. Assegna a ciascuno dei pianeti una certa “casa” in una delle dodici figure dello zodiaco. Mentre il Sole e la Luna ...
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SCIALOJA, Antonio (Toti)
Fabrizio D'Amico
– Nacque a Roma il 16 dicembre 1914 da Gustavo, ingegnere, e da Ada Persico; la sua famiglia era stata però soprattutto dedita agli studi di giurisprudenza, [...] artistica: ed ecco che la poesia, cresciuta a dismisura sino ai grandi esametri di Rapide e lente amnesie (1994) e Le costellazioni (1997), si trovò a convivere per la prima volta con il riconoscimento pieno, esteso adesso a tutto il lungo arco dell ...
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Ada Masoero
Boccioni, il futurista che guardò al passato
A 100 anni dalla morte del grande artista, documenti inediti rivelano il suo interesse per l’arte antica, dalla pittura vascolare greca alle incisioni [...] Atlante delle immagini): uno, degli anni prefuturisti, compilato dallo stesso Boccioni, che vi incollò, raccolte in vere ‘costellazioni di senso’, decine e decine di riproduzioni d’arte antica, cartoline di opere museali portate dai suoi viaggi ...
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Poeta, umanista e uomo politico (Cerreto di Spoleto 1429 - Napoli 1503). Intellettuale di spicco della corte aragonese (da lui prese il nome l'Accademia pontaniana), usò un latino duttile e moderno. Nella [...] vasto e più ricco di fantasiosi miti, originali o originalmente ricreati, è l'Urania in 5 libri, sulle costellazioni celesti e i relativi influssi. Continuazione dell'Urania è il Meteororum liber sui fenomeni atmosferici. Altro poema didascalico sono ...
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TASSIA
Leo Pardi
In etologia e fisiologia del comportamento si designano con questo termine (dal greco ἡ ταξις = disposizione) i meccanismi con cui un animale assume e mantiene una posizione determinata [...] Uccelli migratori: in questo caso il sistema di riferimento è rappresentato da una configurazione complessa (costellazione o insieme di costellazioni). Il meccanismo può essere anche non cronometrico, se gli animali (come sembra dimostrato per alcuni ...
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MOTO
Luigi Carnera
Astronomia. - I corpi celesti del sistema solare, per effetto del loro moto intorno al Sole, continuamente cambiano posizione fra le stelle fisse. Tale spostamento appare però a un [...] alla nostra vista. Per ciò rimangono per secoli e secoli sensibilmente inalterati gli aspetti delle configurazioni stellari costituenti le costellazioni. Chi per primo ebbe a rendersi conto della possibilità di tali moti proprî fu E. Halley, che ...
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SARTRE, Jean Paul (App. II, 11, p. 789)
Giuseppe Bedeschi
Scrittore e filosofo, morto a Parigi il 15 aprile 1980. Nella sua opera, strettamente intrecciata all'attività in campo politico, è passato da [...] ) che ha per lungo tempo respinte. Solo così può cogliere la specificità e la concretezza degli uomini e delle costellazioni storiche. S. propone un metodo d'indagine "progressivo-regressivo": si tratta, da un lato, di risalire ai dati biografico ...
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Psicoanalista francese, nato a Melun l'8 luglio 1923. Presidente della Società francese di psicoterapia di gruppo (1975-78), è attualmente presidente della Association Psychanalytique de France.
Laureatosi [...] essere identificato nella concettualizzazione di ''oggetto-gruppo'', in quanto oggetto parziale scisso, e nella descrizione delle diverse costellazioni di gruppo, basate ciascuna su un tipo di relazione collettiva nei confronti di un comune oggetto ...
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SABII (dall'arabo ṣābi'; al plur. ṣābi'ūn o ṣābi'ah)
Carlo Alfonso Nallino
Sono i seguaci di alcune sette religiose non bene precisabili, delle quali è cenno nei libri arabi e nel diritto musulmano. [...] d. C. nella Mesopotamia, avendo come centro Ḥarrān (la Carrhae dei Romani); il culto dei sette pianeti e delle dodici costellazioni dello zodiaco teneva il massimo posto nella loro religione, la cui lingua liturgica nell'età musulmana sembra fosse il ...
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costellare
(letter. constellare) v. tr. [tratto da costellato, che è dal lat. tardo constellatus, der. di stella] (io costèllo, ecc.). – Ornare di stelle; più com. fig., cospargere d’altre cose in modo simile a quello con cui sono sparse le...
costellazione
costellazióne (letter. constellazióne) s. f. [dal lat. tardo constellatio -onis, der. di stella «stella»]. – 1. a. In astronomia, aggruppamento apparente di stelle sulla volta celeste (in passato detto anche asterismo), in cui...