Economia
Teoria della l. Si occupa, in senso lato, della distribuzione di oggetti o attività nello spazio, nonché dell’individuazione e dello studio delle leggi che determinano tale distribuzione. In campo [...] 2, dove le frecce indicano il flusso dei trasporti), l’unità industriale si localizzerà nel punto F per il quale i costi di trasporto complessivi risulteranno minori, cioè in un luogo tale che risulti minima la quantità d1p1+d2p2+dcpc, essendo d1, d2 ...
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Diritto
Istituto giuridico nato in Inghilterra nel Medioevo e quindi diffusosi nel mondo anglosassone, in base al quale uno o più beni sono affidati a un soggetto fiduciario (trustee) affinché li gestisca [...] un complesso economico a direzione unitaria, rinunciando definitivamente alla propria individualità tecnico-amministrativa, al fine di ridurre i costi di produzione e battere la concorrenza con un largo aumento del profitto e un controllo parziale o ...
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I recenti sviluppi della siderurgia hanno avuto profonde ripercussioni sull'industria estrattiva e sul mercato mondiale dei m. di ferro. Nel periodo 1945-50 l'offerta si presentava molto concentrata poiché [...] incentivato l'offerta australiana; il minerale, già caratterizzato da un alto tenore, è ulteriormente arricchito per comprimere gli alti costi di trasporto.
Il Brasile, al secondo posto con 42 milioni di t di concentrati, esportati per la maggior ...
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FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] riescono ad adattare non solo l'offerta dei loro prodotti alla domanda, ma anche i loro prezzi di vendita ai loro costi di produzione; i grossisti, invece, riescono spesso a imporre ai piccoli proprietari terrieri i loro prezzi di acquisto. In questo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cesare Beccaria
Giuseppe Bognetti
Cesare Beccaria è stato, insieme a Pietro Verri, il maggior rappresentante della grande stagione dell’Illuminismo milanese. La sua opera più conosciuta rimane Dei delitti [...] manifesta l’adesione a una visione utilitarista in campo economico. Il concetto di pena viene impostato come una valutazione tra costi e benefici che è tipica del ragionamento economico. L’equilibrio si ha quando la rinuncia alla libertà (perdita di ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] consentissero di modificare la ripartizione delle risorse tra paesi ricchi e paesi poveri infrangendo la rigidità dei costi comparati - e rivelò una spiccata sensibilità per la tipologia dell'imperialismo contemporaneo.
Sulle orme di Giorgio Mortara ...
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IDROCARBURI (XVIII, p. 728; App. III, 1, p. 827)
Marco Pieri
Gian Luigi Chierici
In questa voce si aggiornano le questioni inerenti alla ricerca e agli aspetti giuridici connessi, e i progressi conseguiti [...] profondità: anzi il rilievo delle aree marine può essere condotto con rapidità assai maggiore che non in terraferma e con costi unitari più bassi.
Più complesse e solo in parte risolte sono le difficoltà connesse con la perforazione dei pozzi (v ...
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Economia
P. economica Il complesso degli interventi dello Stato nell’economia, realizzati spesso sulla base di un piano pluriennale (in questo senso il termine si alterna, nell’uso, con pianificazione). [...] dello stadio (xi, ai) permetta la conoscenza dello stato xi+1; indicando con w(xi, ai) il costo nel passaggio da uno stadio al successivo e con Ji il costo rimanente per passare dallo stato xi a quello finale xn si ha l’equazione di R. Bellman:
minJi ...
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Formula matematica per la determinazione del prezzo di uno strumento finanziario derivato, tipicamente un’opzione call (acquisto) o put (vendita) di tipo europeo in condizione di non arbitraggio. La formula [...] formula di Black e Scholes indica che il prezzo del prodotto derivato (opzione), sotto le condizioni di a) assenza di costi di transazione e di imposizione fiscale, b) tasso di interesse privo di rischio costante e c) distribuzione simmetrica delle ...
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Biagi, Marco. − Economista e giurista italiano (Bologna 1950 - ivi 2002). Dopo aver insegnato nelle univ. di Bologna, Pisa, della Calabria e di Ferrara, dal 1987 è stato prof. ordinario all'univ. di Modena. [...] , rispetto alla quale si era fatto promotore di una linea di maggiore flessibilità della forza lavoro, con l’obiettivo di abbassare i costi per i datori di lavoro e favorire l'aumento dell'occupazione, B. è stato ucciso nel marzo 2002 a Bologna da un ...
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costi
costì avv. [lat. eccu(m) istīc 〈... istìk〉 ], tosc. – Nel luogo dov’è la persona a cui si parla o scrive: E tu che se’ costì, anima viva, Pàrtiti da cotesti che son morti (Dante). In genere non differisce, anche per l’uso, da costà,...
costa
costà avv. [lat. eccu(m) istāc 〈... istàk〉], tosc. – In codesto luogo, cioè nel luogo dov’è la persona alla quale si parla o si scrive (cfr. costì): non restare c. impalato; ho intenzione di fare al più presto una scappatina costà. Preceduto...