In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] qui l’azione e la norma diventano termini di un giudizioin forza del quale si stabilisce se l’azione considerata . politici legati alla cittadinanza, si affermò, soprattutto in Atene, un d. costituito da leggi (nòmoi) votate dall’assemblea, anche ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] pubblicità legale, esclude di fatto la possibilità di costituzionein forma orale o per comportamenti concludenti.
Rapporti tra - La s. acquista diritti, assume obbligazioni e sta ingiudizio per mezzo dei soci che ne hanno la rappresentanza. ...
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Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] ha emanato l’atto impugnato devono essere rappresentati e difesi ingiudizio da un avvocato (che viene nominato d’ufficio dal segretario, dove le parti non provvedano a costituirne uno di fiducia). Abilitati al patrocinio dinanzi alla Sectio altera ...
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Diritto
L’a. nel diritto processuale civile
Diritto di agire ingiudizio per ottenere la tutela giurisdizionale, che l’art. 24, co. 1, Cost. garantisce a tutti, sulla base della mera affermazione che un [...] del legislatore, è consentito far valere ingiudizio un diritto soggettivo altrui in nome proprio).
Varie sono le come un essere razionale. La razionalità rispetto allo scopo costituisce senza dubbio il modello predominante nella spiegazione dell’a. ...
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Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] tecnologico. Per un verso, essi necessitano della medesima disciplina legislativa per poter essere azionati ingiudizio; per un altro verso, essi costituiscono, pur nella loro novità, un patrimonio comune di valori, cui possono accedere tanto il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso d’Aquino
Gian Carlo Garfagnini
Tra i più grandi intellettuali del Medioevo la cui influenza è viva ancora oggi, come dimostra una bibliografia in perenne rinnovamento, Tommaso d’Aquino è stato [...] il giudice non può condannare nessuno ingiudizio se non c’è l’accusatore: secondo quanto è scritto in Act. 25[, 16]: “ sia per i beni materiali, con il suo progetto di costituzione la toglieva loro, «poiché voleva che non avessero niente di ...
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Diritto
Situazione derivante da un determinato rapporto o da una determinata norma per la quale un soggetto giuridico può essere chiamato a rispondere della violazione colposa o dolosa di un obbligo giuridico.
R. [...] persona offesa si è costituita parte civile. Chi è citato come responsabile civile può costituirsiin ogni stato e grado del anche dopo specifica istanza dell’interessato), può agire ingiudizio per ottenere il risarcimento dei danni patrimoniali e ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] avuto paura della morte e che non ha voluto comparire ingiudizio gravato dall'odio dei suoi sudditi? Che il re d'applicazione che sta all'origine della sua nascita e che costituisce gran parte della sua efficacia. Proprio il fatto di trovare che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Teorie della politica
Carlo Altini
Nonostante le prospettive teoriche che si occupano di politica in Italia diventino, nella seconda metà del Novecento, sempre più specializzate a livello accademico [...] Costituzione italiana: Mortati elabora infatti un nuovo paradigma dell’ordine giuridico-politico, la costituzione ‘in senso riposa, da un lato, sulla distinzione weberiana tra giudizi di fatto e giudizi di valore e, dall’altro lato, sulla costruzione ...
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Filosofia
Dapprima disciplina riguardante la conoscenza sensibile o la percezione, dalla metà del 18° sec. il suo significato prevalente è di disciplina riguardante il bello (naturale e in particolare [...] giudizio di gusto su di essi. I due significati coincidono per alcuni versi in A.G. Baumgarten, cui si deve l’introduzione del termine in accezione moderna (Meditationes philosophicae de nonnullis ad Poema pertinentibus, 1735) e la costituzione dell ...
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costituzione
costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...