Filosofo tedesco (Prossnitz, od. Prostějov, Moravia, 1859 - Friburgo in Brisgovia 1938). Fondatore della moderna fenomenologia, ha fornito sostanziali contributi allo sviluppo di un concetto di filosofia [...] residuo che sfugge a qualsiasi riduzione è l'io trascendentale in quanto coscienza pura, pura soggettività, soggettività costituente; il fondamento della logica è anche quello dell'ontologia, ma entrambi rinviano a una soggettività trascendentale. È ...
Leggi Tutto
Uomo politico italiano (n. Roma 1949). Membro della segreteria nazionale del PCI dal 1986, nel 1991 ne ha sostenuto la trasformazione in PDS. Convinto della necessità di un'alleanza con esponenti del centro, [...] nella lista del Partito democratico (PD), in cui nell'ott. 2007 erano confluiti i DS e della cui fase costituente è stato uno dei protagonisti. Nel 2010 è stato eletto presidente del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica (Copasir ...
Leggi Tutto
PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] a distruggere la religione cattolica, ma anche i principi di libertà e di eguaglianza che avevano guidato l’azione dei costituenti in campo politico, che egli definiva contrari ai diritti di Dio, nonché l’ideologia del contratto sociale, in virtù del ...
Leggi Tutto
FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] aveva dato le dimissioni, si rifiutò di rientrare a Torino e il giorno successivo indiceva le elezioni per un'Assemblea costituente che avrebbe dovuto decidere la sorte di quelle popolazioni secondo i nuovi accordi di Villafranca, e il 28 luglio ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] (1813-1862), fucecchiese, presidente del Consiglio del Granducato di Toscana nel 1848-49, sostenitore di un’idea di Costituente in grado di risolvere la questione italiana organizzando la libertà e l’indipendenza del Paese sul modello federalista. In ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] a sostenere la tesi secondo cui quell’ambivalenza era in realtà il frutto della sovrapposizione, nell’opera dei costituenti, di due modelli diversi: da un lato, più in evidenza, un paradigma ‘continentale’ di parlamentarismo ‘puro’; dall’altro ...
Leggi Tutto
CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] dei pari, l'introduzione del suffragio universale, la riforma dello statuto da parte della Camera con funzioni di Costituente, e una decisa partecipazione alla guerra nazionale. Una volta al potere, il C. dovette contemperare queste aspirazioni con ...
Leggi Tutto
FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] dopo la partenza del commissario straordinario M. d'Azeglio. Negli stessi giorni il F. fu eletto deputato all'Assemblea costituente delle Romagne, e partecipò alle riunioni che si svolsero dal 1° al 10 settembre, nelle quali si votò la decadenza ...
Leggi Tutto
BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] (fino al 1948) e membro della direzione nazionale (1947-49). Nel 1946 partecipò alla campagna elettorale per la Costituente e per il referendum istituzionale, prendendo decisa posizione in favore della scelta repubblicana. Il 18 apr. 1948 fu eletto ...
Leggi Tutto
L'AURORA, Enrico Michele
Lauro Rossi
La sua biografia è lacunosa e per molti versi oscura fino alla metà del 1796; le notizie, dovute quasi solo al L. stesso, non sono sempre convincenti ed è arduo [...] invitò i cittadini di Reggio Emilia, liberatisi con le sole loro forze dal governo estense, a convocare una Costituente nazionale per decidere il futuro della penisola, mentre il successivo 14 novembre guidò una manifestazione a Milano volta a ...
Leggi Tutto
costituente
costitüènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di costituire]. – 1. agg. Che costituisce: gli elementi c. del discorso. 2. s. m. a. In chimica, elemento che entra nella costituzione di un composto. b. In farmacologia, sostanza che...
costituentista
s. m. e f. [der. di costituente] (pl. m. -i). – Nome con cui, nella Spagna anteriore alla rivoluzione del 1931, venivano chiamati coloro che chiedevano la convocazione di un’assemblea costituente.