Premessa. - L'incentivazione creditizia è una forma di redistribuzione dei flussi finanziari e, quindi, delle risorse reali tra i vari impieghi, con effetti di espansione e di trasferimento delle attività [...] lo stato si accolla il rischio di un'eventuale oscillazione del costo del denaro sul mercato; b) contributo fisso. In questo caso si accollerà il rischio di un'eventuale variazione del costo del denaro; c) tasso determinato legislativamente in misura ...
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INNOVAZIONE
Pier Luigi Belvisi
Giovanna Morelli
Il concetto d'innovazione in economia. - Le conoscenze scientifiche e tecniche costituiscono allo stesso tempo un supporto e un vincolo per l'attività [...] posizione di vantaggio temporaneo da essa raggiunta con l'i. favorendo, peraltro, imprese concorrenti che non hanno sostenuto i costi di ricerca e sviluppo del nuovo prodotto (o processo), ma solo quelli d'imitazione. Una certa protezione dal rischio ...
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Nel periodo tra le due guerre nell'i.e. in Italia si consolidò un oligopolio, il cui perno era costituito dalla società Edison con importanti appoggi nel mondo politico e finanziario del tempo. Nonostante [...] invece uno sviluppo delle fonti rinnovabili, su cui si erano appuntate le speranze di ottenere energia pulita a basso costo. Solo alcune applicazioni di bassa potenza, per l'alimentazione di utenze isolate, sono oggi economicamente sfruttabili, ma l ...
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Per quanto riguarda le operazioni finanziarie in senso stretto, concernenti cioè solo scambî di importi espressi in moneta dovuti in tempi diversi, nulla sarebbe da aggiungere alla precedente trattazione [...] in miniere, ecc.); convenienza di sostituire una macchina ancor funzionante con altra di tipo nuovo (date le differenze di efficienza e costi e rispettivi prezzi di acquisto e realizzo); e così via.
Prendendo le cose da un punto di vista più generale ...
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ZOLFO
Franco Salvatori
(XXXV, p. 976; App. II, II, p. 1137; III, II, p. 1147; IV, III, p. 871)
Come per la maggior parte delle materie prime, anche per lo z. le recessioni produttive seguite ai rincari [...] scesa dal 27% del 1975 al 17% del 1992. Ciò si è verificato più in ragione di una sfavorevole struttura dei costi di produzione che per una migliore dotazione di risorse.
Le riserve mondiali di z. recuperato a partire dal petrolio rappresentano il 18 ...
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Economia pubblica
Ruggero Paladini
Premessa
Un'analisi dell'economia del settore pubblico presuppone lo sviluppo delle moderne nazioni europee e quindi di strutture statali in cui le spese e le entrate [...] and changes in the value of money, in "Economic journal", 1945, LV, pp. 371-389.
Coase, R.M., The problem of social cost, in "Journal of law and economics", 1960, III, pp. 1-4.
Cosciani, C., Scienza delle finanze, Torino 1977.
Dawns, A., An economic ...
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Il modo in cui un sistema (anche vivente) è strutturato al fine del corretto espletamento delle sue funzioni o associazione di persone e istituzioni volte a un fine comune.
Diritto
Organizzazioni internazionali
Enti [...] all’allungamento delle linee di comunicazione con il conseguente ritardo nell’attuazione delle decisioni e aumento di costo.
Delega dell’autorità
Un aspetto fondamentale delle organizzazioni riguarda la delega dell’autorità e delle responsabilità da ...
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Struttura architettonica fissa, parte integrante dei fabbricati a vari piani, costituita da una serie di gradini (nei quali l’altezza è detta alzata e la profondità pedata) disposti secondo un piano inclinato, [...] mondiale, essa ha assunto un altro significato, indicando il meccanismo di adeguamento dei salari e degli stipendi al costo della vita (indicizzazione), calcolato facendo riferimento ai prezzi di un paniere di beni e servizi, ponderato con opportuni ...
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Economista, nato a Napoli il 17 agosto 1900, morto a Roma il 19 agosto 1955. Nel 1935 vinse la cattedra di economia politica; fu chiamato nel 1942 a Roma.
Il tratto essenziale dell'opera di B. consiste [...] nel tempo.
Particolare importanza rivestono tre saggi (Sul raggiungimento dell'ottima costituzione delle imprese, 1941; In tema di costi crescenti, 1932; e Cenni di teoria della politica economica, 1934), mi quali si elaborano alcune ipotesi feconde ...
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L'uso dei f. agricoli nel mondo è cresciuto considerevolmente, da 13,5 milioni di t di unità fertilizzanti nel 1950 a 81,5 nel 1974; particolarmente rilevante l'aumentato uso di f. azotati.
La produzione [...] azoto ammoniacale poco a poco per una durata anche di mesi (o anni) in funzione del grado di polimerizzazione. L'alto costo del prodotto ne limita l'uso a colture orticole o floreali. Un'altra fonte di azoto lentamente disponibile è l'urea rivestita ...
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costi
costì avv. [lat. eccu(m) istīc 〈... istìk〉 ], tosc. – Nel luogo dov’è la persona a cui si parla o scrive: E tu che se’ costì, anima viva, Pàrtiti da cotesti che son morti (Dante). In genere non differisce, anche per l’uso, da costà,...
costa
costà avv. [lat. eccu(m) istāc 〈... istàk〉], tosc. – In codesto luogo, cioè nel luogo dov’è la persona alla quale si parla o si scrive (cfr. costì): non restare c. impalato; ho intenzione di fare al più presto una scappatina costà. Preceduto...