BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] è avvertibile una prima incrinatura con parte dell'opinione pubblica corsa e infatti l'introduzione nell'isola della costituzioneciviledelclero, provocando la sommossa degli abitanti di Bastia contro il nuovo vescovo costituzionale e il Direttorio ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] all'esercito occupante, per la chiamata alle armi dei giovani e per l'introduzione anche in Savoia della costituzioneciviledelclero, il M. cercò di fomentarlo. Ormai divenuto sospetto, aggravò la sua situazione componendo uno scritto, l'Adresse de ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] de Saint Etienne du Mont (riprodotta in De Gubernatis, pp. 119-22), in difesa del rifiuto del Baillet di sconfessare la costituzioneciviledelclero. Nel 1804 lavorò ad un'operetta in francese sul primato papale, rimasta incompiuta, che doveva ...
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RICCI, Scipione de'
Mario Rosa
RICCI, Scipione de’. – Nacque a Firenze il 9 gennaio 1741 da Pier Francesco, di nobile famiglia, auditore presidente dell’Ordine di S. Stefano, e da Luisa Ricasoli.
Dopo [...] , Ricci intervenne su due argomenti scottanti, innescati dagli avvenimenti rivoluzionari francesi, e in particolare dalla Costituzioneciviledelclerodel 1790, con due lettere indirizzate a due corrispondenti francesi: la prima (28 febbraio 1791) a ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] 28 maggio 1793), impegnata a preparare i documenti papali che condannarono la Costituzioneciviledelclero, i giuramenti civici imposti agli ecclesiastici e altri interventi della Francia rivoluzionaria. A queste incombenze si aggiungevano quelle ...
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– Nacque il 6 aprile 1725 a Morosaglia, nella pieve di Rostino (Corsica), da Giacinto e Dionisia Valentini.
Sesto figlio, e secondo maschio, di una famiglia di notabili di campagna, con un padre letterato [...] e comandante delle guardie nazionali (cumulando così, in maniera irregolare, potere civile e potere militare). Convinto fautore della costituzioneciviledelclero, che aveva ai suoi occhi il merito di ridurre drasticamente la popolazione ...
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POZZO DI BORGO, Carlo Andrea
Antonio De Francesco
POZZO DI BORGO, Carlo Andrea. – Nacque ad Alata, in Corsica, l’8 marzo 1764, da Giuseppe Maria e da Maria Maddalena Giovannai.
La famiglia, stabilitasi [...] politico tentando di contenere lo scontro tra i partiti immediatamente manifestatosi in seno all’Assemblea. Si dichiarò contrario alla costituzioneciviledelclero, che gli pareva aprire una drammatica frattura nella società francese, e nel dicembre ...
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DI PIETRO, Michele
Marina Caffiero
Nacque ad Albano (Roma) il A genn. 1747 da agiata famiglia di mercanti, di modeste origini.
Secondo quanto scriveva nel 1782 l'abate G. C. Amaduzzi, il padre Domenico [...] da essa non risultava senza equivoco "che egli detesta le massime eretiche, scismatiche della costituzioneciviledelclero, alle quali ha egli aderito colla presentazione del civico giuramento" (ibid., II, p. 60). Anche alla successiva richiesta di ...
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DUGNANI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano l'8 giugno 1748 da Carlo e da Giuseppa dei conti Dati della Somaglia, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie milanesi. Venne battezzato [...] a quel problema che provocò la rottura aperta tra Roma e la Rivoluzione, cioè la costituzioneciviledelclero. Quando nel luglio 1790 il D. ottenne da Luigi XVI il testo di progetto relativo ad essa, con l'invito a fare rapidamente le osservazioni ...
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ZELADA, Francesco Saverio
Marco Emanuele Omes
de. – Nacque a Roma il 27 agosto 1717 dal nobile murciano Juan Jacinto de Zelada y Escobar, spedizioniere della Dataria apostolica e agente del cardinale [...] accortezza di Zelada andò però trasformandosi sempre più in disarmante attendismo: riguardo l’accettabilità della Costituzioneciviledelclero nel settembre 1790 suggerì di mantenere il silenzio e di guadagnare così ulteriore tempo di riflessione ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...