Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] italiano, Firenze 1998, p. 63.
83 Sull’origine della norma, si vedano: A. Capitini, P. Lacaita, Gli Atti dell’Assemblea Costituente sull’art. 7: con il testo dei Patti Lateranensi e il discorso di Croce al Senato, Perugia 1959; A. Tempestini, Laici e ...
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Opposizione all’esecuzione e vicende del titolo esecutivo
Paolo Vittoria
La cornice dell’argomento che si affronta è data dal sistema dei rapporti tra giudizio di cognizione con il suo sistema di impugnazioni, [...] con l’integrale accoglimento dell’opposizione) o dei gradi di impugnazione (come nel caso di riforma totale o di cassazione della sentenza costituente titolo esecutivo)».
1.4 La sentenza n. 16934 del 2013
La Cassazione, qui (14.5.2013, n. 16934), si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Regionalismo e federalismo
Antonio D’Atena
Le origini
All’indomani dell’unificazione nazionale le tematiche legate al federalismo non erano particolarmente sentite dai costituzionalisti italiani, i [...] fase di cui ci occupiamo fu tutt’altro che monolitica. In essa si è passati dalla stagione enfaticamente detta costituente, al lento decollo dell’autonomia regionale ordinaria, al tentativo di rilanciarla all’epoca dei governi di unità nazionale (è ...
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ALBICINI, Cesare
Enzo Piscitelli
Nacque a Bologna il 27 apr. 1825, dal conte Antonio e dalla marchesa Violante Albergati-Capacelli (nipote del drammaturgo omonimo); laureatosi in giurisprudenza presso [...] della commissione che si recò a offrire la dittatura a Vittorio Emanuele Il. Fu poi deputato di Forli all'assemblea costituente delle Romagne, che deliberò la fine del potere temporale del papa e proclamò l'annessione al Piemonte, e dal dicembre ...
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In linea di massima, per diritto costituzionale si intende lo studio giuridico della costituzione, al di là di qualunque significato si intenda attribuire a tale termine. In un’accezione ampia, il diritto [...] e i limiti del potere statale.
Così, approvata la Costituzione francese del 1791, l’Assemblea nazionale costituente decretò che tutte le facoltà giuridiche di Francia dovessero istituire dei corsi riguardanti l’insegnamento dei principi della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il costituzionalismo liberale
Luigi Lacchè
Orizzonti
Il costituzionalismo liberale ottocentesco affonda le sue principali radici dottrinali e istituzionali nella cultura madre del costituzionalismo [...] nel suo raggio d’azione l’idea della costituzione-atto. Cerca così di sterilizzare il più terribile dei poteri, il potere costituente del popolo. Nella seconda metà del 18° sec. We the people, Nous la nation hanno definito – pur con forme ed esiti ...
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Alberto Vespaziani
Abstract
L’interpretazione costituzionale dipende dalla teoria della costituzione e dalla teoria dell’interpretazione. Non esiste un grado zero dell’interpretazione, le interpretazioni [...] è frequente assistere al richiamo della natura normativa del testo costituzionale, ad una riverenza per l’intenzione del costituente, considerato l’autore dell’opera, ed una preferenza per i criteri letterali ed oggettivi dell’interpretazione. Con il ...
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GIANNINI, Massimo Severo
Dante Cosi
Giurista e uomo politico, nato a Roma l'8 marzo 1915. Professore di Diritto amministrativo dal 1939 nelle università di Sassari, Perugia, Pisa e, dal 1960, Roma. [...] . Tale ruolo − iniziato (1945-46) con l'incarico di capo di gabinetto di P. Nenni, ministro per la Costituente, e giunto (1975-76) alla presidenza della Commissione preparatoria dei decreti attuativi del decentramento regionale (1977) − si è ...
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Giurista e uomo politico italiano (Palermo 1860 - Roma 1952). Insigne giurista e politico italiano, ha insegnato diritto costituzionale e diritto amministrativo nelle univ. di Messina, di Modena, di [...] al d.lgs. lgt. n 151/1944, relativo alla «scelta delle forme istituzionali»; fu eletto deputato all’assemblea costituente (1946-47) e divenne senatore di diritto durante la prima legislatura repubblicana. Fondò a Palermo l’Archivio di diritto ...
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La Regione è il più importante ente territoriale substatale previsto nella Costituzione italiana. La sua introduzione nel testo costituzionale segna una delle più importanti innovazioni rispetto allo Statuto [...] qualunque soluzione in questo senso. Un nuovo impulso alla discussione sulle Regioni si ebbe poi in sede di Assemblea costituente: a favore si dichiararono i cattolici e gli azionisti e assai più cauti furono gli esponenti della sinistra marxista ...
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costituente
costitüènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di costituire]. – 1. agg. Che costituisce: gli elementi c. del discorso. 2. s. m. a. In chimica, elemento che entra nella costituzione di un composto. b. In farmacologia, sostanza che...
costituentista
s. m. e f. [der. di costituente] (pl. m. -i). – Nome con cui, nella Spagna anteriore alla rivoluzione del 1931, venivano chiamati coloro che chiedevano la convocazione di un’assemblea costituente.