LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] ", che aveva una sua posizione autonoma all'interno della Democrazia cristiana (DC), nel 1946 fu eletto alla Costituente. Membro della Commissione dei settantacinque, relatore nella prima sottocommissione sui Diritti e doveri dei cittadini, contribuì ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] . Con l'allontanamento dello Zanella, rifugiatosi in territorio iugoslavo, seguito da molti esponenti della maggioranza dell'Assemblea costituente, si era costituito un Comitato di difesa nazionale, al quale il B. fu tosto aggregato. Caduta per ...
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BELMONTE, Giuseppe Ventimiglia e Cottone principe di
Giuseppe Giarrizzo
Nacque a Palermo nel 1766, primogenito di Vincenzo e di Anna Maria Cottone di Castelnuovo, la sorella del futuro capo dei "costituzionali". [...] della costituzione, specie nelle limitazioni da porre al potere regio, poteva giustificare l'appello al Parlamento come assemblea costituente. Eppure diversi elementi relativi a questi mesi e ai mesi successivi indicano che il B. possedeva una ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] primo congresso nazionale del Fronte dell'Uomo qualunque. Il Fronte ottenne un significativo successo nelle elezioni per l'Assemblea costituente del 2 giugno 1946, rivelandosi, con oltre 1.200.000 voti (5,3% e 30 seggi, ottenuti quasi esclusivamente ...
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GARIBALDI, Ricciotti
Giuseppe Monsagrati
Quartogenito di Giuseppe e di Anita Ribeiro da Silva, nacque a Montevideo il 24 febbr. 1847 e, come già il fratello Menotti, fu battezzato con il nome di un [...] molte reazioni negative un suo intervento a un comizio romano (marzo 1918) con cui aveva chiesto la convocazione di una Costituente per rinnovare su basi repubblicane il paese.
Gli ultimi anni del G. trascorsero tra la residenza di Riofreddo e il ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] da De Gasperi a tornare al diretto impegno politico, nel 1946 fu eletto per la Democrazia cristiana alla Costituente, dove sostenne la necessità di inserire il Concordato nella carta costituzionale (I Patti lateranensi e la Repubblica italiana ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] ' tempi nostri, dialogo di U. B., tendenti a galvanizzare l'opinione pubblica per l'elezione dei deputati alla Costituente romana e a neutralizzare l'impressione negativa che era stata prodotta dalla scomunica.
Arrivata la notizia della proclamazione ...
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COMANDINI, Ubaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cesena (provincia di Forlì) il 25 marzo del 1869 da Giacomo e da Maria Galbucci, in una famiglia che aveva tradizioni repubblicane e risorgimentali. Laureatosi [...] Libertà e il Partito d'Azione, Bologna 1969, p. 49; R. Colapietra, La lotta politica in Italia dalla liberazione di Roma alla Costituente, Bologna 1969, ad Indicem; Enc. dell'antifascismo e della Resistenza, I, p. 595; I deputati e senatori del terzo ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] sede del Supremo consiglio (testo a stampa dell'accordo, in Museo centrale del Risorgimento, Roma, busta 496). Riconfermato dalla costituente dell'aprile 1879, dove con U. Bacci fu relatore del nuovo progetto di costituzione, ed ancora nel 1885 e nel ...
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CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] , la nomina del governo provvisorio, l'abolizione del Senato (10 febbr. 1849) e la convocazione dell'Assemblea costituente toscana. Dopo la fine della dittatura guerrazziana, tornò per poco alla vita politica, come membro della deputazione che ...
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costituente
costitüènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di costituire]. – 1. agg. Che costituisce: gli elementi c. del discorso. 2. s. m. a. In chimica, elemento che entra nella costituzione di un composto. b. In farmacologia, sostanza che...
costituentista
s. m. e f. [der. di costituente] (pl. m. -i). – Nome con cui, nella Spagna anteriore alla rivoluzione del 1931, venivano chiamati coloro che chiedevano la convocazione di un’assemblea costituente.